INFORMAZIONISimone InvoltiSchneider Electric Sustainability Business Elettrodomestici, Elettronica e Hardware, Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Learning & Development Solution Area: Human Resource Management Simone Involti |
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(Adnkronos) - "Il fumo rappresenta la prima causa evitabile di patologie croniche, seconda solo dopo l'alta pressione del sangue che ovviamente è meno evitabile del fumo. Non è una forma di vizio né una tendenza, ma una vera e propria patologia. Secondo alcuni studi condotti nel Regno Unito, un tabagista a causa del fumo perde 10 anni di vita rispetto a un non fumatore. In Italia le morti per tumore al polmone sono 35mila all'anno, l'equivalente di un aereo pieno di fumatori che ogni giorno cade a terra. E questo è un dato che deve far riflettere, come deve far riflettere il fatto che il tumore del polmone sta superando anche la mortalità per il cancro alla mammella, che era la prima causa di morte per neoplasie nelle donne". Lo ha detto Giulia Veronesi, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Umberto Veronesi, chirurgo toracico, intervendo alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare contro il fumo voluta da Aiom, Fondazione Aiom, Fondazione Airc e Fondazione Veronesi, in un convegno nazionale al Senato promosso da Aiom alla vigilia del suo XXVII congresso nazionale, su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone. "Nei Paesi in via di sviluppo sappiamo che la mortalità per il tumore al polmone, per il fatto che l'abitudine al fumo è in aumento tra le donne, sta superando la mortalità dovuta al cancro della mammella - avverte Veronesi - I dati scientifici sono innumerevoli: sappiamo che i fumatori hanno 9 volte il rischio di tumore del polmone rispetto ai non fumatori, 7 volte quello di tumore alla faringe e laringe, ma anche delle vie aeree superiori. Quindi sostanzialmente ormai è una cosa ben nota la correlazione tra fumo, non solo di sigarette, e tumore". Sulla prevenzione, Veronesi non ha dubbi: "Ovviamente il primo passo è l'abolizione del fumo o la riduzione dell'esposizione e un'attenta valutazione dello stato di salute di polmoni e cuore. Dobbiamo dire che il tabagismo non è un vizio, la nicotina ha una vera e propria addiction, quindi è una patologia che necessita di un trattamento presso i centri del fumo anche con l'utilizzo di farmaci".
(Adnkronos) - “Per noi è molto importante avere delle professionalità capaci di esprimersi nel mondo del lavoro con la massima velocità di pensiero e capacità decisionale. Il Campus Bio-medico ha adottato sistemi didattici esperienziali anche in piccoli gruppi, per sviluppare la capacità di leadership e di lavoro in team. Lato tecnologico puntiamo a formare persone che sappiano indirizzare l'intelligenza artificiale, tenendo a mente le competenze e l’etica professionale che possono dirigere il miglior comportamento dell'uomo”. Sono le parole di Rocco Papalia, rettore dell’università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm), intervenendo al convegno organizzato oggi nella capitale da Unindustria, in collaborazione con Università Campus-biomedico di Roma, ‘Future skills - Capitale umano e Ai per il lavoro che cambia. Dove formazione e impresa si incontrano’. Un incontro organizzato con l’obiettivo di riunire imprese, università, istituzioni, stakeholder di riferimento per esplorare gli scenari emergenti per il capitale umano offerti dall’Intelligenza Artificiale.
(Adnkronos) - "Due milioni di tonnellate raccolte e riciclate ogni anno confermano il valore ambientale e industriale della nostra attività. Ogni tonnellata di legno riciclato significa minori emissioni, risparmio di risorse e sostegno a una filiera che unisce imprese, istituzioni e cittadini nella sfida della sostenibilità. Visione, fiducia, fare sistema: sono parole chiave per un’economia sostenibile che rispetti l’uomo e l’ambiente”. Così Nicola Semeraro, presidente di Rilegno, consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno, in occasione della partecipazione a Ecomondo 2025.