INFORMAZIONIPhilip Abussi |
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(Adnkronos) - A pochi giorni dall'esame di maturità 2025, 18 giugno è la data fatidica, ancora non si conoscono i nomi dei commissari esterni e interni alle scuole. L'ansia tra gli studenti aumenta, ma non si può fare altro che attendere considerato che i nomi potrebbero uscire, secondo OrizzonteScuola, tra domani e il 5 giugno. La composizione della commissione esaminatrice non ha subito modifiche rispetto agli anni passati: 3 professori sono interni all’istituto, 3 sono esterni e uno è il presidente della commissione che è sempre esterno. La presenza di commissari provenienti da istituti diversi da quelli in cui si svolgono le prove è un modo per garantire equilibrio e correttezza nei giudizi che, in questo modo, non provengono solo da docenti che già conoscono gli studenti sotto esame. Inoltre, ogni collegio giudicante può esaminare al massimo due classi da non più di 35 candidati ciascuna. I nomi dei commissari esterni, ovvero quelli provenienti da scuole diverse da quelle in cui lo studente svolge gli esami, saranno pubblicati e liberamente consultabili sul sito ufficiale del ministero nella sezione dedicata alle Commissioni dell’esame di Stato. Ma cosa serve perché uno studente sia ammesso all'esame di Stato? Il maturando deve aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, deve aver partecipato nell'ultimo anno alle prove Invalsi, deve aver svolto i Pcto secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso; deve avere una votazione non inferiore a sei in ciascuna materia o gruppo di materie valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei. Soltanto in caso di votazione inferiore a sei in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame. Gli studenti che hanno 6 in condotta devono portare all'esame un elaborato assegnato dal consiglio di classe. Un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale che verrà trattato durante il colloquio. La valutazione della condotta andrà poi ad incidere anche sui crediti per l'ammissione all'esame di maturità: il punteggio più alto potrà essere assegnato solo agli studenti che avranno ottenuto un voto di comportamento pari o superiore a nove. Di seguito alla prova scritta del 18 giugno, segue la seconda prova scritta, il 19 giugno, quella d'indirizzo e gli orali inizieranno la settimana successiva.
(Adnkronos) - Il mondo della musica, della tv e del teatro lancia un invito chiaro: "Andiamo a votare ai referendum dell’8 e 9 giugno sul lavoro e la cittadinanza". Da Noemi a Gaia, da Carl Brave a Leo Gassmann, da Piero Pelù ad Andrea Cerrato: molti cantanti hanno voluto dire la loro, direttamente sui social network della Cgil, rivolgendosi in particolare ai giovani. “Il referendum è un voto diretto, è un voto vostro che ha peso”, sono le parole di Noemi. "Mi raccomando, tutti a votare, è importante responsabilizzarci per il cambiamento", dice Gaia. "Far sentire la nostra voce attraverso un voto al referendum è fondamentale", dichiara Piero Pelù. "L’8 e 9 giugno ci sarà un referendum importante per i lavoratori. Tutti a votare, daje!", è l’invito di Leo Gassman. Anche gli attori stanno facendo sentire la loro voce: "Votare è sempre importante. Qualcuno demotiva, e invece noi dobbiamo reagire", dicono in coppia Arduino Speranza e Francesco Paolantoni. E mentre Andrea Pennacchi lancia un messaggio in stile "Pojana" rivolgendosi direttamente agli elettori di destra ("vai a votare, non svuotare da dentro il referendum. Darà fastidio anche a te un giorno questa cosa, credimi"), Ottavia Piccolo si spende senza mezzi termini: “Bisogna votare Sì a tutti i referendum, andateci". "Contro il precariato, per la sicurezza, per la cittadinanza. Andiamo a votare, perché i diritti non tolgono niente a nessuno, ma aggiungono a tutti", dice Paolo Sassanelli, mentre Neri Marcorè ricorre alle parole di Giorgio Gaber: "libertà è partecipazione!". Ci sono poi i messaggi della comica Chiara Becchimanzi, di Cristina Donadio, Nando Paone, Patrizio Roversi, Dario Vergassola, Paolo Hendel, Massimo Wertmüller. E poi i giornalisti e i personaggi tv: Luca Sommi, Luca Telese, Rula Jebreal, Ema Stokholma, Sigfrido Ranucci, Vincenzo Schettini ("votare è una cosa bellissima e importantissima"), solo per citarne alcuni. E il mondo della cucina? Ci pensa chef Giorgio Locatelli: "Ciò che dovete fare è andare a votare, perché è un diritto per il quale abbiamo combattuto".
(Adnkronos) - "Un polo di innovazione verso le nuove frontiere della tecnologia che trova piena espressione in un progetto che coniuga al meglio le nostre capacità di riciclo, in questo caso delle batterie, quindi di sostenibilità ambientale, con la produzione, attraverso un sistema di accumulo, dell’energia necessaria allo sviluppo produttivo e alla competitività". Ad affermarlo è Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, a margine della presentazione del progetto Pioneer realizzato da Aeroporti di Roma ed Enel, presentato all’Hilton Garden Inn Roma Airport. “Coniugare sostenibilità ambientale con competitività produttiva e industriale è la scommessa dell’Italia e dell’Europa di oggi. Ed è per questo che l’Italia è il Paese che ha presentato in Europa dei progetti di riforma della politica industriale europea che coniuga la sostenibilità ambientale con la competitività del sistema produttivo e industriale. Ci auguriamo che il nostro Paese diventi sempre di più un modello di riciclo”.