INFORMAZIONISamuele PitardiTT Tecnosistemi spa Informatica e Software, Consulenza Ruolo: Key Account Manager Area: Sales Management Samuele Pitardi |
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(Adnkronos) - Presidio Investors, società di private equity con sede ad Austin, Texas, e Maurizio Setti sono lieti di annunciare che "Presidio ha acquisito il 100% della proprietà dell'Hellas Verona Football Club. Presidio sarà impegnata nella costruzione di un nuovo percorso, partendo dalle fondamenta che Maurizio Setti ha creato durante la sua gestione del Club nelle ultime tredici stagioni. Il Club sarà guidato da un Consiglio di Amministrazione altamente qualificato, in cui figura, nella veste di Presidente Esecutivo, Italo Zanzi, che ha ricoperto in passato la carica di Ceo dell'As Roma, quella di Managing Director di Fox Sports Asia e quella di Vice President della Major League Baseball. Maurizio Setti resterà legato alla società con un nuovo ruolo, quello di Senior Advisor of Football Operations, supportando le attività dello staff sportivo e del Direttore Sportivo, Sean Sogliano. Simona Gioè conserverà un ruolo di leadership e sarà affiancata da Gennaro Leo e Sean Foley, manager affermati nel panorama dello sport internazionale", spiega in una nota il club. Italo Zanzi, Presidente Esecutivo del Board dell'Hellas Verona, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "È un immenso onore unirmi all'Hellas Verona, un Club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona. Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Siamo pienamente consapevoli delle responsabilità che derivano dall'acquisizione del Club. Non vediamo l'ora di iniziare a dare il nostro supporto e lavorare al fianco dello staff, dei giocatori e dei tifosi dell'Hellas Verona, così come della città di Verona, per realizzare un piano di crescita che possa portare la società a essere sempre più competitiva e che sfrutti appieno il suo potenziale". Christian Puscasiu, Managing Partner di Presidio Investors, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Siamo entusiasti di annunciare l'acquisto dell'Hellas Verona. Abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi per raggiungere questo obiettivo e siamo impazienti di muovere i nostri primi passi in questa città storica, guidando un Club che è parte integrante di Verona e della sua gente. Desideriamo ringraziare il presidente Setti per il prezioso lavoro e per aver facilitato questa transizione. Siamo certi che il suo impegno, unito a quello di Sean Sogliano e Simona Gioè, giocherà un ruolo importante per i futuri successi del Club". Maurizio Setti, Senior Advisor of Football Operations dell'Hellas Verona, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ripensando a questi 13 anni da Presidente dell'Hellas Verona sono tanti i ricordi per cui provo orgoglio ed emozione. Dalla prima promozione in Serie A, al mio primo anno, all'ultima salvezza della scorsa stagione, sono molti i momenti nei quali ho gioito per questi colori. Abbiamo raggiunto risultati, sia in campo sia fuori dal campo, che all’inizio sembravano inimmaginabili. Insieme abbiamo condiviso tanti momenti bellissimi, altri più complicati, ma con il lavoro e la passione di tante persone, che sono state con me in questo percorso, siamo riusciti a raggiungere traguardi che resteranno sempre nella storia di questo Club. Ora si apre un nuovo capitolo per la società e per la città di Verona. Sono certo che Presidio Investors rappresenterà una grande opportunità per l'Hellas Verona e che lavorerà instancabilmente dando il 100% per assicurare il miglior futuro possibile a questo Club. Infine, vorrei esprimere anche la mia soddisfazione di poter proseguire il mio rapporto con l’Hellas Verona attraverso un nuovo incarico. Mettendo a disposizione l’esperienza che ho maturato in questi anni, mi auguro di continuare a raggiungere, insieme a Presidio, importanti risultati per la città e i suoi tifosi”. Fondata nel 2007, Presidio Investors è una società leader nel campo del private equity, che si lega ad aziende in crescita e di nicchia nei settori media and entertainment, della tecnologia e dei servizi finanziari. Presidio Investors vanta una lunga storia di successi in Nord America e in Europa. Nell'operazione Presidio è stata supportata da Hogan Lovells che ha agito in qualità transaction legal counsel con un team internazionale guidato da Eric Andalman e Paola Barometro. Hogan Lovells ha fornito consulenza su tutti gli aspetti di natura legale e commerciale relativi alla strutturazione e realizzazione dell'acquisizione. Deloitte Sports Business Group, ha fornito a Presidio la consulenza in materia di due diligence finanziaria, fiscale e commerciale. Star Ball di Maurizio Setti è stata assistita da Deutsche Bank, quale Advisor finanziario, con il team guidato da Andrea Tortoroglio e Giacomo Satta, e da Unilegal Avvocati Associati, in particolare nelle persone dei partners Antonella Benedetti e Paolo Pasetto, per tutti gli aspetti legali.
(Adnkronos) - L’influencer marketing in Italia non mostra segni di rallentamento. L’ultima ricerca dell’Upa (Utenti pubblicità associati, associazione che riunisce le più importanti aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione) stima infatti che, nel 2024, gli investimenti pubblicitari in questo settore abbiano raggiunto 352 milioni di euro, registrando un incremento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Anche il Rapporto I-Com 2024 certifica che l’Italia è al terzo posto in Europa per numero di influencer, dopo la Spagna e il Regno Unito. Il Belpaese conta 82 influencer ogni 100mila abitanti, per un giro di affari di 4 miliardi. Il social al top è Instagram, seguito da TikTok e YouTube. Per quanto riguarda i compensi, su Instagram un influencer con 10.000-50.000 follower può guadagnare tra 350 e 1.000 euro per singolo post, mentre chi ha fino a 300.000 follower può percepire tra 1.000 e 5.000 euro (fonte: Listino dei compensi degli influencer 2024 pubblicato da DeRev). Contemporaneamente, dopo il caso Ferragni-Balocco, l’influencer marketing sta entrando in una nuova fase, quella del 'pluralismo digitale': se nel 2023 la regina degli influencer dominava nelle campagne Instagram dei settori beauty e fashion, lo scenario attuale si presenta più frammentato. Kabi Lame mantiene la prima posizione con oltre 82 milioni di follower, seguito da Fabrizio Romano, giornalista esperto di calciomercato che raggiunge i 32 milioni. Chiara Ferragni è terza, ma ha perso 1 milione di follower su Instagram e 100.000 follower su TikTok. Le sue interazioni su queste piattaforme hanno subìto un calo rispettivamente di 50 milioni (-69%) e 12 milioni (-72%) e anche l’engagement non se la passa meglio, passando dal 3,2% all’1% su Instagram (-69%) e dal 2,7% allo 0,73% su TikTok (fonte: dati forniti da Arcadia, società di comunicazione specializzata in monitoraggio delle dinamiche online). “Il pandoro gate - dichiara Francesca Caon, ceo di Caon public relations -ha segnato uno spartiacque tra una prima e una seconda era dell’influencer marketing dopo il monopolio Ferragni, il settore si sta democratizzando sempre di più, dando spazio a nuovi protagonisti come i micro e i nano influencer, su cui i brand stanno puntando molto. I micro e i nano influencer consentono infatti di raggiungere specifiche nicchie di mercato, creando un coinvolgimento più autentico rispetto ai vip”. Questa nuova fase all’insegna del 'pluralismo digitale' solleva anche alcuni interrogativi sul ruolo e sul futuro dell’informazione di qualità in un contesto dominato dalla velocità e dall’immediatezza dei contenuti. “Ci troviamo di fronte - spiega Francesca Caon - a due distinte categorie professionali tra loro antitetiche i creator, capaci di costruire relazioni autentiche con i follower -e i giornalisti, custodi della verifica e della capacità di raccontare ogni notizia da prospettive multiple. Mentre l’influencer si muove con agilità tra viralità e autenticità percepita, l’editoria deve puntare su qualità e autorevolezza. In questo nuovo contesto, i nuovi paradigmi saranno la credibilità dell’informazione e la capacità di distinguersi dagli altri media. Il giornalismo che, per la prima volta nella storia, si è trovato di fronte a una moltiplicazione dei canali di comunicazione prima impensabile e a un aumento del numero di influencer, deve differenziarsi dai social puntando sull’approfondimento e, perché no, qualche volta anche sull’emozione”. “I professionisti delle pubbliche relazioni - osserva Francesca Caon - che ricoprono un ruolo fondamentale nella gestione della reputazione dei brand, saranno il motore di questa integrazione creando una comunicazione integrata che possa unire la credibilità del giornalismo con l'immediatezza e l'engagement degli influencer. Attraverso strategie mirate, i pr possono aiutare i brand a navigare in questo panorama complesso e a garantire che i messaggi siano recepiti in modo efficace e autentico dal pubblico”.
(Adnkronos) - “Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di energia”. Sono le parole di Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri. “L'obiettivo è quello di non portare più rifiuti a smaltimento e prima ancora provare a ridurre i rifiuti che produce l'azienda andando dentro i processi produttivi di Fincantieri - spiega - Questo si fa anche con una buona dose di investimenti; partiremo da Monfalcone andando poi a lavorare anche sugli altri cantieri, in particolare dove siamo leader in Italia nel trattamento delle acque, delle cosiddette acque di sentina. Le acque di sentina sono le acque da depurare che vengono generate nella lavorazione dei cantieri navali e che oggi vengono trasportate all'esterno. Con il nostro progetto in collaborazione con i futuri colleghi di Fincantieri, andremo a progettare degli impianti in situ che quindi risparmieranno anche trasporti, CO2 e consentiranno di rigenerare le acque”.