(Adnkronos) - Donald Trump si prepara ad incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu atteso oggi a Washington, sta per inviare le lettere ai partner commerciali nel braccio di ferro sui dazi e pianifica il viaggio in Texas colpito da una terribile alluvione. In tutto questo, snobba Elon Musk in versione politico: "Creare il terzo partito è ridicolo". Il presidente degli Stati Uniti risponde alle domande dei giornalisti prima di partire dal New Jersey, dove ha trascorso il weekend, per Washington. L'agenda della settimana si apre con l'arrivo di Netanyahu alla Casa Bianca. "Stiamo lavorando su molte cose con Israele, una di queste è un accordo permanente con l'Iran. Il nostro attacco ha annientato" il sistema nucleare di Teheran. "Dovrebbero ricominciare da capo in un altro luogo. Credo che siamo vicini ad un accordo per Gaza, potremmo arrivarci questa settimana. Ci sono buone possibilità di arrivare ad un'intesa con Hamas. Alcuni degli ostaggi" potrebbero essere liberati la prossima settimana, dice il presidente. Capitolo dazi: l'amministrazione Trump prospetta il varo delle tariffe originarie, illustrate ad aprile, a partire dal primo agosto se non ci saranno accordi. Il congelamento dei dazi disposto 3 mesi fa scade il 9 luglio. Trump si prepara ad inviare comunicazioni formali a vari paesi ma confida nella possibilità di arrivare a breve a diverse intese: "Avremo una combinazione tra lettere e accordi. Saranno spedite circa 15 lettere, verranno inviate lunedì. Qualcuna martedì, mercoledì. Avremo anche accordi, sarà una combinazione tra le due cose", ripete. Gli Stati Uniti piangono le decine di vittime dell'alluvione che ha colpito il Texas. Il fiume Guadalupe ha spazzato via un campo estivo, decine di ragazze sono disperse mentre il numero dei morti ha raggiunto quota 80. Trump nega che la tragedia sia legata ai tagli al servizio meteorologico federale. "Venerdì probabilmente andrò in Texas. E' una catastrofe che si verifica una volta ogni 100 anni. La gente pensa di dare la responsabilità alla scuola, al camp. E' una catastrofe mai vista", dice. Una battuta infine su Elon Musk, l'ex alleato, che punta alla creazione di un terzo partito in America. "E' ridicolo creare un terzo partito. Abbiamo un grandissimo successo con il partito repubblicano, i democratici si sono persi ma questo è sempre stato un sistema basato su due partiti. Crearne un terzo genera solo confusione, questo è un sistema creato per due partiti. Il terzo partito non ha mai funzionato, lui può divertirsi ma è ridicolo", dice il presidente. A chi chiede perché gli Usa non aiutino l'Ucraina con lo stesso impegno mostrato nei confronti di Israele, replica: "Sto aiutando molto l'ucraina, la guerra non sarebbe mai dovuta iniziare. Il presidente Zelensky viene colpito molto duramente, come io avevo previsto. Sono rimasto molto deluso dalla telefonata con Putin. Se le elezioni" Usa 2020 "non fossero state truccate, la guerra non ci sarebbe stata".
(Adnkronos) - L'accesso al lavoro tramite Agenzia avviene oggi più velocemente che in passato: entro quattro mesi dal primo contatto con una Agenzia per il lavoro i candidati trovano una occupazione, rispetto ai sei mesi del 2022. In due casi su cinque il candidato ottiene un lavoro entro un mese. Dalla rilevazione di Ipsos si evidenzia, inoltre, che per i lavoratori in somministrazione sono preferibili i contratti a tempo determinato tramite Agenzia piuttosto che quelli diretti con l’azienda: oltre la metà dei lavoratori in somministrazione (54%), infatti, predilige i vantaggi del contratto a termine tramite Agenzia. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie, e presentata oggi in occasione dell'assemblea pubblica dell'associazione. In generale, aumenta tra la popolazione la conoscenza delle agenzie per il lavoro che passa dal 73% del 2002 al 79% di oggi, mentre permangono margini di miglioramento sulla conoscibilità della formazione offerta gratuitamente ai lavoratori dalle Agenzie e sul welfare dedicato: solo il 44% dei somministrati e il 22% dei candidati conoscono la formazione di settore, e solamente il 41% dei somministrati e il 15% dei candidati il welfare. I contratti in somministrazione vengono considerati una forma di lavoro moderna (33%) e assimilabile al lavoro dipendente (35%) (per legge i lavoratori tramite Agenzia hanno stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione dei colleghi direttamente assunti dall’azienda, ndr). L’81% dei candidati intervistati consiglia di rivolgersi ad una Agenzia. Dalla ricerca Ipsos emerge che le Agenzie favoriscono le prime esperienze di lavoro per i giovani, aiutano chi ha perso un’occupazione a trovarne una nuova e forniscono supporto alle aziende nel rispondere alla domanda di lavoratori con competenze altamente specializzate. Se è vero, infatti, che più di un lavoratore su due in somministrazione è un giovane under 35, le Agenzie non sono solo un’ottima porta d’accesso al mercato del lavoro per chi ha ancora poca esperienza, ma nel 34% dei casi sono un valido canale per reinserirsi nel mondo del lavoro, e nel 38% una via per la ricerca di migliori opportunità di lavoro. Per chi cerca un lavoro inviare curriculum alle aziende rappresenta il canale migliore (50%, dato in calo rispetto al 2022), seguono le Agenzie per il Lavoro (43%) e il passaparola (34%). Sempre più rilevante l’utilizzo di LinkedIn, soprattutto tra gli under 35 laureati dove si raggiunge il 48%. In questo contesto, per la popolazione le caratteristiche più ricercate in un buon datore di lavoro sono stipendio adeguato (71%) e stabilità e sicurezza (57%). Seguono avere un contratto che ti tuteli nei momenti di difficoltà (27%), lavoro in smart working (24%) e avanzamenti di carriera (23%). Nel caso dei candidati risulta importante l’attenzione alla formazione dei dipendenti in tre casi su dieci. Sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale una fetta importante deve ancora farsi un’idea o è in attesa degli sviluppi futuri. Per la popolazione l’ia stravolgerà il mondo del lavoro, incrementando l’efficienza e garantendo lo sviluppo di nuove professionalità. Sei persone su dieci temono, però, che l’ia causerà una riduzione del personale nelle aziende. Più ottimisti i manager delle Agenzie per il lavoro, tre su quattro hanno già iniziato a implementare l’ia nel proprio lavoro, mentre la quota residuale ha comunque pianificato di utilizzarla.
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”