(Adnkronos) - E' morto oggi Papa Francesco. La scomparsa del Pontefice, 88 anni, è stata annunciata dal Vaticano. Immediato il cordoglio delle istituzioni italiane e della politica mondiale. Dalla premier italiana Giorgia Meloni alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, passando per il presidente Usa Trump e il leader russo Putin, sono decine i messaggi per il Santo Padre arrivati alla notizia della morte. "Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore", le parole della premier Giorgia Meloni. "Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che 'non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce'", prosegue la presidente del Consiglio. "Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore", conclude Meloni. ''Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Cura del Creato, Misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell'Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa Cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù''. Così su 'X' il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre", il messaggio sui social del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, postando l'immagine di Papa Francesco e icone di mani giunte in preghiera. "La scomparsa di Papa Francesco suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, la pace e l’attenzione agli ultimi resteranno un’eredità preziosa", il messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa. "Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale", dice il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana. "La scomparsa di papa Francesco ci lascia tutti attoniti e sbigottiti. La famiglia della Difesa italiana, e io per primo, si stringe, con affetto e commozione, a tutta la Chiesa cattolica e a tutti i fedeli cristiani che ora stanno pregando per l’anima di un Pontefice che lascia un vuoto in ognuno di noi", scrive su 'X', Guido Crosetto, ministro della Difesa. "Papa Francesco ha guidato, con sapienza, umanità e sacrificio, la vita della sua Chiesa e la voce del suo Magistero si è fatta sentire in tutto il Mondo. Le sue parole, i suoi gesti e il suo esempio di pace e fratellanza, tolleranza e rispetto, resteranno indelebili nel ricordo di tutta la comunità. Alla Chiesa cattolica e a tutti i fedeli, in questo momento di dolore, il cordoglio e l’abbraccio di tutta la Difesa italiana", conclude Crosetto. “Nella sua grande misericordia era molto sensibile alle sofferenze dei carcerati. Nel suo nome lavoreremo per rendere il sistema penitenziario sempre più umano”. Queste le parole del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla notizia della morte del Pontefice. "Papa Francesco lascia un vuoto immenso, non solo nella comunità cattolica, ma anche in chi, pur senza il dono della fede, crede in un mondo più giusto grazie al suo esempio. Il suo sguardo, il suo cuore e la sua voce continueranno a ispirarci, ora più che mai", scrive quindi su 'X' Anna Maria Bernini, ministra dell'Unversità e della Ricerca. "Esprimo profondo cordoglio per la morte di Papa Francesco. Un pontefice che ha segnato in modo indelebile la storia della Chiesa. Resterà nel cuore di tutti noi per il suo messaggio di fraternità, di amore per i poveri, di pace", le parole del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La segretaria del Pd, Elly Schlein parla dello scomparso definendolo "il papa del dialogo, della pace, della speranza, sempre dedito agli ultimi, ai più emarginati e ai più poveri". Ricordando come "anche su tanti altri versanti è stato innovativo, coraggioso all'interno della Chiesa". Quella della pace è la cifra su cui insiste anche il leader del M5S, Giuseppe Conte, che del Papa ricorda come fino a ieri avesse "ribadito che nessuna pace è possibile senza un vero disarmo". Da sinistra Nicola Fratoianni lo descrive come "uomo di pace e di giustizia, è stato, in questi tempi difficili devastati dalla diseguaglianza e dalla violenza, un esempio di tolleranza e amore verso i più deboli". Matteo Renzi ricorda "il tratto di una affettuosa umanità e di una vivace curiosità per il mistero dell'altro". Carlo Calenda lo definisce "guida spirituale capace di parlare a credenti e non credenti". "Con la Sua bontà ha illuminato il mondo e ha cambiato la Chiesa. Mi è stato vicino in momenti difficili e mi ha aiutato con la Sua preghiera, il Suo affetto e il Suo discernimento", il commento dell'ex premier Mario Draghi. E ancora il cordoglio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Provo un profondo dolore per la scomparsa di Papa Francesco. Roma, l’Italia e il mondo piangono un uomo straordinario, un pastore umile e coraggioso che ha saputo parlare al cuore di tutti. Papa Francesco ha segnato un’epoca con il suo esempio di semplicità, il suo infaticabile impegno per la pace, la vicinanza e l’amore per gli ultimi, la cura per il creato. Il suo magistero e il suo esempio resteranno vivi per sempre. Ci stringiamo con affetto alla Chiesa e a tutti coloro che hanno trovato in lui una guida e un punto di riferimento. Roma, la città che ha amato profondamente e in cui è stato ‘Vescovo tra la gente’, lo ricorderà sempre con immensa gratitudine e con un affetto sincero. Nel nostro cuore resterà la sua voce, il sorriso paziente, la forza quieta delle sue parole. A chi resta - conclude Gualtieri - il compito di custodirne l’eredità più preziosa: uno sguardo sul mondo fatto di misericordia, ascolto e tenerezza”. "Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore puro per i meno fortunati. I miei pensieri sono con tutti coloro che soffrono questa profonda perdita", scrive quindi su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che poi aggiunge: "Possano trovare conforto nell'idea che l'eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole". ''L'Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo'', le parole della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola su 'X'. '''Il Papa del popolo' sarà ricordato per il suo amore per la vita, la speranza per la pace, la compassione per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Che riposi in pace'', ha aggiunto Metsola. ''E' con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Quando ci siamo incontrati di recente a Roma, ho ringraziato Papa Francesco per la sua forte leadership nel proteggere i più vulnerabili e difendere la dignità umana. Porgo le mie condoglianze a tutti i cattolici del mondo''. Così l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea Kaja Kallas ha ricordato il Pontefice. ''Mi unisco alle milioni di persone in tutto il mondo che piangono la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Era profondamente compassionevole. Aveva a cuore le grandi sfide globali del nostro tempo – migrazioni, cambiamenti climatici, disuguaglianze, pace – così come le lotte quotidiane di tutti''. Così il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. ''Nel suo ultimo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ha proposto tre azioni affinché si realizzi un 'cambiamento duraturo': la cancellazione del debito internazionale, l'abolizione della pena di morte e la ridistribuzione dei fondi militari per porre fine alla fame. Che le sue idee continuino a guidarci verso un futuro di speranza. Requiescat in pace'', ha aggiunto Costa. ''Da Buenos Aires a Roma, Papa Francesco ha voluto che la Chiesa portasse gioia e speranza ai più poveri. Che unisca le persone tra loro e con la natura. Che questa speranza continui a rivivere oltre la sua vita. Mia moglie ed io rivolgiamo i nostri pensieri a tutti i cattolici e al mondo in lutto'', scrive il presidente francese Emmanuel Macron su 'X'. ''Piango la scomparsa di Papa Francesco. Il suo impegno per la pace, la giustizia sociale e i più vulnerabili lascia un'eredità profonda. Riposi in pace''. Così il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez sui social. "Sono profondamente addolorato nell'apprendere della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo instancabile impegno per promuovere un mondo più equo per tutti lascerà un'eredità duratura. A nome del popolo del Regno Unito, porgo le mie più sincere condoglianze a tutta la Chiesa cattolica", le parole sui social del premier britannico Keir Starmer. "Mi unisco al dolore di milioni di persone nel mondo per la morte di Sua Santità Papa Francesco - prosegue il primo ministro - La sua leadership, in un tempo complesso e complicato per il mondo e per la Chiesa, era spesso coraggiosa, ma sempre proveniva da una profonda umiltà. Francesco è stato un Papa per i poveri, per gli oppressi e per gli i dimenticati. Era vicino alle realtà della fragilità umana, incontrando cristiani in tutto il mondo, mentre affrontavano la guerra, la fame, la persecuzione e la povertà. Ma non ha mai perduto la fiducia e la speranza di un mondo migliore". "Quella speranza era il cuore del suo papato. La sua determinazione di vivere visibilmente la sua fede ha ispirato le persone per rinnovare gli insegnamenti della Chiesa di pietà e di carità. La sua morte ci richiama ancora una volta a prenderci cura degli altri al di là delle diverse fedi, provenienze, nazionalità e credo", la conclusione del post. ''Grazie di tutto Santo Padre. Arrivederci'', l'addio del primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha ricordato il Pontefice su Facebook condividendo un'immagine che li ritrae insieme. ''Con la morte di Papa Francesco, la Chiesa cattolica e il mondo intero perdono un difensore dei deboli, una persona riconciliatrice e dal cuore d'oro. Ho apprezzato molto la sua visione chiara delle sfide che ci troviamo ad affrontare. Le mie condoglianze vanno alla comunità religiosa mondiale''. Questa la dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz su 'X'. ''La morte di Papa Francesco mi riempie di profonda tristezza. Francesco sarà ricordato per il suo instancabile impegno a favore dei più deboli della società, per la giustizia e la riconciliazione'', il messaggio su 'X' del futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz. ''L'umiltà e la fede nella misericordia di Dio lo hanno guidato in questo. In questo modo, il primo latinoamericano a sedere sulla Santa Sede ha toccato le persone di tutto il mondo, oltre i confini confessionali'', ha aggiunto Merz. ''Il mio pensiero in questo momento è rivolto ai fedeli di tutto il mondo che hanno perso il loro Santo Padre. Che riposi in pace'', ha concluso. Papa Francesco è stato "guidato dall'umiltà e dalla semplicità" durante tutto il suo mandato nella Chiesa, ha quindi affermato il presidente polacco Andrzej Duda. "È stato un grande apostolo della Misericordia, in cui vedeva una risposta alle sfide del mondo moderno", ha scritto Duda su X. ''Papa Francesco è stato in tutto e per tutto un uomo tra gli uomini. La comunità cattolica mondiale ricorda un leader che ha visto e chiamato in causa i bisogni del nostro tempo. Con la sua profonda sobrietà, il suo servizio e la sua umanità, Papa Francesco è stato un esempio per molti, compresi i non cattolici. Lo ricordiamo con profondo rispetto''. Così su 'X' il primo ministro olandese Dick Schoof. "Oggi ci uniamo al dolore dei cristiani cattolici di tutto il mondo per la perdita del leader religioso della Chiesa cattolica romana. Papa Francesco sarà ricordato come un leader morale che credeva nella pace, nella solidarietà e nell'amicizia", la dichiarazione del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. "La sua convinzione che prendersi cura del Creato sia un’espressione esistenziale della fede in Dio ha trovato eco in moltissimi, in tutto il mondo. Con il suo impegno e la sua cura verso le persone e il pianeta, ha toccato profondamente la vita di tanti". Così re Carlo d'Inghilterra in un comunicato ufficiale, diffuso sui social, riguardo alla morte di papa Francesco, evento di cui il monarca e la consorte si dicono "profondamente addolorati". "La Regina ed io ricordiamo con particolare affetto i nostri incontri con Sua Santità nel corso degli anni e siamo stati profondamente commossi per aver potuto fargli visita all’inizio del mese", scrive re Carlo, ricordando la sua recente visita a Roma insieme alla moglie Camilla. "Inviamo le nostre più sentite condoglianze e il nostro profondo cordoglio alla Chiesa che ha servito con tanta determinazione e alle innumerevoli persone in tutto il mondo che, ispirate dalla sua vita, piangeranno la perdita devastante di questo fedele discepolo di Gesù Cristo". "I nostri cuori affranti trovano tuttavia un po’ di conforto nel sapere che Sua Santità ha potuto rivolgere un messaggio pasquale alla Chiesa e al mondo che ha servito con tanta dedizione nel corso della sua vita e del suo ministero", si legge nel comunicato. "Sua Santità sarà ricordato per la sua compassione, per la sua attenzione all’unità della Chiesa e per il suo instancabile impegno a favore delle cause comuni a tutte le persone di fede, e a coloro di buona volontà che operano per il bene degli altri". Re Filippo VI di Spagna ha quindi reso omaggio al "coraggio" e al "conforto" che Papa Francesco ha portato "ai più poveri", in un telegramma indirizzato al cardinale italiano Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. "Continuerà a ispirarci con la sua convinzione nella necessità di trasmettere coraggio e conforto ai più poveri e ai bisognosi, così come con l'importanza che attribuiva al dialogo e al consenso per realizzare un mondo più giusto e unito", ha affermato il sovrano nel messaggio pubblicato dalla Casa Reale su X. Anche la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, si è detta "profondamente rattristata" per la morte di Papa Francesco. In un post su X ha scritto: "E' stata una voce globale per l'unità, la giustizia e la dignità umana. La sua saggezza e umiltà hanno toccato le vite oltre la fede". ''Riposi in pace Papa Francesco. Possa Dio benedire lui e tutti coloro che lo hanno amato''. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Truth Social, dopo il "riposi in pace" della Casa Bianca su 'X', dove ha ricordato il Pontefice, condividendo una foto di Francesco con il presidente americano Usa durante il suo primo mandato e una foto con il vice presidente JD Vance ieri in Vaticano. "Un uomo buono, che ha lavorato duramente e amato il mondo", le parole del presidente Usa in occasione della Easter Egg Roll, la tradizionale festa delle uova pasquali alla Casa Bianca, insieme alla first lady Melania. ''Ho appena appreso della scomparsa di Papa Francesco (sic). Il mio cuore è rivolto ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo amavano. Sono stato felice di vederlo ieri, anche se era ovviamente molto malato'', ha scritto quindi su 'X' JD Vance. ''Lo ricorderò sempre per l'omelia che ha pronunciato nei primissimi giorni del Covid, è stata davvero bellissima. Che Dio lo benedica'', ha aggiunto Vance condividendo il link all'omelia citata. "Papa Francesco è stato il raro leader che ci ha fatto desiderare di essere persone migliori". Ed è con queste parole Barack e Michelle Obama piangono la morte di Bergoglio, che "con la sua umiltà e i suoi gesti allo stesso tempo semplici e profondi - abbracciare i malati, servire i senzatetto, lavare i piedi ai giovani detenuti - ci ha scosso dal nostro compiacimento e ci ha ricordato che siamo tutti legati da obblighi morali verso Dio e gli uni verso gli altri". "Oggi, Michelle e io piangiamo con tutti coloro che nel mondo - cattolici e non - hanno tratto forza e ispirazione dall'esempio del Papa. Possiamo continuare ad ascoltare il suo appello a 'non rimanere mai ai margini di questa marcia di speranza viva'", concludono l'ex presidente americano e la moglie in una nota. Una ''persona eccezionale'', un ''grande difensore della giustizia e dell'umanità'' che ''ha promosso il dialogo tra la Chiesa cattolica di Roma e quella russa ortodossa''. Così il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato Papa Francesco in un telegramma inviato al Vaticano e pubblicato sul sito del Cremlino. Il Pontefice godeva di grande autorità internazionale in quanto "fedele servitore dell'insegnamento cristiano, saggio religioso e statista, coerente difensore degli alti valori dell'umanesimo e della giustizia", ha sottolineato Putin, ricordando che ''durante il suo pontificato ha promosso attivamente l'interazione costruttiva tra la Russia e la Santa Sede. "Ho avuto l'opportunità di comunicare con questa persona eccezionale in molte occasioni e conserverò per sempre il suo ricordo. In questo momento di dolore, vorrei trasmettere a voi e a tutto il clero cattolico parole di vicinanza e sostegno", si legge nel telegramma. "Milioni di persone in tutto il mondo piangono la tragica notizia della scomparsa di Papa Francesco. La sua vita è stata dedicata a Dio, al popolo e alla Chiesa. Sapeva come dare speranza, alleviare la sofferenza attraverso la preghiera e promuovere l'unità. Pregava per la pace in Ucraina e per gli ucraini. Ci uniamo al dolore dei cattolici e di tutti i cristiani che si sono rivolti a Papa Francesco per il sostegno spirituale. Memoria eterna!", il messaggio sui social del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Oggi l'umanità perde la voce del rispetto e dell'accettazione degli altri. Papa Francesco ha vissuto e propagato nella sua vita quotidiana l'amore, la tolleranza e la solidarietà che sono alla base degli insegnamenti cristiani". Queste le parole del presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, sottolineando in un lungo post su X che "l’argentino Jorge Bergoglio ha cercato instancabilmente di portare amore dove c’era odio. Unione dove c'era discordia. E la consapevolezza che siamo tutti uguali, che viviamo nella stessa casa, il nostro pianeta, che ha urgente bisogno delle nostre cure". "Con la sua semplicità, il suo coraggio e la sua empatia, Francesco ha portato in Vaticano il tema del cambiamento climatico - prosegue Lula nel suo post - Ha criticato vigorosamente i modelli economici che hanno portato l'umanità a produrre così tante ingiustizie. Ha dimostrato che questo stesso modello è ciò che genera disuguaglianze tra paesi e persone. Ed è sempre stato al fianco di chi ne ha più bisogno: i poveri, i rifugiati, i giovani, gli anziani e le vittime della guerra e di ogni forma di pregiudizio". "Le volte in cui Janja e io abbiamo avuto la fortuna di incontrare Papa Francesco e di essere ricevuti da lui con grande affetto, abbiamo potuto condividere i nostri ideali di pace, uguaglianza e giustizia - aggiunge Lula - Ideali di cui il mondo ha sempre avuto bisogno. Che Dio conforti quanti oggi, in ogni parte del mondo, soffrono il dolore di questa immane perdita. In sua memoria e in omaggio alla sua opera, decreto sette giorni di lutto in Brasile. Il Santo Padre non c'è più, ma i suoi messaggi rimarranno impressi nei nostri cuori". ''Sua Santità Papa Francesco si è dedicato al servizio degli altri, rivelando costantemente con le sue azioni come vivere una vita semplice, ma significativa. Il miglior omaggio che possiamo rendergli è essere una persona dal cuore d'oro, al servizio degli altri ovunque e in qualsiasi modo possibile''. Così il Dalai Lama ha ricordato il Pontefice nel giorno della sua morte. ''Piangiamo la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco questa mattina. La sua dedizione alla pace e alla compassione è stata fonte di ispirazione per milioni di persone'', i messaggio del Segretario generale della Nato Mark Rutte. ''Le nostre più sentite condoglianze alla comunità cattolica e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua umanità'', ha aggiunto Rutte. ''Invio le mie più sentite condoglianze al mondo cristiano e in particolare alle comunità cristiane in Israele - la Terra Santa - per la perdita del loro grande padre spirituale, Sua Santità Papa Francesco. Uomo di profonda fede e sconfinata compassione, ha dedicato la sua vita a sollevare i poveri e a invocare la pace in un mondo travagliato'', recita il messaggio del presidente israeliano Isaac Herzog su 'X'. ''Giustamente, ha attribuito grande importanza al rafforzamento dei legami con il mondo ebraico e alla promozione del dialogo interreligioso come via verso una maggiore comprensione e rispetto reciproco'', ha aggiunto Herzog. ''Spero vivamente che le sue preghiere per la pace in Medio Oriente e per il ritorno sano e salvo degli ostaggi trovino presto risposta. Possa la sua memoria continuare a ispirare gesti di gentilezza, unità e speranza'', ha concluso. ''Ho appreso con dolore la scomparsa di Papa Francesco, guida spirituale del mondo cattolico e Presidente della Santa Sede. Rispettato statista, Papa Francesco è stato anche un leader spirituale che ha dato importanza al dialogo tra i diversi gruppi religiosi e ha preso l'iniziativa di fronte alle tragedie umanitarie, in particolare la questione palestinese e il genocidio a Gaza''. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ricordato il Papa. ''A nome mio e della mia nazione, porgo le mie condoglianze e il mio cordoglio alla famiglia del defunto, allo Stato della Santa Sede e al mondo cattolico'', ha aggiunto Erdogan su 'X'. Papa Francesco era un ''messaggero di speranza, umanità e umiltà'', recita il messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres "Mi unisco al mondo nel lutto per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco", ha affermato Guterres in una nota. "Profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. In quest'ora di dolore e di ricordo, porgo le mie più sentite condoglianze alla comunità cattolica mondiale. Papa Francesco sarà sempre ricordato come un faro di compassione, umiltà e coraggio spirituale da milioni di persone in tutto il mondo", le parole del premier indiano Narendra Modi, che ricorda come "fin da giovane, si è dedicato alla realizzazione degli ideali del Signore Cristo. Ha servito diligentemente i poveri e gli oppressi. Per coloro che soffrivano, ha acceso uno spirito di speranza". "Ricordo con affetto i miei incontri con lui e sono rimasto profondamente ispirato dal suo impegno per uno sviluppo inclusivo e a 360 gradi. Il suo affetto per il popolo indiano sarà sempre caro. Possa la sua anima trovare la pace eterna nell'abbraccio di Dio", conclude Modi. Intanto Javier Milei ha annunciato che si recherà a Roma "nei prossimi giorni" per partecipare alle esequie di Papa Francesco. Lo riferisce il quotidiano "La Nacion". Il presidente argentino ha espresso il suo cordoglio per la morte del primo pontefice argentino e latinoamericano della storia, mettendo da parte le note divergenze passate con il Santo Padre. Il capo dello Stato ha decretato sette giorni di lutto nazionale, con le bandiere a mezz’asta alla Casa Rosada e in Plaza de Mayo. "Con profondo dolore mi giunge questa triste notizia. A dispetto di divergenze oggi secondarie, conoscere la sua bontà e saggezza è stato per me un vero onore”, ha scritto Milei sui social. "I miei colleghi mi hanno appena informato della notizia. Porgo le mie condoglianze a tutti i cristiani del mondo", la dichiarazione del portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baqaei nel corso di una conferenza stampa. L'Iran, Paese a maggioranza musulmana, mantiene stretti legami con il Vaticano. La morte di Papa Francesco "rappresenta una profonda perdita per il mondo intero, poiché egli era una voce di pace, amore e compassione", ha quindi affermato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, definendo il Pontefice una figura importante per il suo ruolo nel ''promuovere la tolleranza e favorire il dialogo'' oltre che ''un sostenitore della causa palestinese''. Lo ha reso noto la presidenza egiziana con un comunicato. Anche presidente cristiano del Libano Joseph Aoun ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, "caro amico e forte sostenitore" del Paese multiconfessionale. "Non dimenticheremo mai i suoi ripetuti appelli a proteggere il Libano e a preservarne l'identità e la diversità", ha affermato Aoun, unico presidente cristiano del mondo arabo, in una dichiarazione su X della presidenza, definendo la morte di Francesco "una perdita per tutta l'umanità, perché era una voce potente a favore della giustizia e della pace" che chiedeva "il dialogo tra religioni e culture". Papa Francesco era un "amico fedele del popolo palestinese". Questo quanto dichiarato dal presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas ricordando il Pontefice scomparso oggi. "Oggi abbiamo perso un amico fedele del popolo palestinese e dei suoi legittimi diritti", ha detto Abbas, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. "Papa Francesco è stato un fermo sostenitore dei legittimi diritti del popolo palestinese, in particolare nella sua ferma posizione contro la guerra e gli atti di genocidio perpetrati contro il nostro popolo a Gaza negli ultimi mesi". Così Bassem Naim, alto funzionario di Hamas ed ex ministro della Salute della Striscia di Gaza. Anche presidente taiwanese, Lai Ching-te, ha espresso oggi le sue "più sincere condoglianze, a nome del popolo di Taiwan, alla comunità cattolica e a tutti coloro che piangono la scomparsa di Sua Santità papa Francesco. Continueremo a trarre ispirazione dal suo impegno di una vita per la pace, la solidarietà globale e la cura di chi è nel bisogno”, ha scritto Lai in un post su X. Il ministero degli Esteri taiwanese ha annunciato che funzionari dell’isola parteciperanno ai funerali del papa in qualità di inviati speciali. Alti rappresentanti del governo prenderanno parte anche a una messa commemorativa organizzata dall’Ambasciata della Santa Sede a Taipei. Durante il suo pontificato Francesco ha mostrato attenzione verso Taiwan nominando diversi vescovi taiwanesi, incontrando inviati presidenziali dell’isola ed esprimendo cordoglio per le vittime del terremoto di Hualien nel 2024. Il Vaticano è uno dei dodici alleati diplomatici ufficiali di Taiwan, dato che mantiene relazioni diplomatiche formali con l'isola indipendentista dal 1942, l'unico soggetto europeo a farlo. Quella della Santa Sede è l'ultima missione diplomatica taiwanese rimasta in Europa, mentre non ha legami ufficiali con la Repubblica Popolare Cinese, anche se sta negoziando accordi con Pechino sulla nomina dei vescovi dal 2018, pur assicurando a Taipei che i rapporti non verranno interrotti.
(Adnkronos) - Nel corso della cerimonia svoltasi a Roma presso la Casa dell’Aviatore, Engineering si è aggiudicata il 'Premio nazionale Assinter per la valorizzazione del capitale umano', promosso da Assinter Italia - Associazione delle società per l'innovazione tecnologica nelle regioni. Per l’azienda leader nei processi di digitalizzazione guidata da Maximo Ibarra il riconoscimento arriva a pochi mesi dalla certificazione Top Employer Italia 2025 ed è stato ottenuto grazie all’innovativo percorso disegnato da Engineering per tutti i giovani che entrano in azienda denominato: 'New talent journey'. Il progetto, selezionato nella categoria 'Nuove strategie e iniziative organizzative per l’integrazione tra generazioni e per l’inserimento ottimale delle nuove leve nei contesti organizzativi', si è distinto per la coerenza e sistematicità con cui affronta la sfida dell’attrazione e retention di giovani Talenti. Attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali e di metodologie di formazione e comunicazione allo stato dell’arte, il percorso segue il candidato in ogni momento del suo percorso di selezione e inserimento, sviluppandone competenze tecniche e attitudine e rinforzando l’engagement e la partecipazione. Alessia D’Addario, group chief human resources & organization officer di Engineering ha commentato: "Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento, che premia il nostro costante impegno nella valorizzazione del capitale umano, un elemento centrale della nostra visione aziendale. Crediamo che le persone siano il motore dell’innovazione e della crescita sostenibile, ed è per questo che investiamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo e orientato allo sviluppo delle competenze. Il progetto 'New Talent Journey' è un esempio concreto di questo approccio: un percorso strutturato ed innovativo che accompagna i giovani talenti sin dal loro ingresso in azienda, offrendo loro strumenti, formazione e opportunità per esprimere appieno il proprio potenziale e costruire il proprio futuro professionale all’interno di un contesto dinamico e in continua evoluzione". Il progetto New Talent Journey, che conferma l’efficacia delle strategie di Engineering in ambito HR, risponde a tre principali obiettivi: sviluppare un’offerta distintiva per attrarre i migliori talenti selezionati dal mondo universitario; creare un percorso integrato di formazione tecnica e potenziamento delle competenze relazionali che accompagni i giovani fin dai primi anni in azienda; creare un contesto di lavoro che favorisca l’engagement, la valorizzazione del talento e la crescita, in modo da ridurre il turnover ed ottimizzare l’investimento aziendale. New talent journey ha coinvolto solo nell’ultimo anno circa 380 neolaureati principalmente provenienti da percorsi Stem. Di questi, 320 sono stati inseriti in azienda con ruoli diversificati nel mondo dell’Information Technology, in ambiti strategici come cybersecurity, piattaforme Erp, sviluppo software, business analysis e cloud architecture.
(Adnkronos) - Nel corso dei suoi 25 anni di storia in Italia Axpo ha registrato una crescita continua, che l’ha portata ad occupare un posto di rilievo tra le imprese italiane per fatturato e a contribuire in maniera significativa al Pil Italiano - nel 2023 per lo 0,43% - distribuendo al territorio risorse per quasi 9 miliardi di euro. Axpo si piazza così al 34° posto tra le prime 100 aziende in Italia per fatturato; al 5° posto tra i gruppi societari per vendite totali di energia elettrica al mercato finale; al 9° posto tra le imprese per fatturato tra le utility; al 2° posto tra le imprese liguri (la sede principale di Axpo Italia è a Genova); al 10° posto nel mercato finale del gas. Sono alcuni dei dati evidenziati dalla ricerca realizzata per conto di Axpo Italia dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - presentata oggi presso il Salone degli Arazzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy - che fotografa l’impatto economico di Axpo Italia su Stato, famiglie e fornitori. “I risultati di Axpo Italia - ha dichiarato Salvatore Pinto, presidente di Axpo Italia - sono il frutto di un percorso di crescita costante, costruito nel corso degli ultimi 25 anni. In questo periodo, abbiamo affrontato sfide complesse, rafforzando le nostre competenze e sviluppando una relazione solida con le istituzioni. Crediamo fermamente nell’importanza della collaborazione tra il settore pubblico e privato per garantire sicurezza e stabilità energetica al Paese. Le nostre centrali e la produzione energetica rappresentano un asset strategico per l’approvvigionamento energetico nazionale, contribuendo in modo significativo alla sicurezza energetica di una parte rilevante dell’Italia. La crescita evidenziata dai dati del rapporto che presentiamo oggi, è il risultato del lavoro sinergico di tutte le società che fanno capo ad Axpo Italia, una squadra che ogni giorno contribuisce al nostro successo. Continueremo ad impegnarci per supportare il sistema energetico del Paese con una visione strategica orientata alla crescita sostenibile, all’innovazione tecnologica e alla centralità del cliente”. Lo studio è stato commissionato da Axpo per celebrare i 25 anni dell’azienda in Italia. La presentazione dei dati è stata preceduta da un messaggio di saluto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il ministro ha espresso le sue congratulazioni per i 25 anni di presenza in Italia: un importante traguardo che - sottolinea il ministro - rappresenta non solo un successo aziendale, ma anche un segno di dedizione, impegno e innovazione nel panorama industriale italiano. Anche il Capo di Gabinetto del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Federico Eichberg, ha sottolineato il valore di Axpo quale punto di riferimento per le imprese e i consumatori italiani e ha espresso il proprio apprezzamento per il contributo fornito da Axpo in questi 25 anni allo sviluppo del comparto energetico nazionale. L'andamento del contributo allo Stato da parte di Axpo Italia tra il 2020 e il 2023 evidenzia una crescita esponenziale tra il 2020 e il 2022, seguita da una riduzione nel 2023. Nel 2020, il contributo è pari a circa 1,15 milioni di euro, valore che riflette le condizioni di mercato pre-pandemia e una minore incidenza di fattori straordinari sul settore energetico. Nel 2021 si registra un aumento drastico, con un contributo che supera i 90,4 milioni di euro, segnando un incremento straordinario rispetto all'anno precedente, probabilmente determinato dalla ripresa post-Covid, dall'aumento dei prezzi dell'energia e dall'inasprimento delle politiche fiscali o contributive nel settore. L'apice viene raggiunto nel 2022, con un contributo che supera i 439,8 milioni di euro, un valore quasi cinque volte superiore rispetto al 2021. Questa crescita è probabilmente legata alla crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina. Nel 2023, invece, si osserva una contrazione del contributo, che scende a circa 188,3 milioni di euro, riduzione che riflette un parziale riequilibrio dei mercati energetici, un calo dei prezzi rispetto ai picchi del 2022. Il rapporto dell’Istituto Sant’Anna ha analizzato inoltre la redistribuzione del valore di Axpo Italia sul territorio italiano in relazione all’impatto economico sulle famiglie, vale a dire l’effetto complessivo di salari, stipendi e oneri legati alla retribuzione delle risorse umane rispetto al Pil ai prezzi di mercato. Dopo 25 anni di presenza sul territorio italiano, Axpo ha generato un contributo economico pari a oltre 8,76 miliardi di euro, di cui 64 milioni in salari, stipendi e contributi alle famiglie, 188 milioni in tasse versate agli organi di governo e circa 8,56 miliardi di euro destinati alle imprese della catena del valore, rappresentando complessivamente lo 0,43% del Pil italiano. Nel periodo 2020-2023, Axpo ha versato alle famiglie 184,8 milioni di euro, 723,6 milioni allo Stato e oltre 28,2 miliardi alla catena del valore, contando su una media di circa 2.000 fornitori l'anno. L’azienda conta 254 dipendenti, con un aumento del 4,15% dal 2020, di cui il 95% con contratto a tempo indeterminato e il 93% full time. Si registrano picchi di tassazione fino a 441 milioni di euro e il contributo delle altre imprese è cresciuto di oltre il 50%, rappresentando il 29% del totale, contribuendo anch’esse allo 0,43% del Pil italiano. Il rapporto evidenzia anche l'efficienza operativa di Axpo Italia e la capacità di generare valore all'interno delle aziende del settore energetico. Nel periodo analizzato, i risultati mostrano una tendenza positiva, con un valore per dipendente che, pur con alcune oscillazioni, si attesta generalmente su livelli superiori rispetto ai competitor del settore. Nel periodo 2019-2023 i dati evidenziano il ruolo centrale di Axpo Italia nel panorama energetico nazionale. Axpo Italia si posiziona come un player altamente competitivo, con un impatto economico significativo e una redistribuzione del valore sostenuta rispetto alle altre imprese del settore. Axpo Italia ha acquistato beni e servizi da una media annua di circa 2.000 imprese di varie dimensioni (dalle microimprese alle grandi imprese), distribuite su tutto il territorio nazionale. Nel 2020, il totale di acquisto di beni e servizi, dai propri fornitori, si attestava a circa 3,14 miliardi di euro, con una suddivisione equilibrata tra beni (2,22 miliardi) e servizi (920 milioni). Nel 2021, si è registrato un incremento significativo, con il valore complessivo che è salito a 4,35 miliardi di euro, aumento trainato principalmente dalla crescita nel settore dei beni (il valore dei servizi è rimasto pressoché stabile). Il 2022 ha segnato un vero e proprio boom, con il totale che ha raggiunto 12,25 miliardi di euro. Il balzo in avanti è stato determinato da una forte crescita nel comparto beni, che supera gli 11,6 miliardi nel 2022, mentre i servizi hanno registrato una flessione. Questo andamento dipende dall’aumento dei prezzi, registrato in quell’anno. Complessivamente, nel quadriennio 2020-2023, Axpo Italia ha registrato un totale di acquisto di beni e servizi, dai propri fornitori, di 28,29 miliardi di euro, con una netta prevalenza del settore beni (24,95 miliardi) rispetto ai servizi (3,34 miliardi). Nel corso dei suoi 25 anni di storia Axpo Italia ha rafforzato il proprio contributo alla transizione energetica, con un focus particolare sull'incremento della quota di energia rinnovabile nel proprio portafoglio. Cresce, poi, in misura significativa il numero di punti prelievo clienti Axpo che tra il 2019 e il 2023 passa da 468.584 a 609.962. Si registra una crescita importante anche della propria quota di mercato nel settore residenziale che passa da 29.188 punti di prelievo nel 2020 a 86.979 nel 2023. Nel 2020, Axpo Italia ha scambiato energia pari allo 0,18% del totale dell'energia domestica scambiata a livello nazionale; percentuale aumentata significativamente nel 2021, raggiungendo lo 0,44%, grazie all’espansione delle proprie attività nel segmento domestico. La crescita è continuata nel 2022, dove la percentuale ha toccato 0,47%, mentre nel 2023 si è registrato un lieve calo al 0,33%. I dati relativi al 2022/2023 testimoniano una crescita significativa dell’occupazione, un rafforzamento dell’inclusività di genere e un impegno costante nella sostenibilità. Tra il 2015 e il 2019, l’azienda ha offerto 52 tirocini, dei quali il 30,7% ha portato a un’assunzione diretta e il 23% a contratti in somministrazione. Nel 2023/2024, il supporto economico ha raggiunto il suo massimo livello, con un investimento di 74.900 euro a favore di progetti che promuovono la cultura, la salute pubblica e il coinvolgimento giovanile. Il questionario somministrato ai clienti di Axpo in occasione del 25° anniversario dell’azienda ha coinvolto 62 organizzazioni distribuite su tutto il territorio italiano. Il livello di soddisfazione espresso dagli intervistati appare complessivamente positivo, con un apprezzamento che riguarda sia l’esperienza generale con Axpo sia il rapporto diretto con l’azienda. L’interesse a mantenere la collaborazione in futuro si conferma diffuso. “I risultati dell’indagine - ha dichiarato Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia - confermano che Axpo gode di una ottima reputazione per qualità e affidabilità e confermano il nostro ruolo chiave in Italia non solo come fornitore di energia, ma come partner attivo nei percorsi di trasformazione ecologica e digitale delle imprese italiane. Nel corso dei suoi 25 anni di storia in Italia Axpo non solo è riuscita ad occupare un posto rilevante come fornitore di energia, ma ha assunto il ruolo di un interlocutore credibile, innovativo e orientato al bene comune, capace di coniugare business, sostenibilità e responsabilità sociale. Una reputazione che rappresenta un capitale relazionale prezioso, da coltivare e far crescere attraverso azioni sempre più visibili, concrete e partecipative”.