(Adnkronos) - Donald Trump ha confermato che gli Stati Uniti forniranno a Kiev sistemi di difesa antiaerea Patriot, fondamentali per contrastare le continue offensive russe. "Invieremo loro dei Patriot, di cui hanno disperatamente bisogno", ha detto il presidente americano, precisando: "Non ho ancora deciso il numero, ma li avranno perché hanno bisogno di protezione". L’annuncio, giunto a margine di colloqui telefonici con Volodymyr Zelensky e alla vigilia di un incontro con il segretario generale della Nato Mark Rutte, rappresenta una svolta rispetto alla recente sospensione delle forniture militari. Trump ha specificato che "in realtà invieremo loro vari equipaggiamenti militari molto sofisticati e ce li pagheranno al 100%". Il pacchetto rientrerebbe in un accordo più ampio che coinvolge la Nato, incaricata di coprire i costi degli armamenti. Il presidente americano ha anche lasciato intendere un possibile irrigidimento sul fronte delle sanzioni, ricordando di avere "un’importante dichiarazione da fare sulla Russia". Alla domanda sui rapporti con Vladimir Putin, Trump ha espresso ancora la sua frustrazione. "Putin ha davvero sorpreso molte persone. Parla gentilmente e poi alla sera bombarda tutti", ha detto, aggiungendo di sentirsi "deluso" dal leader del Cremlino. Interpellato infine sulla proposta del senatore Lindsey Graham di introdurre dazi punitivi fino al 500% contro i Paesi che sostengono la Russia, Trump ha risposto: "La stiamo studiando molto attentamente". Zelensky ha incontrato a Kiev l'inviato speciale degli Stati Uniti, Keith Kellogg. ''Abbiamo avuto una conversazione produttiva. Abbiamo discusso del percorso verso la pace e di cosa possiamo fare concretamente insieme per avvicinarla'', ha scritto Zelensky su 'X'. Il presidente ucraino ha spiegato che durante i colloqui si è parlato del ''rafforzamento della difesa aerea ucraina, la produzione congiunta e l'approvvigionamento di armi di difesa in collaborazione con l'Europa. E, naturalmente, le sanzioni contro la Russia e coloro che la sostengono''. Zelensky ha aggiunto: ''Confidiamo nella leadership degli Stati Uniti, poiché è chiaro che Mosca non si fermerà a meno che le sue irragionevoli ambizioni non vengano frenate con la forza. Ringrazio Keith Kellogg per questa visita in Ucraina. Sono grato al presidente Trump per gli importanti segnali di sostegno e le decisioni positive per entrambi i nostri Paesi. Apprezziamo profondamente il sostegno del popolo americano''. "Per noi, è molto importante che il signor Keith Kellogg, in qualità di rappresentante di Donald Trump, continui gli sforzi di mediazione come parte del processo di soluzione del conflitto russo-ucraino", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante il briefing giornaliero con la stampa, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Interfax. Le aspettative derivanti dalla visita dell'inviato speciale del presidente Usa a Kiev dovrebbero riguardare principalmente lui e la parte ucraina, ha aggiunto. Come evidenzia la Bbc, Peskov si è astenuto dal criticare Washington direttamente dopo che Trump ha annunciato l'invio di missili Patriot all'Ucraina. "Molto è stato detto sul fatto che tutto ciò sia costoso e così via. Ora sembra che saranno i Paesi europei a pagare per queste forniture. Qualcosa lo pagheranno, qualcos’altro no. Ma resta il fatto che la fornitura di armi, munizioni ed equipaggiamento militare dagli Stati Uniti all’Ucraina è continuata e continua ancora", ha detto Peskov. "Kiev sta chiaramente prendendo tempo - ha affermato il portavoce del Cremlino, stando all'agenzia di stampa russa Tass - Siamo ancora in attesa di proposte riguardo alle tempistiche. La parte russa è disposta a continuare e a tenere un terzo round di colloqui".
(Adnkronos) - “Di fronte alla notizia della decisione di Trump di introdurre dazi del 30% sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa, non possiamo che essere preoccupati e allarmati. Attendiamo di capire nella pratica come potranno essere applicati dall’1 agosto, ma ci sentiamo di ripetere, come già detto in altre occasioni, che l’Europa deve evitare di arrivare allo scontro di dazi contro dazi che non gioverebbe a nessuno. Fermezza, calma e diplomazia credo siano le risposte migliori all’ ennesimo attacco della presidenza Usa a tutto il sistema produttivo europeo che sarebbe pesantemente colpito dall’applicazione della misura, compreso il settore del legno-arredo che ha, proprio negli Usa, il secondo mercato di export. L’Europa tutta e il nostro Governo devono aver ben presente che non difendere le nostre imprese adesso potrebbe avere come conseguenza la desertificazione industriale del Vecchio Continente”. Così Claudio Feltrin presidente di FederlegnoArredo.
(Adnkronos) - Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Banco Alimentare Ets, recentemente insediato, ha nominato Marco Piuri nuovo presidente della Fondazione e Pietro Maugeri come vicepresidente. Contestualmente, è stato conferito l’incarico di direttore generale a Donato Didonè, già membro del Board of Directors di Feba (Federazione Europea dei Banchi Alimentari). Piuri succede a Giovanni Bruno, che ha guidato la Fondazione per due mandati, dopo un precedente impegno all’interno del Consiglio di Amministrazione, accompagnandola in un decennio di trasformazioni profonde, tra cui la pandemia e le conseguenti crisi economiche e sociali - spiega Banco Alimentare in una nota - Sotto la sua guida, Banco Alimentare ha rafforzato la propria identità e capacità di risposta, consolidandosi come riferimento nel Terzo Settore per il recupero delle eccedenze alimentari e il sostegno a chi è in difficoltà. Marco Piuri, classe 1960, laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, porta con sé un ampio bagaglio di esperienza manageriale a livello nazionale e internazionale e in società quotate. È noto per la sua capacità di coniugare rigore gestionale, visione strategica e attenzione alla persona. “Raccolgo con gratitudine il testimone di una grande esperienza, costruita con intelligenza, passione e dedizione in oltre trent’anni di storia - ha dichiarato Marco Piuri - Un patrimonio prezioso che va custodito e, allo stesso tempo, rilanciato e rinnovato profondamente: perché le sfide che ci attendono - dalla crescente povertà alimentare alla necessità di moltiplicare le occasioni di recupero lungo tutta la filiera - ci chiedono di innovare, collaborare, agire con sempre maggiore efficacia e responsabilità. Vogliamo intensificare la cooperazione con le aziende, le istituzioni e i territori, ampliando la capacità di recupero lungo tutta la filiera e sostenendo le oltre 7.600 strutture caritative convenzionate, che ogni giorno portano aiuto concreto a circa 1.800.000 persone. Il nostro obiettivo è duplice: alleviare i bisogni e generare cultura della condivisione”. A guidare operativamente la Fondazione sarà Donato Didonè, nominato direttore generale. Didonè ha maturato una lunga esperienza all’interno di importanti realtà della produzione agroalimentare, sviluppando una profonda conoscenza del settore. “Porto con me competenze nel settore food e una rete di rapporti e relazioni che potrà rafforzare la capacità di Banco Alimentare di recuperare più cibo, contribuendo in maniera incisiva alla lotta alla povertà alimentare mantenendo l'attaccamento all'origine del Banco - ha dichiarato Didonè - Dal giugno 2024 ho assunto anche il ruolo di delegato per Banco Alimentare all’interno della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (Feba): un’occasione preziosa per condividere buone pratiche, dialogare a livello europeo e portare in Italia stimoli e strumenti utili per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Il nuovo Cda, che guiderà la Fondazione nel triennio 2025-2028, è composto da: Berni Leonardo, presidente Banco Alimentare Toscana Odv, Cfo Gruppo Teresa e Tommaso Becagli; Falcone Francesco Gerardo, presidente Banco Alimentare Calabria Odv, imprenditore settore alberghiero; Galbiati Emiliano, Partner Dgm Consulting Srl Sb, consulente di direzione; Maugeri Pietro, neo eletto vicepresidente del Cda di Fondazione Banco Alimentare, presidente Banco Alimentare della Sicilia Odv, dottore commercialista specializzato in diritto del lavoro e partner Studio Scacciante&Associati; Kron Manuela, consulente, direttore Corporate Affairs Nestlè Italia fino al 2024; Piuri Marco, presidente Fondazione Banco Alimentare Ets, Senior Executive Manager; Sacco Daniele, Gruppo Mondadori Srl_HR, Legal and Organisation Director; Seddio Pasquale, ricercatore e professore aggregato di Economia aziendale presso il Dipartimento per l'Economia e l'Impresa (Disei) dell'Università degli studi 'Amedeo Avogadro di Novara', docente Facoltà di Scienze Politiche e Sociali presso l'Università Cattolica di Milano/ricercatore e docente universitario; Tuzzi Alessandro, Università Cattolica del Sacro Cuore, vicedirettore Generale e direttore Area Pianificazione, Amministrazione e Controllo di Gestione.