(Adnkronos) - Antonio Nusa fa impazzire l'Italia. L'esterno della Norvegia, 20 anni, protagonista assoluto nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. L'ala di origine nigeriana, che milita in Bundesliga con il Lipsia, ruba l'occhio con l'assist per il gol di Sorloth e con la splendida rete del raddoppio. Il giovanissimo talento si propone sulla scena internazionale con una prestazione eccellente che impreziosisce il curriculum da record: ad ogni debutto, Nusa abbina un gol. Nusa è un prodotto del vivaio del Langhus e muove i primi passi nel calcio professionistico con lo Stabæk, con cui debutta nel massimo campionato a 16 anni nel 2021. Nell'estate di 4 anni fa passa al Bruges, in Belgio e nel 2022 diventa il più giovane marcatore nella storia del club. Nel 2024, il trasferimento in Germania, con la firma su un contratto quinquennale: gol all'esordio in coppa di Germania e gol al debutto in Bundesliga. Dal 2023, Nusa è nel giro della Nazionale. Anche con la maglia della Norvegia il gol arriva alla prima presenza, nell'amichevole del 7 settembre di 2 anni fa vinta 6-0 con la Giordania.
(Adnkronos) - Il benessere dei lavoratori è sempre più al centro delle strategie aziendali. Secondo gli ultimi dati della Salary Guide 2025 di Hays Italia, il 92% dei professionisti italiani considera il benessere mentale una priorità sul lavoro, e l’81% riconosce come questo influisca direttamente sulle performance lavorative. Tuttavia, solo il 35% delle aziende italiane offre iniziative concrete in questo ambito, e il 63% dei dipendenti ritiene che le attività proposte non siano sufficienti. Dati che si allineano con le evidenze emerse da Mindex-Il Barometro del benessere mentale degli italiani, prima edizione dell’indagine realizzata da Unobravo, realtà di riferimento in Europa per l’offerta di servizi di supporto psicologico online, su percezioni, aspettative e sfide legate al benessere mentale. “I dati emersi dalla nostra ricerca - spiega Danila De Stefano, Ceo di Unobravo - restituiscono un quadro inequivocabile: solo una persona su tre percepisce un ambiente psicologicamente sano al lavoro, e oltre il 40% non dispone di alcun supporto specifico per la salute mentale in azienda. Ancora più allarmante è il dato relativo alla fascia 30-39 anni, con il 65% che ha valutato l’idea di dimettersi per stress o burnout. È evidente che il benessere psicologico sui luoghi di lavoro non possa più essere trattato come un tema accessorio, ma debba diventare un pilastro strutturale delle politiche aziendali: serve un cambio di paradigma culturale, non solo in ottica di retention e produttività, ma anche di sostenibilità sociale a lungo termine”. Sempre più aziende italiane stanno intraprendendo percorsi virtuosi per integrare concretamente il benessere delle persone all'interno della propria cultura organizzativa, adottando politiche inclusive, strumenti innovativi e pratiche quotidiane che rispondano ai reali bisogni dei collaboratori. È il caso di VoipVoice, primo provider VoIP italiano, per cui, come spiega Martina Giacomelli, Communication & Digital Pr Manager: “Il benessere dei collaboratori si costruisce ogni giorno. Noi lo facciamo con uno Smart Working, supportato da bonus economici, customizzato e strutturato, orario flessibile, rispetto delle pari opportunità sia in termini di selezione che sviluppo di carriera. Ma anche con i kit benessere personalizzati, composti da materiali di igiene di prima necessità, pensati per rispondere ai bisogni quotidiani delle persone sul lavoro e promuovere inclusività e attenzione al benessere fisico e psicologico". "A questo si affiancano - prosegue - momenti di ascolto individuale tra collaboratori, responsabili e proprietà, utili a condividere idee, proporre progetti e confrontarsi sull'andamento del lavoro, rafforzando il dialogo e valorizzando ogni contributo. Le persone desiderano sentirsi valorizzate, supportate e libere di esprimersi, conciliando vita privata e professionale. Il benessere individuale è alla base della motivazione, della produttività e del coinvolgimento: non è solo un dovere etico, ma un vero vantaggio competitivo. Le aziende sane nascono da persone che stanno bene”. Anche Safe, hub per le economie circolari, integra il benessere nella sua identità organizzativa. Come racconta Elisabetta Fazio, Head of Hr & Organization, “In Safe crediamo che la sostenibilità riguardi anche le persone, non solo l'ambiente. Per questo, promuoviamo un clima lavorativo inclusivo, dove ciascuno possa sentirsi valorizzato e parte di una grande famiglia, anche attraverso iniziative concrete di welfare. Dallo smartworking due volte alla settimana al giorno di permesso per il compleanno, fino alla flessibilità oraria per attività di benessere durante la pausa pranzo, vogliamo favorire l’equilibrio tra vita privata e lavoro. Stiamo lavorando a convenzioni con piattaforme per benessere psico-fisico, perché crediamo che favorire il benessere delle nostre risorse sia importante e creare un ambiente di lavoro positivo sia un nostro impegno. Solo in un contesto sano e motivante le persone possono esprimere davvero il loro potenziale". Soldo, fintech leader nella gestione dei pagamenti aziendali, ha già da tempo avviato un percorso strutturato che abbraccia il benessere a 360 gradi intrecciando sostenibilità ambientale, impegno sociale e una visione inclusiva del lavoro. L’ultima iniziativa in questa direzione è stata la promozione dello spettacolo teatrale 'Le Parole delle Madri', tratto dall’omonimo libro-inchiesta sulla maternità scritto da Roberta Colombo insieme a Silvia Icardi, dove il linguaggio estremamente potente del teatro è stato scelto per affrontare temi cruciali come la maternità, la famiglia e il delicato equilibrio tra vita privata e professionale. “Anche l’arte può diventare uno strumento concreto per aprire spazi di riflessione e dialogo su temi profondamente umani, come la maternità e l’equilibrio tra sfera personale e lavorativa”, commenta Isabelle Duarte, Chief Marketing Officer di Soldo, che aggiunge: “Temi che, oggi più che mai, toccano ogni lavoratore, a prescindere dal genere, dal ruolo o dal settore. Tra i benefit più apprezzati dal nostro staff, c’è la possibilità di gestire il proprio tempo in remote working per 60 giorni ogni anno”. Anche Professional Link, operatore italiano di telecomunicazioni e servizi gestiti, crede che l’arte possa essere utilizzata come strumento di connessione e innovazione, per migliorare il modo di fare business, come spiega il fondatore e Ceo, Andrea Ferlin: "In Professional Link guardiamo all’arte come una vera e propria leva di business e innovazione. Essa, infatti, con il processo creativo che richiede, ci ispira nello sviluppo di nuovi approcci ai problemi più complessi. Attraverso la presenza di opere originali, lezioni di storia dell'arte e performance di artisti in azienda, creiamo connessioni tra l’impresa e il mondo della cultura, alimentando ogni giorno un nuovo modo di fare business”. Il benessere passa anche attraverso la bellezza e l’attenzione agli spazi, come testimonia ab medica, leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali innovative e di digital health dove “la cura è un valore fondante che attraversa ogni scelta, ogni spazio, ogni relazione”, come spiega la ceo Francesca Cerruti. “È così che interpretiamo il benessere aziendale: non come una somma di iniziative, ma come parte integrante della nostra visione. A partire dalla sede, progettata per accogliere e valorizzare le persone attraverso luce naturale, ambienti condivisi, comfort e bellezza, fino ai percorsi di crescita, inclusione e consapevolezza che abilitano ogni individuo a generare valore. Perché la cura, intesa nella sua dimensione umana, ambientale e sociale, è oggi la miglior scelta per costruire un’impresa di valore. Dove la tecnologia diventa un mezzo abilitante e l’impatto positivo la ragion d’essere”, rimarca. Il team building oggi non è più solo un’attività di svago o un momento ‘fuori dall’ufficio’, ma si sta affermando sempre più come uno strumento strategico per il benessere organizzativo, in grado di favorire connessioni autentiche tra le persone, rafforzare il senso di appartenenza e contribuire a un clima lavorativo più positivo e collaborativo. "Il benessere mentale - commenta Daniele Arduini, Ceo di Kampaay - è sempre più una priorità strategica per ogni organizzazione che voglia essere davvero sostenibile e orientata alle persone. Quello che rileviamo è un divario importante tra la crescente consapevolezza delle aziende su questi temi e la messa in campo di azioni concrete e strutturate per promuovere il wellbeing dei propri dipendenti. In questo contesto, il team building gioca un ruolo centrale: non si tratta solo di ‘fare squadra’, ma di creare occasioni autentiche di connessione, ascolto e condivisione che aiutano a ridurre lo stress, migliorare l’umore e rafforzare il senso di appartenenza all’azienda". "Tra gli ultimi trend, abbiamo notato ad esempio - prosegue - che attività come l’art therapy, lo yoga della risata o il volontariato collettivo diventano veri strumenti di benessere che incidono positivamente sul clima aziendale e sul coinvolgimento delle persone. Naturalmente, non bastano interventi isolati: serve un impegno costante, credibile e coerente, che metta davvero al centro il benessere psicologico dei collaboratori. Per questo è fondamentale che le imprese siano le prime a dare il buon esempio, integrando questi valori nella cultura interna e nel modo in cui si prendono cura, ogni giorno, delle proprie persone". L’appello è chiaro: il benessere deve diventare parte della cultura aziendale, non un progetto a tempo. E questo vale soprattutto per la salute mentale, ancora oggi vissuta con reticenza. Sempre secondo Unobravo, infatti, sebbene il 56% dei lavoratori si sente libero di esprimere emozioni e difficoltà sul lavoro, il 32% si trattiene per paura di sembrare debole o poco professionale e il 12% si sente costretto a 'indossare una maschera'. Uno dei momenti più delicati della vita personale, la nascita di un figlio, rappresenta anche un'opportunità per le aziende di esprimere attenzione e umanità. Accompagnare i collaboratori in un momento di trasformazione personale significa creare ambienti di lavoro più inclusivi e sostenibili. Come sottolinea Laura Basili, co-founder insieme a Ilaria Cecchini di Women at Business, innovativa piattaforma di matching professionale al femminile: “Quando le aziende scelgono di valorizzare anche il lato personale e relazionale delle proprie persone contribuiscono a costruire ambienti di lavoro più giusti, motivanti e attrattivi. La parità di genere, in questo senso, è una leva concreta di crescita e benessere collettivo e crediamo che sostenere la genitorialità, garantire flessibilità e creare spazi di ascolto siano azioni che vanno nella direzione di un benessere equo e duraturo per tutte e tutti". "Ad esempio, la maternità, così come la paternità, non può più essere vista - avverte - come un ostacolo da gestire, ma come un momento da accompagnare con cura. Le aziende che scelgono di farlo dimostrano di avere una visione moderna e inclusiva del lavoro, capace di riconoscere il valore delle persone anche nei loro cambiamenti e nelle loro fragilità. Solo mettendo davvero al centro il benessere delle persone, fisico ma anche mentale e sociale, è possibile trattenere talenti, costruire appartenenza e generare valore nel tempo”. Accompagnare i dipendenti in momenti di grande trasformazione personale, come la nascita di un figlio, significa investire in un ambiente di lavoro più umano, inclusivo e sostenibile. Il progetto 'Genitori Sereni' nasce con questo obiettivo. Frutto della collaborazione tra Quantum Bebè di Simona Rustici e la comasca Soluzioni Srl Società Benefit, azienda che offre servizi di consulenza in materia di sicurezza e welfare, l’iniziativa mette al centro le persone, accompagnando con cura e strumenti concreti i dipendenti nel delicato momento della nascita di un figlio. Come afferma Lisa Pelenghi, ceo di Soluzioni Srl, “questo è uno degli asset del welfare innovativo e ad alto impatto umano che stiamo portando nelle aziende e i riscontri sono davvero positivi; ancora troppo spesso diamo per scontato l’impatto che una gravidanza porta in un ecosistema, sia familiare che professionale”. Diventare genitori è un cambiamento radicale: 'Genitori Sereni' mira in modo concreto, e con formule diverse, a ridurre lo stress e i disagi che possono emergere in questa fase delicata della vita, sostenendo mamme e papà nel vivere la genitorialità in modo consapevole, protetto e sereno. L’obiettivo è duplice: favorire un rientro al lavoro più equilibrato e rafforzare il legame tra professionista e azienda, generando benessere diffuso, maggiore motivazione e una produttività più consapevole.
(Adnkronos) - È stato presentato giovedì 5 giugno, all'Hotel Savoia Excelsior di Trieste il nono Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia di A2A, un documento che evidenzia il crescente impegno del Gruppo per lo sviluppo sostenibile della regione. A presentare i dati è stato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A. Il Gruppo ha prodotto un valore economico complessivo di 40,7 milioni di euro, un aumento del 36% rispetto al 2023. G li investimenti in infrastrutture e impianti dedicati alla transizione ecologica hanno raggiunto i 207 milioni di euro, con una crescita del 56%. Mazzoncini, parla dell'importanza strategica del Friuli-Venezia Giulia per il Gruppo: "Lo scorso anno abbiamo investito oltre 200 milioni di euro nel territorio. Stiamo investendo molto in questi anni, soprattutto nella generazione di energia, perché il Friuli Venezia Giulia rappresenta la sintesi della produzione energetica di A2A, che è il secondo gruppo in Italia per la produzione di energia idroelettrica. La Regione, inoltre, sta investendo nell’idrogeno e guardiamo con attenzione a questa fonte. Abbiamo sia un impianto idroelettrico sia la centrale termoelettrica di Monfalcone, su cui stiamo investendo 600 milioni di euro per la sua riconversione dalla vecchia centrale a carbone. A questo si aggiunge il più grande impianto solare del Nord Italia a Santo Stefano, nei pressi di Udine, che verrà allacciato quest'estate, e abbiamo l'autorizzazione per un nuovo campo da 100 megawatt. I campi solari occupano meno spazio e garantiscono maggiore efficienza. Questi investimenti nel Friuli Venezia Giulia contribuiranno ad abbattere i costi dell'energia".