INFORMAZIONISergio AcanforaTalent.com Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Head Of Sales and Business Development - Italy Area: Sales Management Sergio Acanfora |
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(Adnkronos) - Sulla manovra discutono, sulla patrimoniale e l'Ucraina si dividono. Ma sul 'no' all'angolo ice cream voluto dalla maggioranza e aperto per la prima volta qualche giorno fa alla buvette della Camera, il campo largo è compatto. I sei gusti di gelato artigianale votati dai questori del centrodestra il 17 settembre scorso vanno a ruba ma 'sanno' di casta e per questo i Cinque stelle (che hanno votato contro all'onorevole coppetta) si tengono alla larga dal bancone frigo dove sono esposte le creme. Oggi il loro leader Giuseppe Conte ha dribblato la domanda di colore del giorno (''Gelato sì, gelato no?'') con un secco: ''Sono a dieta...''. A boicottare le boules parlamentari anche il centrosinistra. Angelo Bonelli, deputato dell'Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, spiega all'Adnkronos: ''Non ho assaggiato il gelato, trovo assurdo che alla Camera la maggioranza si occupi di coppette di crema e non dei problemi degli italiani. Hanno perso il rapporto con la realtà'', sbotta l'esponente verde. Sulla stella linea Nicola Fratoianni, che però non mangia dolci e di solito al bar di Montecitorio consuma caffè e qualche uovo sodo: ''Vista la situazione sociale del Paese, questa se la potevano anche evitare... Peraltro, non troppo distante da palazzo Montecitorio mi pare che qualche gelateria ci sia'', ironizza con l'Adnkronos il leader di Sinistra italiana che insiste: ''Se si occupassero degli stipendi degli italiani, sarebbe meglio''. Francesco Mari, sempre di Avs, scherza tentato dalla gola: ''Vediamo quali sono i gusti... Pare che cambieranno ogni settimana? Hanno pensato a tutto, con questo gelato ci hanno incastrato...''. Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, è contrario anche solo a discuterne: ''Ho appreso del gelato dai giornali. Con i problemi che ci sono...''. Nel Pd la bocciatura dell'onorevole coppetta è secca: Marco Furfaro, fedelissimo di Elly Schlein, non usa mezzi termini: ''Ci stanno facendo fare una figuraccia, non capisco perché non potevano andare tutti al bar di sotto dei dipendenti a consumare i gelati confezionati come fanno i comuni mortali...''. Il senatore dem Dario Franceschini in 'trasferta' a Montecitorio non ha dubbi e sottolinea all'Adnkronos: ''Io mangio solo i gelati del Senato che sono bipartisan...''. Matteo Orfini ironizza: ''Io sono un grande appassionato di gelati, vedremo, devo capire la provenienza di questo gelato, comunque, non ho una linea politica su questo tema''.
(Adnkronos) - “L’istituto non è soltanto l'ente che garantisce la coesione sociale, ma vuole aprirsi alla collettività con uno sguardo ai giovani e soprattutto a quelle che sono le tensioni, le aspirazioni dei ragazzi, gli aspetti culturali, sportivi e sociali. Oggi vogliamo celebrare questo anniversario, ma non è soltanto l'apertura di palazzo Wedekind, che è a servizio della comunità nazionale, lo è stato e lo sarà sempre di più, ma anche un'occasione per incentrare l'attenzione agli aspetti culturali a cui l'Inps sta guardando con grande attenzione. L’evento odierno ha un valore simbolico per noi, significa anche un'apertura di questo palazzo e di tutte le realtà dell'Inps che possiede in Italia, una grande opportunità per l’istituto nazionale della previdenza sociale, ma soprattutto a servizio degli italiani”. Così Antonio Di Matteo, consigliere d’amministrazione dell’Inps, all’incontro organizzato a Roma, ‘Palazzo Wedekind: 100 anni di futuro. Un’eredità che guarda avanti’, che celebra l’anniversario dell’acquisizione del Palazzo da parte di Inps.
(Adnkronos) - L’olio minerale usato da rifiuto pericoloso a risorsa preziosa. L’esempio virtuoso di economia circolare arriva da Bottari Srl, azienda veronese del gruppo Itelyum che si occupa della raccolta, trattamento e rigenerazione degli oli esausti e delle emulsioni industriali, da oltre quarant’anni raccoglitrice del Conou (Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati); scelta come protagonista della 34° tappa in Veneto della campagna nazionale di Legambiente 'I cantieri della transizione ecologica' che racconta progetti, innovazioni e iniziative che promuovono la sostenibilità ambientale in Italia. Nel 2024, Bottari Srl ha raccolto circa 7mila tonnellate di oli usati, collocandosi tra le prima aziende della filiera di raccolta consortile del Conou. A questa attività si affianca il trattamento di emulsioni oleose, sia raccolte direttamente sia conferite da altri operatori: da 34mila tonnellate di emulsioni, ha recuperato 9mila tonnellate di olio rigenerabile, evitando l’avvio a combustione e reimmettendo la materia nel ciclo produttivo. In totale, Bottari Srl contribuisce ogni anno con circa 12mila tonnellate di olio rigenerabile alla filiera nazionale Conou, rafforzando un record nazionale: infatti, secondo l’ultimo Rapporto di Sostenibilità del Conou, nel 2024 in Italia sono state raccolte 188mila tonnellate di olio minerale usato, pari al 100% del potenzialmente raccoglibile, con oltre il 98% avviato a rigenerazione. Tra le caratteristiche distintive dell’impianto Bottari S.r.l c’è l’utilizzo di una tecnologia avanzata e a basso impatto ambientale: dopo la decantazione, la miscela viene inviata a uno scambiatore di calore (evitando di riscaldare l’intero serbatoio) e poi trattata nel Tricanter, dove olio, acqua e fanghi vengono separati per via centrifuga. In aggiunta il trasporto sostenibile: nel 2024 l'azienda ha convertito la propria flotta di 14 mezzi Euro 6 all’uso dell’Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil), un biocarburante avanzato che ha permesso l’abbattimento delle emissioni in atmosfera. Inoltre, situata su una superficie di appena 3.300 m2, l’azienda gestisce un traffico intenso di rifiuti grazie all’utilizzo di serbatoi ad alta rotazione (6 da 220 m3, 1 da 2.500 m3, 4 da 10 m3), movimentando ogni anno decine di migliaia di tonnellate, con tempi di conferimento e scarico rapidi. Dispone di un laboratorio interno ad alta tecnologia - dotato di Xrf, gascromatografi e fotometro - che controlla i carichi in entrata e in uscita, garantendo conformità, tracciabilità e qualità. Guardando avanti, Bottari Srl è pronta a investire anche nel recupero delle acque reflue. Questa mattina l’azienda veronese ha ospitato una visita all’impianto a cui è seguita una conferenza stampa. “L’Italia fa scuola all'Europa nella gestione circolare degli oli minerali usati, derivanti dal ciclo di vita dei lubrificanti, grazie ad esperienze virtuose come questa - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - La raccolta non è solo il primo anello della catena circolare ma è la condizione essenziale affinché esista circolarità: senza una raccolta efficiente, tempestiva e di qualità, non ci può essere rigenerazione, né riciclo. Il Belpaese ha imparato questa lezione ed è fondamentale che continui su questa strada, affermando con orgoglio la sua leadership in questo campo dell’economia circolare, per tutelare l’ambiente e la salute della cittadinanza, ma anche ridurre la dipendenza energetica dall’estero, abbattendo importazioni e costi, nel nome della transizione ecologica”. "Il Conou - spiega Riccardo Piunti, presidente del Conou - è noto come eccellenza in Europa perché raccoglie il 100% dell’olio usato e lo rigenera al 98%. Il lavoro svolto dalla Bottari è parte di rilievo in questi risultati: recuperare l’ultima goccia significa saper trattare le miscele acqua olio che provengono dalle fabbriche e gestire adeguatamente gli oli recuperati, di qualità inferiore, per portare anche loro a rigenerazione. Questo è quello che la nostra filiera ha imparato a fare e che ci consente di dire che raccogliamo tutto, a differenza da quanto accade nel resto d'Europa”.