INFORMAZIONIFondazione CUOA - Centro Universitario Di Organizzazione Aziendale - Fondazioni Ruolo: Professor Area: Altro Raffaella Bendi |
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(Adnkronos) - Lando Norris vince un pazzo e divertente Gp di Silverstone davanti al compagno di squadra Oscar Piastri e si fa sotto nella lotta per il titolo. Il britannico della McLaren ha centrato oggi, domenica 6 luglio, il suo ottavo successo in Formula 1 (il quarto stagionale) grazie alla penalità dell'australiano (che ha dovuto scontare 10 per un’irregolarità dopo una ripartenza all’uscita della safety car) e ora insegue con i suoi 226 punti (contro i 234 del leader). Storico terzo posto per Nico Hulkenberg della Sauber, che agguanta il primo podio al 239esimo Gp della carriera. Quarto Lewis Hamilton sulla Ferrari, solo quattordicesimo Charles Leclerc, protagonista di una gara disastrosa sull'altra Rossa. Ecco l'ordine di arrivo del Gp di Silverstone di oggi, domenica 6 luglio: 1. Lando Norris (McLaren) 2. Oscar Piastri (McLaren) 3. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) 4. Lewis Hamilton (Ferrari) 5. Max Verstappen (Red Bull) 6. Pierre Gasly (Alpine) 7. Lance Stroll (Aston Martin) 8. Alexander Albon (Williams) 9. Fernando Alonso (Aston Martin) 10. George Russell (Mercedes) 11. Oliver Bearman (Haas) 12. Carlos Sainz (Williams) 13. Esteban Ocon (Haas) 14. Charles Leclerc (Ferrari) 15. Yuki Tsunoda (Red Bull) Rit. Kimi Antonelli (Mercedes) Rit. Isack Hadjar (Racing Bulls) Rit. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) Rit. Liam Lawson (Racing Bulls) Rit. Franco Colapinto (Alpine) Ecco la classifica piloti della Formula 1 dopo il Gp di Silverstone: 1) Oscar Piastri (McLaren) 234 2) Lando Norris (McLaren) 226 3) Max Verstappen (Red Bull) 165 4) George Russell (Mercedes) 148 5) Charles Leclerc (Ferrari) 119 6) Lewis Hamilton (Ferrari) 103 7) Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) 63 8) Alexander Albon (Williams) 48 9) Nico Hulkenberg (Stake F1) 37 10) Esteban Ocon (Haas) 23 11) Isaac Hadjar (Racing Bulls) 21 12) Lance Stroll (Aston Martin) 20 13) Pierre Gasly (Alpine) 19 14) Fernando Alonso (Aston Martin) 16 15) Carlos Sainz (Williams) 13 16) Liam Lawson (Red Bull/Racing Bulls) 12 17) Yuki Tsunoda (Racing Bulls/Red Bull) 10 18) Oliver Bearman (Haas) 6 19) Gabriel Bortoleto (Stake F1) 4 20) Jack Doohan (Alpine) 0 21) Franco Colapinto (Alpine)
(Adnkronos) - L'accesso al lavoro tramite Agenzia avviene oggi più velocemente che in passato: entro quattro mesi dal primo contatto con una Agenzia per il lavoro i candidati trovano una occupazione, rispetto ai sei mesi del 2022. In due casi su cinque il candidato ottiene un lavoro entro un mese. Dalla rilevazione di Ipsos si evidenzia, inoltre, che per i lavoratori in somministrazione sono preferibili i contratti a tempo determinato tramite Agenzia piuttosto che quelli diretti con l’azienda: oltre la metà dei lavoratori in somministrazione (54%), infatti, predilige i vantaggi del contratto a termine tramite Agenzia. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie, e presentata oggi in occasione dell'assemblea pubblica dell'associazione. In generale, aumenta tra la popolazione la conoscenza delle agenzie per il lavoro che passa dal 73% del 2002 al 79% di oggi, mentre permangono margini di miglioramento sulla conoscibilità della formazione offerta gratuitamente ai lavoratori dalle Agenzie e sul welfare dedicato: solo il 44% dei somministrati e il 22% dei candidati conoscono la formazione di settore, e solamente il 41% dei somministrati e il 15% dei candidati il welfare. I contratti in somministrazione vengono considerati una forma di lavoro moderna (33%) e assimilabile al lavoro dipendente (35%) (per legge i lavoratori tramite Agenzia hanno stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione dei colleghi direttamente assunti dall’azienda, ndr). L’81% dei candidati intervistati consiglia di rivolgersi ad una Agenzia. Dalla ricerca Ipsos emerge che le Agenzie favoriscono le prime esperienze di lavoro per i giovani, aiutano chi ha perso un’occupazione a trovarne una nuova e forniscono supporto alle aziende nel rispondere alla domanda di lavoratori con competenze altamente specializzate. Se è vero, infatti, che più di un lavoratore su due in somministrazione è un giovane under 35, le Agenzie non sono solo un’ottima porta d’accesso al mercato del lavoro per chi ha ancora poca esperienza, ma nel 34% dei casi sono un valido canale per reinserirsi nel mondo del lavoro, e nel 38% una via per la ricerca di migliori opportunità di lavoro. Per chi cerca un lavoro inviare curriculum alle aziende rappresenta il canale migliore (50%, dato in calo rispetto al 2022), seguono le Agenzie per il Lavoro (43%) e il passaparola (34%). Sempre più rilevante l’utilizzo di LinkedIn, soprattutto tra gli under 35 laureati dove si raggiunge il 48%. In questo contesto, per la popolazione le caratteristiche più ricercate in un buon datore di lavoro sono stipendio adeguato (71%) e stabilità e sicurezza (57%). Seguono avere un contratto che ti tuteli nei momenti di difficoltà (27%), lavoro in smart working (24%) e avanzamenti di carriera (23%). Nel caso dei candidati risulta importante l’attenzione alla formazione dei dipendenti in tre casi su dieci. Sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale una fetta importante deve ancora farsi un’idea o è in attesa degli sviluppi futuri. Per la popolazione l’ia stravolgerà il mondo del lavoro, incrementando l’efficienza e garantendo lo sviluppo di nuove professionalità. Sei persone su dieci temono, però, che l’ia causerà una riduzione del personale nelle aziende. Più ottimisti i manager delle Agenzie per il lavoro, tre su quattro hanno già iniziato a implementare l’ia nel proprio lavoro, mentre la quota residuale ha comunque pianificato di utilizzarla.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".