INFORMAZIONILaureate International Universities Università, Studi Design e Architettura Ruolo: Industry Relations & Career Service Manager Area: Human Resource Management Sara Banzatti |
INFORMAZIONILaureate International Universities Università, Studi Design e Architettura Ruolo: Industry Relations & Career Service Manager Area: Human Resource Management Sara Banzatti |
(Adnkronos) - In Coppa Davis, l’Italia si affida al numero 1 al mondo. Nel match contro l’Australia, Jannik Sinner affronterà di nuovo Alex De Minaur in singolo, subito dopo il match tra Matteo Berrettini e Thanasi Kokkinakis (in programma alle 13). Quella tra Sinner e il tennista australiano sarà la nona sfida: un confronto visto più volte negli ultimi anni. Il match di Matteo sarà invece un inedito, visto che non ci sono precedenti tra i due. Finora, sono otto gli incontri tra i due tennisti. La curiosità è che Sinner ha sempre vinto contro l’australiano, a cominciare dal primo confronto del 2019 a Milano, alle Next Gen Atp Finals. I match tra i due si sono inoltre giocati sempre sul cemento, solo una volta sulla terra rossa: a Madrid, nel 2022. La superiorità del numero 1 al mondo è stata sempre schiacciante contro, visto che in tutti precedenti De Minaur è riuscito a conquistare solo un set Jannik. Negli ultimi mesi, due i confronti: uno pochi giorni fa alle Atp Finals di Torino, l’altro nel torneo di Rotterdam in cui Sinner ha di nuovo liquidato la pratica in due set. La Coppa Davis sarà trasmessa in chiaro su Rai 2, ma anche sui canali dedicati di Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis). I match saranno trasmessi in streaming su RaiPlay e su SkyGo e la piattaforma live on demand NOW.
(Adnkronos) - Dopo il primo incontro di febbraio, torna “FutureS”, l’evento organizzato da Sisal per confrontarsi con istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all'innovazione digitale. Al centro di questo secondo appuntamento, organizzato nella cornice della Galleria Doria Pamphilj a Roma, il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano. Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l'evento si è aperto con un intervento di Aurelio Regina, presidente di Sisal, ed è proseguito con un’analisi di Antonio Deruda, docente e analista di geopolitica digitale, che ha evidenziato come le infrastrutture digitali rappresentino oggi il cuore pulsante delle economie moderne e come le grandi multinazionali tecnologiche e alcuni governi stanno assumendo un ruolo sempre più influente nella gestione delle reti e dei dati. A seguire un panel di confronto in cui Roberta Cocco, Senior Advisor e Board Member, Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, hanno dialogato sul ruolo cruciale della trasformazione digitale nell'economia italiana. “Con FutureS vogliamo promuovere un dialogo costruttivo sui temi che guidano la competitività del Paese e delle imprese”, ha dichiarato Francesco Durante. “È essenziale accelerare gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali da mettere a disposizione del Paese e crediamo che il confronto tra i diversi attori possa essere la leva per costruire un futuro più digitale e favorire una crescita sostenibile”, ha aggiunto. Il tema scelto per questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, evidenziando come la trasformazione digitale stia ridisegnando le dinamiche competitive nei settori produttivi. Tuttavia, il contesto italiano mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le pmi che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese. FutureS pone dunque l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese. Un dialogo aperto e concreto, unito a strategie condivise, è la chiave per superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
(Adnkronos) - "Abbiamo aggiornato i numeri delle wave precedenti in questo terzo rapporto, in particolare l’aspetto delle modifiche che vengono ad impattare l’agricoltura dal punto di vista dei cambiamenti climatici". A dirlo Paolo Tassani, presidente di Agrofarma-Federchimica, durante la presentazione del report dell’Osservatorio Agrofarma presso Palazzo Ripetta a Roma. "Il 2023 e 2024 - ha spiegato - sono stati anni molto particolari dal punto di vista climatico, le piante, come organismi viventi, hanno subito lo stesso impatto che abbiamo subito noi uomini. Di conseguenza l’industria si è attivata per mettere a disposizione soluzioni che permettano alle piante di rispondere in maniera adeguata a questi stress esattamente come accade per gli altri organismi viventi". "Dovremmo adeguarci - ha aggiunto - ad una consuetudine di cambiamento e a leggere in maniera rapida questi avvenimenti, utilizzare in maniera importante le previsioni e adottare le misure di mitigazione come l’utilizzo di sostanze che assumono una funzione antistress come protezione dal calore, protezione dall’accesso o mancanza di acqua. Così come l’innovazione nella messa a punto degli agrofarmaci, si parla di investimenti per 10 miliardi di euro nell’industria entro il 2030, perché i cambiamenti climatici si portano anche un cambiamento delle avversità che vanno a colpire le piante. Un po’ il gioco del ladro e della guardia in cui dobbiamo mettere in atto sempre nuove strategie per prevenire che i furti di produzione avvengano”.