INFORMAZIONISilvia Benegiamo |
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(Adnkronos) - "La cosa più bella e' il rispetto da parte di tutti che ho ricevuto quando ho smesso. Maldini che dice che sono stato leale non lo dimenticherò mai". Lo ha detto il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti durante il talk al Salone dei Cinquecento a Firenze 'Fair Play Menarini - I campioni si raccontano'. "Mi sono innamorato dell'Inter dal primo giorno ad Appiano Gentile. C'erano Ottavio Bianchi e Massimo Moratti. Io sono passato dal Banfield all'Inter e mi ha cambiato la vita. Mia mamma faceva la casalinga e mio padre il muratore, eravamo una famiglia umile dove non ci mancava niente, ma in Argentina era un periodo difficile io e mio fratello studiavamo. Siamo cresciuti con quei valori che mi hanno accompagnato e mi accompagneranno per tutta la vita. Lavorare con mio padre e' stato uno dei momenti più belli: io giocavo nell'Independiente ma mi dissero che non ne facevo più parte e iniziai a lavorare con mio padre per un anno. Poi mi disse tenta ancora con il calcio e quelle parole sono state di impulso. Poi ho superato il provino in un'altra squadra, ho conosciuto mia moglie che giocava a basket e siamo cresciuti insieme", ha raccontato Zanetti insieme a Federico Buffa che ha ricordato il giorno in cui il campione argentino ha smesso con il calcio giocato. "Avevo 41 anni ho dato tutto e quella sera è stato molto emozionante. Mi sono passati in un flash 20 anni all'Inter con cui ci sarà sempre un legame molto forte. Di più non potevo chiedere al calcio".
(Adnkronos) - Marco Natali è stato eletto presidente di Confprofessioni dal consiglio generale della Confederazione, che riunisce le associazioni di categoria. Con questa nomina, si chiude l’era di Gaetano Stella, sotto la cui guida Confprofessioni ha consolidato la propria stabilità, credibilità e capacità di rappresentanza. Natali si prepara a inaugurare una fase di evoluzione per Confprofessioni, con l’obiettivo di adattare l’organizzazione ai mutamenti socioeconomici e di trasformarla in un punto di riferimento sempre più dinamico e innovativo per i professionisti italiani. Nel suo discorso d’insediamento, il neopresidente ha presentato un programma ambizioso, incentrato su due pilastri fondamentali: le persone e la rappresentanza. “Questo è il momento di osare. E' tempo di costruire sul lavoro svolto finora e di guardare a nuovi orizzonti con determinazione e visione strategica. Ringrazio il presidente Stella e la sua squadra per l’impegno e la dedizione con cui hanno guidato la Confederazione, lasciando un’eredità di crescita e solidità, preziosa base per il futuro”, ha dichiarato Natali. Lo sguardo sarà rivolto al superamento delle sfide attuali come la transizione green e digitale, l’internazionalizzazione, l’evoluzione dei modelli organizzativi e il potenziamento del welfare dedicato ai professionisti e ai loro dipendenti, nonché al rafforzamento delle relazioni con stakeholder strategici come sindacati, politica e rappresentanze professionali. Azioni importanti per valorizzare il ruolo centrale del professionista nella società. Accanto a Marco Natali lavorerà una giunta esecutiva caratterizzata da una forte presenza femminile rispetto al passato, e composta da esponenti di spicco del settore: vice presidente - Andrea Dili (Adc), Salvo Barrano (Ana), Luigi Carunchio (Ungdcec), Giole Semprini Cesari (Andi), Paola Cogotti (Ancl), Alessandro Dabbene (Fimmg), Paola Fiorillo (Anf), Maria Pungetti (Assoingegneri), Dominella Quagliata (PlpP) e Ezio Maria Reggiani (Anc). Tra gli altri incarichi assegnati, il consiglio generale ha nominato Raffaele Loprete (Ungdcec) - presidente, Roberto Accossu (Fidaf) e Carmen Colangelo (Cipa come revisori, e il nuovo collegio dei probiviri, composto da Vilma Iaria (Adc) come presidente, Ennio Bucci (Anf) e Marina Brinchi (Plp) come componenti effettivi, e Sandro Spella (Ungdcec) e Fernando Tebaldi (Ancl) come supplenti. “L’Italia può contare su professionisti dalle competenze straordinarie, capaci di essere il motore della crescita economica e sociale del Paese. Confprofessioni deve essere la voce di queste eccellenze, creando nuove opportunità e affrontando con coraggio le sfide che ci attendono”, ha concluso Natali. Sotto questa nuova guida, Confprofessioni punta a rafforzare il proprio ruolo come interlocutore autorevole a livello nazionale ed europeo, lavorando per un futuro in cui l’aggregazione delle competenze, il networking internazionale e l’innovazione tecnologica siano al centro del cambiamento.
(Adnkronos) - "L’onerosità del Saf è un dato di fatto e ancora oggi è una barriera preclusiva che deve essere superata perché è l’unica soluzione tecnologica alternativa. Dobbiamo sostenerlo con politiche di incentivazione che devono essere adottare a livello europeo con premialità e incentivazione, non come fanno gli Usa o la Gran Bretagna con gli Its’’. Lo sottolinea il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, in occasione di un convegno sulla decarbonizzazione del trasporto aereo.