INFORMAZIONISMA - Simply Market spa Commercio e Distribuzione Ruolo: Responsabile Formazione, Selezione e Sviluppo-zona nord ovest Area: Altro Silvia Carito |
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(Adnkronos) - L’Unione europea spera ancora di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma considera tutti gli strumenti. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen "ha avuto diversi contatti personali con il presidente degli Usa Donald Trump e anche diverse telefonate. Parliamo anche con i funzionari della Casa Bianca: i contatti vanno avanti a tutti i livelli". A dirlo è il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, a Bruxelles in conferenza stampa al termine del Consiglio Affari Esteri nel formato Commercio. Trump dal canto suo, rispondendo a una domanda in merito, oggi ha dichiarato: "Noi siamo sempre pronti a parlare, siamo disposti a parlare, anche con l'Europa. Infatti stanno venendo qui, vogliono parlare". Su Truth Social, difende comunque le ragioni della sua politica commerciale. "Gli Stati Uniti d'America - scrive - sono stati derubati sul Commercio (e la Difesa) per decenni da amici e nemici, allo stesso modo. Questo è costato migliaia di miliardi di dollari e la situazione non è più sostenibile (e non lo è mai stata)!". "I Paesi - prosegue Trump - dovrebbero fermarsi e dire: 'Grazie per i tanti anni di libertà, ma sappiamo che ora dovete fare ciò che è giusto per l'America'. Dovremmo rispondere dicendo: 'Grazie per aver compreso la situazione in cui ci troviamo. Lo apprezziamo molto!'" Entrando alla riunione straordinaria del Consiglio affari esteri a Bruxelles, dove i dazi al 30% minacciati dal presidente Usa Donald Trump sono all'ordine del giorno, il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, ha spiegato che la squadra negoziale Ue ha dovuto "prendere atto con rammarico e delusione" della lettera inviata sabato da Trump, "soprattutto considerando lo stato avanzato delle nostre trattative in corso". "La sensazione da parte nostra era di essere vicinissimi a un accordo, abbiamo negoziato questo accordo in linea di principio per settimane e credo che ci siamo andati davvero vicino. Naturalmente ci sono stati alcuni temi settoriali sui quali stavamo trattando. Quindi la mia impressione era che ci avvicinassimo a un buon risultato per entrambe le parti", ha spiegato Sefcovic. "Come sapete, l’Ue ha affrontato questi negoziati in buona fede e con il massimo impegno fin dall’inizio", ha puntualizzato. In ogni caso, "l’Ue è e resterà pienamente unita nel rispondere alle sfide attuali, e apprezzo il forte e costante sostegno degli Stati membri alla Commissione", ha detto ancora il commissario Ue al Commercio. Dazi sulle esportazioni Ue al 30% od oltre, nella pratica, bloccherebbero il commercio transatlantico, ha ricordato Sefcovic. L'impatto sul commercio e sulle catene di fornitura "sarebbe enorme, sarebbe quasi impossibile continuare ad avere il rapporto commerciale che conosciamo", ha aggiunto, sottolineando che "nessuno lo desidera davvero: mostratemi un leader industriale che sia contento di questa politica dei dazi. Per questo sentiamo una grande responsabilità nei confronti del più grande rapporto commerciale del pianeta: 1,7 trilioni di dollari, 400 miliardi che ogni giorno attraversano l’oceano sotto forma di beni e servizi". È per questo che l'Ue sta "dimostrando enorme pazienza ed enorme creatività per trovare soluzioni. Ma se la situazione dovesse restare oltre il 30%, semplicemente il commercio, così come lo conosciamo, non potrebbe continuare, con effetti negativi enormi da entrambe le parti dell’Atlantico. E per questo credo che dobbiamo fare, e sicuramente io farò, tutto il possibile per evitare questo scenario estremamente negativo", ha sottolineato definendoli "di fatto proibitivi per il commercio reciproco". "Restiamo convinti che la nostra relazione transatlantica meriti una soluzione negoziata, che costruisca le basi per una stabilità e una cooperazione rinnovate. Ed è per questo che continuiamo a confrontarci con l’amministrazione statunitense e a dare priorità a soluzioni negoziate entro la nuova scadenza del 1° agosto. Oggi stesso intendo parlare di nuovo con i miei omologhi statunitensi, perché non posso immaginare di rinunciare senza aver fatto un reale sforzo", ha affermato ancora Sefcovic. "Detto questo, l’attuale incertezza causata da dazi ingiustificati non può persistere indefinitamente e pertanto dobbiamo prepararci a ogni esito, incluse, se necessario, contromisure ben ponderate e proporzionate per ristabilire l’equilibrio nel nostro rapporto transatlantico", ha proseguito. "Discuterò con i ministri i prossimi passi per le settimane a venire. Li vedo concentrati su quattro ambiti: negoziati, misure di riequilibrio, coinvolgimento con partner che condividono i nostri valori e diversificazione del nostro commercio. E, su quest’ultimo punto, voglio semplicemente sottolineare che stiamo raddoppiando gli sforzi per aprire nuovi mercati: l’accordo politico raggiunto e annunciato ieri nei negoziati per l’accordo di libero scambio e investimenti Ue-Indonesia è l’ultimo esempio concreto". La decisione del presidente Usa di imporre i dazi al 30% "ci pone in una dinamica totalmente diversa. Tuttavia, ho percepito anche dai miei omologhi americani che, nonostante la lettera, siamo pronti a continuare i negoziati. Naturalmente sfrutteremo questa opportunità, perché sono assolutamente sicuro al 100% che una soluzione negoziata sia molto migliore della tensione che potremmo avere dopo il 1° agosto se non arrivassimo a un accordo", ha detto ancora Sefcovic. L’Unione europea spera ancora di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma considera tutti gli strumenti. "Non vogliamo alcun tipo di guerra commerciale con gli Stati Uniti. Sarebbe devastante non solo per gli americani ma anche per l'Europa, quindi non vogliamo un’escalation. D'altra parte, però, dobbiamo anche mostrare i muscoli e credo che non dovremmo escludere nessuna possibilità. Dobbiamo prepararci a eventuali contromisure e dobbiamo rimanere aperti all’uso di tutti gli strumenti a nostra disposizione". Così Lokke Rasmussen, ministro danese degli Esteri, presidente di turno Ue, entrando alla riunione straordinaria del Consiglio affari esteri con gli omologhi Ue a Bruxelles, dove i dazi del 30% minacciati dal presidente Usa Donald Trump, che il politico definisce "molto preoccupanti", sono all'ordine del giorno. "Le nostre relazioni commerciali con gli Stati Uniti si trovano a un punto critico. È importante che restiamo uniti dopo quanto abbiamo vissuto questo fine settimana", evidenzia Rasmussen, sottolineando di voler sostenere la squadra negoziale del commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic che "ha fatto un lavoro eccezionale in circostanze molto difficili. Personalmente ho avuto l’opportunità di incontrare il segretario al commercio Howard Lutnick a Washington D.C. la scorsa settimana, il che mi ha dato una certa visione d’insieme", ha aggiunto. La speranza del ministro danese è che al Consiglio si sviluppi una "discussione onesta, con conclusioni chiare e mantenendo l’unità, che ovviamente è la cosa più importante. Al di là di questo, penso anche che, sebbene stiamo vivendo tempi di incertezza, ci siano anche delle opportunità", ha proseguito, sottolineando che gli Usa rappresentano circa il 13% del commercio globale; i Paesi che costituiscono il restate 87% "percepiscono una disponibilità" a "tendere la mano verso l’Europa. Accolgo con molto favore l’accordo di principio con l’Indonesia raggiunto durante questo fine settimana", ha concluso, asserendo che per la presidenza di turno danese "sarà una priorità assoluta concludere l’accordo con il Mercosur".
(Adnkronos) - Il settore della somministrazione, rende noto Assolavoro, guarda da sempre all’inclusione dei lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano. Gli stranieri rappresentano infatti quasi il 32% del totale degli occupati in somministrazione con circa 163mila lavoratori (media mensile 2024). Attraverso le agenzie per il lavoro i lavoratori stranieri trovano impiego in diversi settori anche a medio-alta specializzazione come l’industria (in particolare metalli, alimentare, gomma e meccanica), l’informatica e i servizi alle imprese, il commercio e i trasporti. Nel 2022 Assolavoro e i sindacati di categoria hanno firmato un accordo per finanziare una serie di azioni volte ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale, protezione temporanea e protezione speciale, con fondi per 45 milioni di euro. Per i beneficiari si prevede un’attività mirata di bilancio delle competenze, una formazione base per l’apprendimento della lingua italiana o un percorso di formazione professionale, a seconda delle competenze rilevate. I corsi di formazione previsti, sia quelli di base che quelli professionali, sono erogati gratuitamente e prevedono un’indennità di frequenza, il rimborso delle spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, e un’indennità una tantum di 1.000 euro a conclusione del corso. Grazie all’accordo, inoltre, sono state estese ai rifugiati che frequentano uno dei percorsi formativi anche alcune prestazioni di welfare erogate da Ebitemp normalmente rivolte ai lavoratori in missione, quali: il rimborso per l’assistenza psicologica, il rimborso per l’acquisto dei beni di prima necessità per i neonati e un contributo per l’asilo nido e per il sostegno all’istruzione. Viene poi riconosciuta ai lavoratori somministrati che prestano ospitalità per almeno tre mesi ai rifugiati, sempre tramite Ebitemp, una indennità una tantum pari a 1.000 euro, elevata a 1.500 euro nel caso in cui si dia ospitalità a minori di 18 anni o donne in gravidanza.
(Adnkronos) - Allerte più tempestive e accurate per proteggere vite umane, beni e infrastrutture: l’Europa ha compiuto un passo importante nel rafforzare la propria resilienza agli eventi meteorologici estremi con il lancio con successo del satellite Meteosat di Terza Generazione Sounder 1 (Mtg-S1). Lanciato il 1° luglio 2025, Mtg-S1 fornirà ai servizi meteorologici nazionali europei dati ad alta frequenza su temperatura, umidità e gas traccia nell’atmosfera, permettendo ai meteorologi di rilevare i primi segnali di condizioni estreme, estendere i tempi di preavviso e migliorare le previsioni. “Mtg-S1 fornirà una nuova tipologia di prodotti dati che aiuteranno gli specialisti degli stati membri Eumetsat a rilevare segnali di instabilità atmosferica ancora prima che si formino le nuvole - spiega Phil Evans, direttore generale di Eumetsat - Combinato con i dati dei satelliti di imaging Mtg, offrirà per la prima volta una visione dallo spazio dell’intero ciclo vitale delle tempeste convettive. Questo costituirà un supporto fondamentale per i servizi meteorologici nazionali, contribuendo a salvare vite, ridurre i disagi e rafforzare la resilienza. Gli effetti della crisi climatica non sono una minaccia futura: sono già evidenti in Europa, con tempeste più frequenti, ondate di calore più durature e cambiamenti nei modelli climatici. Mtg-S1 consentirà allerte più tempestive, decisioni di viaggio più sicure, risposte d’emergenza più efficaci e azioni più consapevoli. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile Mtg-S1: ai nostri team presso Eumetsat, agli stati membri, all’Unione Europea, all’Agenzia Spaziale Europea, ai servizi meteorologici nazionali e a tutti i nostri partner industriali e accademici. Questo lancio di successo è una testimonianza della forza della cooperazione europea. Ora guardiamo avanti, verso le prossime fasi e la preparazione del satellite per le operazioni a pieno regime”. Mtg-S1 è il primo satellite meteorologico sonda geostazionario a sorvolare l’Europa e svolge due missioni principali: lo strumento Infrarossi Sounder e lo spettrometro Copernicus Sentinel-4 Ultravioletti Visibile Vicino Infrarosso dell’Unione Europea. Il Sounder a infrarossi di Mtg-S1 scansionerà ogni 30 minuti quasi 2.000 lunghezze d’onda nell’infrarosso termico per costruire profili verticali di temperatura, umidità e gas traccia. Questi dati saranno fondamentali per individuare rapidamente lo sviluppo di condizioni convettive, rivelando improvvisi cambiamenti nell’instabilità, nell’umidità o nel vento anche prima che si formino le nuvole. Combinato con le immagini dei satelliti di imaging Mtg, offrirà una visione continua del ciclo completo di una tempesta, dall’instabilità iniziale ai fulmini fino alla dissipazione. Le osservazioni di Mtg-S1 miglioreranno anche le previsioni a brevissimo termine (nowcasting), le previsioni giornaliere, i modelli che collegano meteo, qualità dell’aria e clima, oltre al monitoraggio climatico di lungo periodo. La missione Copernicus Sentinel-4 fornirà dati orari su inquinanti e aerosol - compresi quelli derivanti da incendi boschivi ed eruzioni vulcaniche - che permetteranno agli esperti di monitorare le emissioni, migliorare le previsioni sulla qualità dell’aria e supportare le politiche pubbliche e ambientali. Copernicus è il componente di Osservazione della Terra del Programma Spaziale dell’Unione Europea. “Queste due missioni rivoluzionarie cambieranno il modo in cui prevediamo sia i fenomeni meteorologici estremi che la qualità dell’aria in Europa - spiega Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa - Grazie al lavoro straordinario dei nostri team con Eumetsat, la Commissione Europea e decine di partner industriali europei, possiamo ora guardare a un futuro con previsioni più precise e tempestive su tempeste e inquinamento atmosferico”. “Mi congratulo calorosamente con tutti coloro che hanno partecipato al lancio di Mtg-S1 e Copernicus Sentinel-4, che miglioreranno notevolmente la capacità dell’Europa di monitorare l’atmosfera dallo spazio. Questo successo è un potente esempio di come la cooperazione europea possa fornire dati essenziali a supporto di servizi come il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, per proteggere la salute pubblica, rafforzare il monitoraggio ambientale e migliorare la vita in Europa”, aggiunge Christoph Kautz, direttore per le Politiche Spaziali, Osservazione della Terra e Navigazione Satellitare presso la Commissione Europea.