(Adnkronos) - Choc in India dove un giovane di 25 anni, dichiarato morto in ospedale, si è risvegliato pochi istanti prima di essere cremato. A raccontare la vicenda di Rohitash Kumar ai media locali sono stati fonti mediche del Rajasthan, nel nord dell'India. Il giovane, già con difficoltà di parola e di udito, si è ammalato e a seguito di un attacco epilettico è stato portato all'ospedale della città di Jhunjhunu. Un medico lo ha dichiarato morto all'arrivo in ospedale. Ma il primario del nosocomio, D. Singh, ha dichiarato all'Afp che il referto autoptico era stato redatto senza effettuare l'autopsia e che il corpo era stato messo a disposizione per la cremazione. Il primario ha aggiunto che "poco prima" della sua cremazione, "il corpo ha cominciato a muoversi" dal momento che Kumar "era vivo e respirava". Il giovane quindi è stato portato in ospedale una seconda volta, ma ieri è stato dichiarato morto. A seguito della vicenda - ha riferito il Times of India - tre medici sono stati sospesi e la polizia ha aperto un'indagine.
(Adnkronos) - “La digitalizzazione comporta delle opportunità per poter lavorare meglio e per poter assistere il lavoratore, però queste nuove tecnologie possono portare anche delle criticità. Quindi il ruolo del sindacato è quello di preoccuparsi affinché il lavoratore non subisca questa evoluzione tecnologica della digitalizzazione ma la possa vivere come un attore propositivo”. Lo ha dichiarato Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal, intervenuto a Bologna al convegno 'Presentazione rapporto Salute e sicurezza sul lavoro nella contrattazione collettiva' che si è tenuto all'interno della fiera ‘Ambiente e Lavoro’. “Siamo convinti del ruolo della contrattazione collettiva per cui siamo riusciti a definire nella contrattazione collettiva due grosse misure che possono aiutare sul fronte della sicurezza: da una parte la valorizzazione del preposto, figura chiave secondo il testo unico; e, dall'altra parte, l'incentivazione e la promozione dei sistemi di gestione della sicurezza che tutte le ricerche affermano, correlano con una diminuzione dell'entità e del numero degli infortuni”, ha concluso Margiotta.