(Adnkronos) - Con Javier Milei "c'è anche una condivisione politica tra due leader che si battono per difendere l'identità dell'Occidente, la libertà, la sovranità, c'è molto più di una comune cooperazione tra nazioni, la forza delle idee e il coraggio che serve per difenderle". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il Presidente argentino Javier Milei, oggi a Buenos Aires. "Nel nostro bilaterale abbiamo confermato la volontà di lavorare insieme, è molto forte la nostra identità di vedute comuni su dicerdi dossier", tra questi "Ucraina, Medio Oriente e Venezuela", ha aggiunto. "Italia e Argentina sono Nazioni sorelle, e ancora hanno molto cammino da fare insieme, e sono felice di percorrere questo cammino con il presidente Milei, un uomo valido e un amico, mio e dell'Italia", ha chiuso Meloni in spagnolo. "Siete in famiglia, questa è la casa vostra", ha detto Milei. Per il presidente argentino, in questi anni tra Roma e Buenos Aires ci sono stati rapporti "ambivalenti", "ma non si possono negare i legami di sangue, che culturalmente rendono i nostri popoli fratelli". Ora invece "ci sono gestioni affini che creano un’occasione storica per rendere più stretti dei rapporti speciali", anche per via dell’esistenza di "valori condivisi. Di fronte alla mancanza di buon senso, noi difendiamo il libero mercato, la sovranità delle nostre nazioni, non vogliamo essere clementi con i delinquenti e al contrario appoggiare, sostenere la sicurezza, portare avanti la difesa della famiglia", ma anche la lotta contro l’immigrazione clandestina.
(Adnkronos) - Il Ristorante Zelo del Four Seasons Hotel Milano, guidato dall’Executive chef Fabrizio Borraccino, continua la sua ricerca ed evoluzione, per offrire ai clienti un'esperienza autentica della cucina italiana, fedele alle stagioni e creata collaborando con piccoli produttori locali. Nel menu del pranzo e della cena, entrano i piatti dell’autunno con gli ingredienti che identificano questa stagione: i funghi, carciofi, la zucca e il tartufo bianco. Tra le gustose novità, proposte inedite create grazie alla collaborazione con un nuovo produttore, l'Azienda Agricola Deviscio, una piccola realtà delle Prealpi Lombarde sopra Lecco devota all'allevamento di capre, da cui lo chef ha selezionato il 'Blue di Capra' e il 'Taleggio', proposti in due piatti: Insalata di stagione (cavolo nero, lattughino, zucca, nocciola, erborinato di capra Azienda Deviscio, dressing tapioca e zenzero) e Raviolo del Plin (ripieno di ossobuco, Jus di vitello, fonduta d’erborinato di capra Azienda Deviscio). Al tartufo, poi, lo chef e la brigata dedicano un pop-up menu, che i clienti ricevono in aggiunta al menu classico e da cui possono scegliere i piatti preferiti: Uovo Pochè, spinacini e fonduta di taleggio di capra; Tagliolino fatto in casa burro e Parmigiano Reggiano Dop; Risotto 'Carnaroli Gran Gallo Riserva' alla Parmigiana; Tartare di manzo 'Macelleria Damini', Parmigiano Reggiano Dop; Zabaione tiepido con mele e nocciole; il tutto con Tartufo bianco a piacere. E' lo stesso chef a raccontare personalmente ai clienti la minuziosa produzione delle eccellenze italiane che, spesso, da molte generazioni e in ogni angolo d’Italia, i produttori portano avanti. "Cerchiamo di proporre piatti, anche semplici, basati sulla ricerca del prodotto e così offrire un'esperienza ai nostri ospiti. A colazione, ad esempio, abbiamo un angolo dedicato alle eccellenze. Pomodoro, formaggi, carne presi da produttori selezionati con cura. Il nostro è un concetto diverso dalla cucina gastronomica: c’è la tecnicalità nella preparazione, ma anche la semplicità che fa riconoscere e apprezzare i sapori", spiega Borraccino, abruzzese di origine e approdato a Milano dopo un periodo in Toscana dove aveva ottenuto una stella Michelin. Ed è proprio lo chef Borraccino a visitare personalmente queste realtà per creare i nuovi piatti e dare loro l’opportunità di far conoscere queste produzioni anche attraverso la tavola, ai milanesi e ai viaggiatori internazionali. Oltre all’Azienda Deviscio, nel menu, si possono scoprire: il Tonno rosso di Cetara 'Armatore'; la Tartare di manzo, il Vitello tonnato e la Cotoletta di vitello 'Damini'; il Tagliolino al pomodoro 'Podere Francesco'; la Linguina 'Pastificio Gentile'. Nei menu classici del pranzo e della cena restano in carta anche le proposte speciali, dedicate ai piatti Plant-Based, che possono essere scelti in base alle preferenze dei clienti. Immancabile una selezione di dolci creati dal Pastry chef Daniele Bonzi, tra cui l’innovativo Gelato, che incontra le moderne esigenze legate all’alimentazione, senza rinunciare al gusto e alla consistenza classica, con una ricetta non del 'senza' ma del 'meglio'. Per un pranzo ad ogni ora, per una cena pre-teatro alla Scala, per una merenda post shopping, inoltre, Zelo presenta una novità, il menu 'All Day Dining': una carta speciale che è disponibile al Ristorante dalle 15.00 alle 18.45. Impegnato ad esplorare e sviluppare sempre nuove creazioni, lo chef Borraccino resta fedele al suo credo, all’amore per la materia prima e per le eccellenze locali, che elabora in cucina, con la sua brigata, per offrire agli ospiti un'esperienza culinaria italiana ricercata, dove i sapori sono protagonisti, in un iconico hotel, come il Four Seasons Hotel Milano, nel cuore del quadrilatero della moda.
(Adnkronos) - Progettare imballaggi sempre più riciclabili e che evitino sprechi nella catena produttiva. Su questo tema si è svolta oggi, alla Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione del nuovo manuale dell’Associazione Italiana Scatolifici per gli imballaggi di cartone ondulato. L'Associazione Italiana Scatolifici, che riunisce i principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato, rappresenta un settore con un fatturato complessivo superiore a 1,2 miliardi di euro e che offre lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio nazionale. A conferma dell'impegno nella promozione dell'economia circolare e della riduzione dell'impatto ambientale, l’associazione ha recentemente pubblicato un nuovo vademecum sul cartone ondulato, una guida in linea con le più recenti direttive europee in materia di sostenibilità dal titolo 'Imballaggi in cartone ondulato. Informazioni generali e aspetti produttivi - linee guida tecniche e commerciali'. Il cartone ondulato - spiega l'Associazione - si configura come una risorsa chiave per promuovere un'economia che operi nel rispetto totale dell'ambiente: un materiale che in potenza potrebbe andare a sostituire la plastica o altri materiali ad alto impatto ambientale in numerosi settori. Il cartone ondulato si distingue per le sue caratteristiche: resistenza, leggerezza, riciclabilità e biodegradabilità. Questo materiale, costituito da strati di carta ondulata e liner, uniti da colle naturali a base di amido (derivato da mais o patate), è biodegradabile e, in alcuni casi, compostabile. Grazie alla sua versatilità, è adatto a diverse tipologie di imballaggio, dal primario al terziario, con resistenze variabili a seconda della tipologia di onda utilizzata (singola, doppia o tripla). In Italia, oltre l’80% delle materie prime utilizzate per la produzione di cartone proviene da carta riciclata. Il 29° Rapporto Annuale di Comieco evidenzia un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici nel 2023 pari al 92,3%, livello che supera ampiamente gli obiettivi fissati dall'Ue per il 2030. Inoltre, più del 90% della fibra vergine impiegata dall'industria cartaria europea proviene da foreste europee in espansione, di cui oltre il 70% è certificato Fsc o Pefc. “Essere qui oggi a rappresentare gli scatolifici e a lanciare il primo manuale tecnico specifico per il nostro comparto segna un traguardo importantissimo per la nostra associazione e per tutte le nostre imprese. Il Manuale ci aiuterà a crescere in linea con la transizione green e ad essere più riconoscibili in una filiera complessa che ha sempre dato poco valore agli scatolifici trasformatori, piccole e medie imprese a capitale italiano che operano su tutto il territorio nazionale - ha dichiarato Andrea Mecarozzi, presidente Associazione Italiana Scatolifici - Non vogliamo però fermarci qui: il nostro obiettivo futuro ora è di coinvolgere sempre più i ministeri competenti e le istituzioni per supportare anche il nostro comparto affinché continui ad applicare l'approccio virtuoso e non subisca svantaggi rispetto ad investimenti già erogati in altri settori concorrenti. Vogliamo che le soluzioni di imballaggio sostenibili come le nostre siano sempre più competitive e accessibili, anche dal punto di vista economico”.