(Adnkronos) - L'attrice statunitense Sophie Nyweide è morta all'età di 24 anni a Manchester, nel Vermont. La morte di Nyweide, che dall'età di 10 anni aveva recitato in sette film, è avvenuta il 14 aprile, come ha annunciato la sua famiglia in un necrologio, secondo quanto riportano 'Variety' e 'The Hollywood Reporter'. Tra i ruoli più noti dell'attrice quello della figlia dei personaggi di Michelle Williams e Gael García Bernal nel dramma romantico 'Mammoth' (2009). Nel film del regista Lukas Moodysson, il personaggio di Nyweide, Jackie, trascorre gran parte del tempo con la sua tata filippina (Marife Necesito), mentre i genitori sono troppo impegnati per stare dietro a lei. La giovane attrice era tra i membri del cast che si sono recati oltreoceano per promuovere il dramma svedese in lingua inglese alla prima del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Nyweide era nata l'8 luglio 2000 a Burlington, nel Vermont. Il suo desiderio di diventare attrice è nato guardando i film al cinema Village Picture Shows di Manchester, ora chiuso, che sua madre, Shelly Gibson, ex attrice, aveva acquistato nel 2003. Oltre al ruolo in 'Mammoth', Nyweide ha interpretato una ragazzina la cui madre sta morendo di cancro in 'I numeri dell'amore' (2010), con Jessica Alba. È apparsa anche in 'Il matrimonio di mia sorella' (2007) di Noah Baumbach, in 'La teoria delle ombre' (2010), con James Franco, e in 'Noah' (2014) di Darren Aronofsky, con Russell Crowe. La famiglia non ha parlato apertamente della causa del decesso, ma ha scritto: "Sophie era una ragazza gentile e fiduciosa. Scriveva e disegnava voracemente, e molta di questa arte raffigura la profondità che aveva, e rappresenta anche il dolore che ha sofferto. Molti dei suoi scritti e delle sue opere d'arte sono mappe stradali delle sue lotte e dei suoi traumi. Anche con queste mappe, le diagnosi e le sue stesse rivelazioni, le persone più vicine a lei, oltre a terapeuti, agenti delle forze dell'ordine e altre persone che hanno cercato di aiutarla, sono affranti dal fatto che i loro sforzi non siano riusciti a salvarla dal suo destino. Si è curata da sola per affrontare tutti i traumi e la vergogna che si portava dentro, e questo l'ha portata alla morte. Ha ripetuto più volte che 'se la sarebbe cavata da sola' ed è stata costretta a rifiutare le cure che avrebbero potuto salvarle la vita".
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Il 22 aprile il mondo celebra la Giornata della Terra, l’Earth Day che da 55 anni mobilita milioni di persone di ogni continente per la tutela del Pianeta. EarthDay.org, organizzatore globale della Giornata della Terra, ha indicato per il 2025, il tema ‘Our Power, Our Planet’ esortando tutti “a unirsi a sostegno delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di triplicare la produzione globale di elettricità pulita entro il 2030”. “Esortiamo tutti a valutare scelte energetiche intelligenti per le proprie famiglie e a sostenere un'implementazione rapida e accelerata delle energie rinnovabili da parte di governi locali e nazionali, industrie e aziende”, affermano gli organizzatori. La Giornata della Terra nasce negli Usa sulla scia della pubblicazione nel 1962 del libro di Rachel Carson, ‘Primavera silenziosa’, e di una crescente coscienza sui temi ambientali e sul legame tra inquinamento e salute pubblica. Il senatore degli Stati Uniti, Gaylord Nelson, fu promotore del primo Earth Day del 22 aprile del 1970 con la mobilitazione di 20 milioni di americani per chiedere maggiore protezione per il Pianeta; un evento che nel 1990 è diventato globale coinvolgendo 200 milioni di persone in 141 Paesi. Oggi l’Earth Day arriva a mobilitare un miliardo di persone in 192 Paesi con azioni e partner coordinati a livello globale dal network no profit Earthday.org.