(Adnkronos) - Adnkronos in collaborazione con PETRONAS Lubricants Italy PETRONAS Lubricants International (PLI) ha annunciato il rilancio di Selenia, il suo brand di punta nel settore dei lubrificanti, nella regione Emea confermando il costante impegno verso il marchio e una chiara strategia di crescita. Selenia incarna una profonda passione per i motori, unendo tecnologia avanzata con la sua identità iconica, stabilendo così un nuovo punto di riferimento nell’eccellenza automobilistica. Da oltre 30 anni Selenia è la scelta di fiducia per gli automobilisti appassionati della propria vettura e delle sue prestazioni. Conosciuto come l’“Olio dei Campioni”, Selenia ha alimentato vittorie nel Campionato del Mondo Rally e nei Campionati Europei, fin dalla sua nascita. Le sue formulazioni sono studiate appositamente per rispondere alle esigenze di ogni singolo componente in movimento del motore, offrendo la massima protezione e garantendo performance ottimali in ogni percorso. Con il nuovo posizionamento “Ask for Passion”, Selenia fonde prestazioni ed emozione in una proposta innovativa, rappresentata graficamente da un cuore di olio motore che incarna passione, tradizione e cura. Un simbolo che racchiude passione, heritage e attenzione, rafforzando la visione del brand PLI: unire affidabilità tecnica ed emozione. La nuova identità esprime con forza la dedizione di Selenia alla qualità, mantenendo la struttura grafica storica e il nome del prodotto – garanzia di continuità e riconoscibilità – e introducendo al contempo nuovi elementi distintivi: la viscosità del lubrificante, messa ora in evidenza e il marchio di garanzia “Engineered by PETRONAS”, a sottolineare innovazione ed eccellenza. Elemento di spicco è l’emblema “100 Years”, che celebra il legame storico del prodotto, dalle origini con Olio Fiat e Fiat Lubrificanti fino ai giorni nostri. Nato come prima gamma premium di Fiat Lubrificanti con formule completamente sintetiche, Selenia è cresciuto fino a diventare un’icona, capace di suscitare orgoglio e ricordi emozionanti. Per i nuovi consumatori rappresenta un invito a entrare a far parte di una storia di passione e performance. La missione resta chiara: in ogni chilometro percorso Selenia protegge le parti vitali del motore, permettendo agli automobilisti di vivere appieno il loro amore per la guida. Il nuovo Selenia incarna l’impegno costante di PLI per la cura del motore – un valore condiviso dal brand e dalla sua community – e unisce passione e fiducia, trasformando un prodotto funzionale in un vero e proprio simbolo di cura, fedeltà e affidabilità. Guardando al futuro, PLI conferma la volontà di continuare a investire nel marchio, con nuove iniziative già in programma per assicurare a Selenia il ruolo di riferimento tra i lubrificanti per automobilisti e meccanici. “Selenia è più di un prodotto: è la nostra promessa agli automobilisti che la nostra attenzione e dedizione alla performance continuerà a vivere. Il design complessivo lo dimostra, trasformando il nostro olio motore da semplice prodotto funzionale a simbolo di cura e di passione interiore”, ha dichiarato Giuseppe Pedretti, Regional Managing Director EMEA di PETRONAS Lubricants International. “Selenia racconta una storia di dedizione verso i motori e verso chi li ama, coniugando affidabilità tecnica ed emozione.” Gli esperti tecnici di Selenia hanno dedicato oltre 30 anni di know-how alla messa a punto delle tecnologie di lubrificazione, sviluppando un olio motore altamente avanzato in grado di offrire protezione e cura eccezionali per ogni tipologia di veicolo. Insieme all’intuitivo strumento digitale di PLI “Trova il giusto lubrificante”, gli automobilisti possono individuare con sicurezza il prodotto più adatto al proprio motore, sbloccando il massimo delle performance e una protezione completa. Lupo (PETRONAS Lubricants International), 'nuovo Selenia lubrificante per mobilità moderna' "Selenia rappresenta molto più di un olio motore: è un simbolo che coniuga tecnologia d’avanguardia, performance superiori e autentica passione automobilistica". Lo dice Ciro Lupo, Business Head Italy & Africa di PETRONAS Lubricants in occasione del lancio del nuovo Selenia per l'area Emea. "Da oltre 30 anni, Selenia è il brand di riferimento per gli automobilisti più esigenti. Soprannominato 'l'Olio dei Campioni', ha contribuito alle vittorie nei Campionati Mondiali Rally e nei Campionati Europei, guadagnandosi sin dal debutto una reputazione di indiscussa eccellenza. Il rilancio con il payoff 'Ask for Passion' ci consente di valorizzare ulteriormente un prodotto che ha scritto pagine decisive nella storia dell'automotive e del motorsport. Selenia protegge il cuore del motore con formulazioni specifiche che salvaguardano ogni componente, garantendo massima protezione e prestazioni ottimali per affrontare le sfide della mobilità moderna. Selenia quindi non è solo storia: è presente e futuro. Oltre il 30% delle vetture che oggi circolano sulle strade italiane lo raccomandano sul loro libretto di uso e manutenzione. Un patrimonio unico che spiega il perché oggi Selenia prosegua con una gamma rinnovata, conforme alle specifiche attuali e in grado di garantire la piena compatibilità tecnica anche per le vetture future. Selenia è rimasto nel tempo e si riconferma un simbolo di passione, di performance e di affidabilità: valori che ancora oggi ci guidano". Quest’anno celebrate i 10 anni del Network PETRONAS in Italia. Qual è il bilancio di questo percorso e come guardate al futuro della rete? "Il decimo anniversario del nostro Network rappresenta una tappa importante di un percorso che vanta radici molto più profonde. La nostra storia, infatti, affonda le sue origini nell'esperienza delle Officine OlioFiat e della rete Blu Officina, che già negli anni '80 e '90 avevano sviluppato un modello innovativo di collaborazione con i meccanici italiani. Oggi la rete PETRONAS in Italia conta più di 1.900 officine e si inserisce in un contesto più ampio che comprende oltre 3.900 officine affiliate in Europa e 5.400 a livello globale: numeri che testimoniano la solidità di un progetto che ha saputo evolversi nel tempo, mantenendo sempre al centro la qualità del servizio e il rapporto di fiducia con i nostri partner. Per celebrare questo traguardo, abbiamo dato vita a "La Strada dell'Eccellenza", un roadshow itinerante che fa tappa in dieci regioni italiane e terminerà a novembre. Un'occasione preziosa per consolidare le relazioni con officine e distributori e costruire insieme un percorso verso un futuro sempre più innovativo e sostenibile". Con il lancio di ottobre della PETRONAS Lubricants Italy Academy dimostrate grande attenzione alla formazione. Quali risultati vi aspettate? "L'Academy rappresenta la nostra risposta diretta a una delle sfide più pressanti del settore: la necessità di disporre di professionisti commerciali altamente qualificati e motivati. Questa iniziativa, sviluppata interamente in Italia, si propone di identificare, formare e integrare nuove figure professionali che andranno a potenziare la nostra rete distributiva. Si tratta di un investimento strategico nelle persone e nelle competenze, che sottolinea ancora una volta il ruolo di primo piano dell'Italia nelle attività di ricerca, innovazione e sviluppo di PETRONAS Lubricants International. Un approccio lungimirante che ci permette di consolidare la nostra presenza sul territorio e di rafforzare il rapporto di fiducia con i nostri clienti".
(Adnkronos) - In un momento in cui le imprese italiane trovano sempre più difficoltà nel reperire manodopera specializzata, il cosiddetto 'Decreto Cutro' si propone come uno strumento utile per favorire l’ingresso di lavoratori stranieri qualificati nei settori tecnici e industriali. E' l'esempio che arriva dalla Irem Spa di Siracusa, storica azienda dell’impiantistica industriale, che ha avviato l’inserimento di 60 lavoratori egiziani specializzati in saldatura e tubisteria. "Il nostro obiettivo - racconta l’amministratore delegato Giovanni Musso - non è sostituire i lavoratori italiani, ma integrarli con nuove competenze. Sul mercato nazionale, figure come saldatori e tubisti sono sempre più difficili da trovare. Abbiamo scelto di formare e inserire professionisti qualificati che possano lavorare fianco a fianco con il nostro personale, condividendo metodi, esperienze e valori", sottolinea. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Orienta Spa, è partito in Egitto con corsi di lingua italiana e formazione tecnica certificata da enti terzi. "Abbiamo voluto costruire un percorso completo - aggiunge Musso - che parte dalla selezione e arriva fino all’inserimento operativo nei nostri cantieri. Il primo gruppo di venti lavoratori è già attivo da gennaio 2025 a Siracusa, mentre altri quaranta stanno arrivando progressivamente in Italia". Ma nonostante la positività del percorso, non mancano i passaggi critici, secondo Musso. Il 'Decreto Cutro' "è un provvedimento utile e necessario - sottolinea - perché consente alle aziende di reperire manodopera qualificata in modo più flessibile rispetto al vecchio Decreto Flussi, che era troppo rigido e vincolato da quote e click day. Tuttavia, i tempi delle procedure restano eccessivi: tra corsi di formazione, nulla osta e rilascio dei visti sono passati circa sei mesi. Per un’impresa che lavora su commesse complesse, con tempistiche molto rigide, questo è un ostacolo serio". E il dirigente aziendale sottolinea la centralità della formazione come leva di integrazione: "Crediamo fortemente che la competitività passi dalle persone - spiega ancora Musso - questi lavoratori, che arrivano con competenze già solide, si stanno integrando bene nei nostri team. Stanno imparando la lingua, la cultura aziendale e le regole di sicurezza. Non c’è distinzione tra chi è italiano e chi no: tutti lavorano con la stessa professionalità e dignità". Secondo l’ad di Irem, la sfida è comune a molte realtà italiane: "Il problema non è solo del Sud o del nostro settore - conclude Musso - ma di tutto il Paese. Se vogliamo davvero sostenere la crescita industriale, dobbiamo creare canali di ingresso più rapidi e strutturati per i lavoratori qualificati, senza rinunciare alla formazione e alla legalità. Il Decreto Cutro va nella giusta direzione: ora serve farlo funzionare con tempi certi e procedure più snelle".
(Adnkronos) - 'Generazione acqua' il programma di tutela e formazione sulla risorsa idrica di Acea “mette al centro l’acqua nella vita dei cittadini, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema”. Lo ha detto Virman Cusenza, direttore comunicazione di Acea, intervenendo a Roma alla presentazione della seconda edizione del contest ‘I mille volti dell’acqua - I custodi dell’acqua’ e della retrospettiva ‘Gocce di cinema’. Promossi da Acea, in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia e della Festa del Cinema di Roma, nell'ambito della XX edizione di quest’ultima, che prenderà il via il 15 ottobre, il contest e la retrospettiva raccontano l’acqua, elemento prezioso e indispensabile per la vita, attraverso gli occhi di giovani videomaker e di grandi registi. “Quest'anno il contest, che abbiamo riproposto e che sta avendo un ottimo riscontro di partecipazione, introduce un concetto che rappresenta un upgrade rispetto all'anno scorso: ‘I custodi dell’acqua’. Il punto di partenza della prima edizione è stato infatti quello della sensibilizzazione rispetto al consumo e al risparmio della risorsa idrica - spiega - evitando quindi gli sprechi. Quest'anno, con ‘I custodi dell'acqua’ abbiamo voluto responsabilizzare i cittadini affinché non si limitino semplicemente ad un consumo più ragionevole e razionale della risorsa idrica ma svolgano anche un ruolo di custodia, diventando così parte attiva nel processo di valorizzazione dell’acqua”. “Con 'Custodi dell'acqua' abbiamo voluto investire direttamente i cittadini di quello che è il loro compito se vogliono garantire un futuro all'acqua e quindi a sé stessi. La partnership con Festa del Cinema di Roma è molto importante - aggiunge - soprattutto da quando abbiamo deciso di caratterizzarla all'insegna della tutela e della custodia della risorsa idrica. Pensiamo che il cinema sia il veicolo ideale per trasmettere i valori che sono intrinseci in una risorsa come l'acqua. Un connubio felicissimo che anche i cittadini hanno molto apprezzato”.