INFORMAZIONIRoberta Amicucci |
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(Adnkronos) - Stasera, giovedì 3 luglio, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma verrà assegnato il premio Strega. Cinque i libri finalisti, anche se c'è un superfavorito su cui molti scommettono nella cerimonia che sarà presentata da Pino Strabioli e sarà trasmessa in diretta tv e streaming. Secondo i rumors raccolti tra gli addetti ai lavori, il verdetto sembra già scritto: con 280 voti raccolti nella serata del 4 giugno al Teatro Romano di Benevento - più di qualsiasi altro concorrente - e il plauso unanime di critica e lettori, Andrea Bajani con il suo romanzo 'L'avversario' è in pole position per ricevere l'ambita bottiglia di Liquore Strega. Il successo ottenuto con lo Strega Giovani - assegnato da oltre 100 scuole italiane e internazionali - ha aggiunto ulteriore slancio alla sua corsa. Bajani, presentato da Emanuele Trevi - lo stesso che lo superò nella finale del 2021 - potrebbe chiudere simbolicamente un cerchio, tornando da sfidante a favorito. Ma il cammino non è privo di insidie: con 226 voti, Nadia Terranova con 'Quello che so di te' (Guanda) è considerata la sua principale antagonista, mentre Elisabetta Rasy con 'Perduto è questo mare' (Rizzoli), 205 voti, Paolo Nori con 'Chiudo la porta e urlo' (Mondadori), 180 voti e il sorprendente Michele Ruol con 'Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia' (TerraRossa), 180 voti, completano una cinquina in cui ogni libro ha un'identità forte e una storia da raccontare. Il Premio sarà assegnato da una giuria composta dai voti dei 400 Amici della domenica, a cui si aggiungono come di consueto 245 votanti dall’estero selezionati da 35 Istituti italiani di cultura nel mondo (che esprimono ciascuno 7 giurati tra studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura), 25 voti collettivi provenienti da scuole, università̀ e circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria. Gli ultimi cento voti saranno scrutinati uno per uno fino alla proclamazione dell’autrice o autore del libro vincitore. A presiedere il seggio ci sarà Donatella di Pietrantonio, vincitrice della scorsa edizione. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, non sarà tra i presenti alla cerimonia finale per un viaggio istituzionale in Germania di due giorni, 3 e 4 luglio, dove incontrerà il ministro della Cultura tedesco. "Sono stato sì invitato alla serata della premiazione - ha spiegato Giuli all'Adnkronos che lo ha interpellato a tal proposito - ma a differenza del passato, dalla Fondazione Bellonci non ho più ricevuto alcun segnale, né un libro candidato, dopo la mia nomina a Ministro della Cultura. Forse come ministro, da 'Amico della domenica', sono diventato 'nemico della domenica'". "Non sarò presente dunque - ha aggiunto Giuli - Ho fissato un viaggio in Germania per un incontro con il ministro della Cultura tedesco". Il ministro Giuli, però, sdrammatizza con ironia: "La serata del Premio Strega sarà bella lo stesso. Magari un po' meno divertente, senza Geppi Cucciari e Alessandro Giuli". Pino Strabioli è il conduttore dell'evento conclusivo del Premio Strega 2025, che sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai 3 stasera dalle ore 22:50, ospiti Anna Foglietta e Filippo Timi. Nel corso della serata finale sarà intervistata anche Anna Foa, recente vincitrice della prima edizione del Premio Strega Saggistica con 'Il suicidio di Israele' (Laterza).
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - Eurobet, azienda leader nel settore dell’intrattenimento, ha pubblicato oggi il Report di Sostenibilità 2024. Il documento, giunto alla sua quarta edizione, fotografa un anno di profondo cambiamento e rafforzamento strategico. La fusione tra Eurobet e Bwin - si legge in una nota - "ha ridefinito l’assetto operativo e culturale dell’azienda, consolidandone identità, governance e presenza sul mercato italiano attraverso una gestione coordinata ed efficace dei tre brand aziendali Eurobet, Bwin e Gioco Digitale". L’approccio alla sostenibilità si è evoluto e la strategia ESG oggi guida trasversalmente tutte le aree aziendali: dalla formazione interna alla gestione responsabile dei rischi, dalle partnership strategiche alle relazioni con le comunità. In questo ambito, Eurobet ha destinato oltre 300.000 euro al sostegno di iniziative di inclusione sociale attraverso lo sport e di riqualificazione di infrastrutture sociali, con l’obiettivo di restituire valore alle comunità in cui opera. Attraverso il CSR Award, giunto alla sua terza edizione, l’azienda ha sostenuto 10 diversi progetti che hanno coinvolto oltre 4.000 beneficiari diretti e indiretti. Tra questi, programmi di inclusione attraverso lo sport per atleti disabili, camp dedicati al wheelchair rugby, palestre accessibili per non vedenti e iniziative che promuovono lo sport come linguaggio universale. Oltre 230 i dipendenti coinvolti attivamente in eventi sportivi che uniscono inclusione e solidarietà con l’obiettivo di trasformare il sostegno alle realtà sociali in un’esperienza concreta, condivisa e parte integrante della cultura aziendale. L’azienda - si sottolinea - "si è impegnata a mitigare il suo impatto ambientale: l’intensità energetica è calata del 17%, grazie all’ottimizzazione dei consumi e alla digitalizzazione dei processi, mentre l’88% della flotta aziendale è oggi composta da veicoli elettrici, plug-in o full-hybrid". Al centro della visione di Eurobet restano le persone. Oltre 25.000 ore di formazione erogate nel 2024 (+30% sul 2023) hanno supportato percorsi di crescita incentrati sulla leadership collaborativa, la resilienza, la comunicazione efficace e la cultura DE&I. La piattaforma di wellbeing “UnMind”, i programmi di ascolto attivo come “Your Voice” (con un tasso di partecipazione dell’87%) e il progetto “Il Valore dei Valori” sono espressione di un ambiente che riconosce e valorizza ogni individuo. Inoltre, la responsabilità verso i giocatori rappresenta per Eurobet un pilastro strategico, che supera gli obblighi regolamentari. Nel 2024 l’azienda ha ulteriormente rafforzato le proprie politiche di prevenzione, integrando approcci innovativi e tecnologie predittive in grado di identificare tempestivamente segnali di gioco problematico. A strumenti ormai consolidati come ARC (Advanced Responsibility & Care), si è affiancato il nuovo sistema BetMind, sviluppato in logica “sustainable by design”, che utilizza modelli di machine learning per individuare dinamiche di rischio in modo sempre più efficace. La responsabilità è per Eurobet una scelta concreta che si riflette in tutti i livelli aziendali: dalla formazione del personale fino all’implementazione di strumenti atti a intervenire nei casi di comportamenti a rischio. Un modello di tutela attiva che punta a costruire un ambiente di gioco sempre più consapevole, trasparente e sicuro. I risultati economici - spiega il gruppo - "raccontano una crescita solida e coerente". I ricavi netti hanno superato i 635 milioni di euro (+24% rispetto al 2023), l’Ebitda ha raggiunto i 149 milioni (+19%) e l’utile netto dell’esercizio si attesta a 104,9 milioni di euro, con un incremento del 51%. Un miglioramento che riflette l’efficienza dei processi, la qualità dell’offerta e una visione industriale orientata alla sostenibilità. La crescita ha riguardato in modo bilanciato sia il canale digitale (+17%) sia quello retail (+12%), a conferma della tenuta del modello omnicanale in un contesto di mercato sempre più dinamico. “I risultati raggiunti quest’anno sono il frutto di un’organizzazione solida, capace di affrontare il cambiamento con visione, responsabilità e coerenza – ha sottolineato Andrea Faelli, CEO di Eurobet Italia. Sono il segnale di una crescita sana, sostenuta da un impegno quotidiano condiviso a tutti i livelli: nei team, nelle scelte strategiche, nella cultura che portiamo avanti. Ma ciò che ci rende davvero orgogliosi è il modo in cui questi traguardi sono stati raggiunti. Abbiamo investito sul senso di squadra, costruito fiducia, messo le persone al centro. Abbiamo rafforzato il nostro legame con le comunità attraverso progetti concreti che generano valore reale. In un settore che evolve costantemente, crediamo che il vero vantaggio competitivo stia nel costruire insieme: colleghi, stakeholder, territorio. Perché insieme si è più forti. Questi risultati si raggiungono solo facendo squadra. Solo insieme possiamo continuare a crescere”.