(Adnkronos) - Jannik Sinner si conferma re d’Arabia. Il fuoriclasse azzurro ha battuto Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam oggi sabato 18 ottobre, al termine di un match da incorniciare per consistenza e qualità. Il numero 2 del ranking ha chiuso il match 6-2 6-4 in poco più di un’ora, vincendo il titolo a Riad per il secondo anno consecutivo e portando a casa un montepremi da favola di 6 milioni di dollari. Il primo set scivola via in 27 minuti e Sinner è una macchina da guerra. L’azzurro fa subito capire le intenzioni della serata e strappa il break in avvio, per poi bissare nel quinto game e portarsi sul 4-1. Servizio perfetto per Jannik, che non lascia margini nemmeno in risposta e arriva agilmente a chiudere il parziale sul 6-2, anche sfruttando qualche errore di troppo dello spagnolo. Il secondo set è più combattuto. Alcaraz inizia tenendo il servizio in maniera comoda e Sinner risponde. Così per i primi sei game, tutti on serve . Poi, nel settimo game, l’azzurro accelera e porta a casa un break decisivo, il terzo del match, che vale il 4-3. Il passo fondamentale verso la corona viene fuori alla seconda palla break, con due volée da incorniciare. Poi, turni di servizio agili fino al 6-4 per l’azzurro, che si conferma campione a Riad. Nella sfida per il terzo posto, vittoria dello statunitense Taylor Fritz. Il serbo Novak Djokovic perde il primo set al tie-break e si ritira.
(Adnkronos) - “A marzo, insieme a Nestlé, abbiamo costruito un bando che ha avuto due obiettivi: lavorare sull’empowerment al femminile e diffondere nel territorio umbro la cultura del dono. Questo secondo punto è importante perché il crowdfunding aiuta le organizzazioni a coinvolgere il territorio e a partecipare alla realizzazione dei progetti”. Così la presidente della Rete del Dono, Valeria Vitali, alla conferenza stampa tenutasi ieri presso lo stabilimento Perugina di Perugia dove è stato premiato il progetto della Cooperativa Pepita volto a promuovere l’inclusione e la tutela delle donne. “Il bando si è composto in diversi momenti. Il primo è stato quello della definizione degli ambiti dell’intervento. Abbiamo deciso che il focus era quello di potenziare le competenze delle donne. Il secondo è stato quello di selezionare le organizzazioni che presentassero i progetti interessanti sul territorio umbro; poi portare avanti un percorso formativo sul digital fundraising e il crowdfunding; infine arrivare alla selezione che abbiamo condiviso con Nestlé e i suoi lavoratori e le lavoratrici”, ha continuato Vitali. “Del progetto di Pepita ci ha convinto il fatto che è trasversale e intergenerazionale - ha concluso la donna - Un’idea che coinvolge non solo le giovani, ma anche le donne anziane che mettono a disposizione delle nuove generazioni, la loro esperienza e il loro background”.
(Adnkronos) - "Dove c'è mobilità c'è sviluppo, spesso questo aspetto si dimentica". Lo dichiara Diego Cattoni, amministratore delegato Autostrade del Brennero, in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’."In Italia abbiamo circa 6mila km di autostrade, lo stesso numero di 50 anni pur in presenza di quantità di merci e persone che si spostano in maniera esponenziale" con "gran parte dell'export che transita proprio su Auto Brennero", aggiunge spiegando che "abbiamo tre società di trasporto merci su rotaia, questo rappresenta un piano di investimento importante, soprattutto sull'intermodalità: gomma-ferro-acqua-aria.