(Adnkronos) - Max Verstappen in pole position del Gp di Silverstone. Il pilota olandese della Red Bull oggi 5 luglio è il più veloce nelle qualifiche con un giro in 1'24''892. Verstappen partirà in prima fila nel 12esimo appuntamento del Mondiale e sarà affiancato dalla McLaren dell'australiano Oscar Piastri (1'24''995), che scatta in seconda posizione. In seconda fila, la McLaren del britannico Lando Norris (1'25''010) e la Mercedes del britannico George Russell (1'25''029). Le Ferrari dell'inglese Lewis Hamilton (1'25''095) e del monegasco Charles Leclerc (1'25''121) si piazzano al quinto e sesto posto: domani scatteranno dalla terza fila. Prima fila Max Verstappen - Red Bull Oscar Piastri - McLanre Seconda fila Lando Norris - McLaren George Russell - Mercedes Terza fila Lewis Hamilton - Ferrari Charles Leclerc - Ferrari Quarta fila Fernando Alonso - Aston Martin Pierre Gasly - Alpine Quinta fila Carlos Sainz - Williams Kimi Antonelli - Mercedes Sesta fila Yuki Tsunoda - Red Bull Isack Hadjar - Racing Bulls Settima fila Alexander Albon - Williams Esteban Ocon - Haas Ottava fila Liam Lawson - Racing Bulls Gabriel Bortoleto - Kick Sauber Nona fila Lance Stroll - Aston Martin Oliver Bearman - Haas Decima fila Nico Hülkenberg - Kick Sauber Franco Colapinto - Alpine.
(Adnkronos) - “In un contesto in cui il fattore tecnologico e l'innovazione sono ormai alla base di tutte le attività umane, è fondamentale che gli ingegneri cambino pelle. Non devono essere solo tecnici e progettisti, ma degli elementi di indirizzo per società, istituzioni ed enti. Noi come Ordine abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri iscritti in questo senso, favorendo le competenze e il loro inserimento nei momenti istituzionali. E' fondamentale che l'Ordine utilizzi le proprie risorse proprio per sviluppare questo nuovo modo di concepire l'essere ingegnere”. Così Carmelo Iannicelli, consigliere tesoriere dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano, un’occasione d’incontro e dibattito sul presente ed il futuro della professione. Nel corso della giornata, sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. Tra i temi al centro dell’incontro la formazione, il dialogo con le istituzioni, la condivisione e la collegialità. “Quando si parla di bilancio - prosegue Iannicelli - si pensa sempre a qualcosa di tecnico, però, dietro i numeri ci sono indirizzi politici e scelte future. È fondamentale che agli iscritti venga ben spiegato quelle che sono state le attività che abbiamo svolto e quali sono stati gli indirizzi cercando di orientarci con questi numeri”. Infine, Iannicelli sottolinea i punti di svolta: “Le ingegnerie tradizionali ormai stanno cambiando modo di essere. Ci sono novità, come l’intelligenza artificiale, che impongono di cambiare il passo di marcia degli ingegneri e cercheremo di fare questo proprio grazie al bilancio, anche coinvolgendo le istituzioni in questo percorso”.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".