INFORMAZIONIMediaCom Italia srl Centri Media e Concessionarie Ruolo: Business Unit Director Area: Communication Management Sabrina BenzChi è: Business Unit Director presso Mediacom. Clienti seguiti: Unicredit Italia e Fondazione Arena di Verona. |
INFORMAZIONIMediaCom Italia srl Centri Media e Concessionarie Ruolo: Business Unit Director Area: Communication Management Sabrina BenzChi è: Business Unit Director presso Mediacom. Clienti seguiti: Unicredit Italia e Fondazione Arena di Verona. |
(Adnkronos) - Noemi sarà ospite oggi, sabato 1 marzo, a Verissimo. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2025, dove la cantante si è classificata 13esima con il brano 'Se t'innamori muori', Noemi torna nello studio di Silvia Toffanin per un racconto inedito della sua carriera. La carriera di Noemi comincia nel 2009 grazie alla partecipazione alla seconda edizione di X Factor. Non vince il reality ma firma il suo primo contratto con una casa discografica. Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, nasce a Roma il 25 gennaio del 1982. A 19 mesi fa la sua prima apparizione televisiva, comparendo in uno spot della Pampers. La passione per la musica la coltiva già da piccolina, incoraggiata dal papà che per alcuni anni le ha fatto da manager. Dopo il liceo classico, si laurea in triennale e magistrale con il massimo dei voti. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo con il brano ‘Sono solo parole’, classificandosi terza, alle spalle di Arisa e della vincitrice Emma Marrone. Nel 2017 Noemi ha stabilito un 'Guinness World Records' per il maggior numero di concerti fatti in 12 ore, la cantante si è esibita in ben nove eventi. Noemi è nota per i suoi capelli rossi ma in realtà il suo colore naturale è il biondo. Ma del suo rosso fuoco ha fatto il suo tratto distintivo: “Il rosso del capello è rilevatore del carattere sono una persona molto fragile da cui ho tirato fuori una forza incredibile", aveva raccontato la cantante nello studio di ‘Belve’. Noemi ha confessato di aver sofferto di ‘derealizzazione’: “Per anni è come se avessi visto da un binocolo, era un modo che la mia testa aveva per dirmi: "Guarda che sei un fantasma, non hai la tua vita in mano”. Il 20 luglio del 2018 Noemi e Gabriele Greco si sono uniti in matrimonio: la loro relazione comincia nel 2008 quando Gabriele, che di mestiere fa il bassista, viene chiamato a sostituire lo storico musicista della cantante, diventando così un membro ufficiale della band. Tra i due è colpo di fulmine: “È sempre stato al mio fianco. Anche quando sono diventata così lontana da come mi aveva conosciuta. È stato la mia forza quando mollavo”, aveva raccontato la cantante nello studio di ‘Verissimo’. A Francesca Fagnani, nello studio di ‘Belve’, Noemi ha raccontato di aver subito pesanti discriminazioni per il suo aspetto fisico: “Era diventato virale un meme che metteva a confronto me e Michelle Hunziker mentre indossavamo lo stesso vestito. Io ero molto in carne, Michelle era fighissima e sui social hanno scritto: quando lo ordini su Wish e quando ti arriva a casa. In quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza”. La cantante ha raccontato di aver perso 15 chili associando la giusta alimentazione al metodo Tabata: un workout molto intenso che consente di velocizzare la combustione del grasso corporeo, aumentando il metabolismo. “Ritrovarmi è stato un percorso e mi sono affidata a dei professionisti. Non ci sono scorciatoie”.
(Adnkronos) - "Questo è un evento importantissimo, si inserisce in un contesto sociale e culturale di cui anche la scuola è partecipe, e questo è il senso della mia presenza qui oggi. Proprio per dimostrare che c'è la volontà di sensibilizzare i nostri ragazzi su delle tematiche anche di tipo previdenziale, inserendoli in un contesto sociale ed economico centrale per la loro formazione". Così Paola Frassinetti, sottosegretaria all'Istruzione e al Merito, a margine della presentazione dell'Accademia Inps a Palazzo Mazzoni a Roma.
(Adnkronos) - “Nelle nostre città, spesso negli anni passati il verde è passato in secondo, terzo e quarto piano. Oggi stiamo recuperando. Milano e Torino stanno tornando a una gestione più efficace dal punto di vista della gestione del verde complessivo. La digitalizzazione e la accountability delle Nature-based solutions, degli effetti della stessa natura al servizio dei cittadini, si deve vedere, ma anche misurare. Oggi, grazie all'intelligenza ufficiale, grazie ai digital tool e ai Nature capital accounting è possibile ed è possibile anche fare bilanci su quanta natura produciamo e possiamo continuamente aumentare e migliorare”. A sostenerlo Andreas Kipar, presidente Green City Italia e membro della Task Force “Nature-Positive Cities” del World Economic Forum, intervenendo a margine del panel ‘Learning from … Gestione del Verde pubblico e cambiamento climatico’ che si è svolto nell’ambito della IX edizione del Salone internazionale del verde, Myplant & Garden 2025. L’incontro, a cura di Green City Italia, in collaborazione con Myplant & Garden, Regione Lombardia e Comune di Milano, ha rappresentato un'importante piattaforma per la condivisione di esperienze e strategie volte a migliorare la gestione del verde pubblico e la natura urbana. Un’iniziativa che quest’anno ha presentato l'esperienza di Green Riyadh alla prima giornata della manifestazione dedicata al florovivaismo, in svolgimento a Fiera Milano Rho, fino al 21 febbraio 2025. Dal confronto sono emersi interessanti aspetti, tra questi Kipar sottolinea: “Dal confronto tra una realtà nuova e le realtà delle nostre città, più che altro storiche e antiche, abbiamo capito subito che laddove c'è una governance con un senso di programmazione, con i fondi e una volontà politica precisa, le cose si realizzano”, conclude.