(Adnkronos) - Donald Trump starebbe valutando se scegliere il governatore della Florida Ron DeSantis per guidare il Pentagono al posto di Pete Hegseth, il conduttore di Fox News individuato in un primo momento dal presidente eletto per l'incarico. A scriverne è il Wall Street Journal. Il quotidiano sottolinea come la scelta di DeSantis, rivale alle primarie del Gop del 2024 per la presidenza, si sarebbe resa necessaria a seguito delle notizie emerse su Hegseth, da ultimo quelle pubblicate dal New Yorker, secondo il quale il conduttore di Fox News è stato costretto a dimettersi dai due gruppi di veterani che ha guidato prima di intraprendere la carriera televisiva perché accusato di usare i fondi del gruppo per le sue spese personali, creare un ambiente di lavoro sessista e ostile alle donne e, soprattutto, presentarsi spesso ubriaco agli eventi di lavoro. I consiglieri di Trump temono che Hegseth possa non superare un ulteriore esame. DeSantis faceva parte di una prima lista di potenziali candidati alla Difesa che i funzionari del team di transizione avevano presentato al presidente. Alla fine Trump ha scelto Hegseth. Le discussioni sul cambio di rotta sono nelle fasi iniziali, ha detto una delle fonti vicine a Trump citate dal Wsj, aggiungendo che il presidente eletto ha fatto il nome di DeSantis in conversazioni casuali con gli ospiti di Mar-a-Lago, in Florida. Hegseth ''beveva in modo preoccupante'', anche prima di andare in onda, hanno intanto dichiarato alla Nbc News tre dipendenti di Fox News e sette ex colleghi di Hegseth all'emittente a condizione di anonimato. Due di loro hanno detto che in più di una decina di occasioni durante il periodo in cui Hegseth era co-conduttore di "Fox & Friends Weekend", a partire dal 2017, hanno sentito odore di alcol su di lui prima che andasse in onda. Le stesse due persone, più un'altra, hanno detto che Hegseth è andato in onda dopo aver detto di avere i ''postumi della sbornia''. Una delle fonti citate dalla Nbc News ha dichiarato di aver sentito odore di alcol su di lui anche il mese scorso e di averlo sentito lamentarsi dei postumi della sbornia in autunno. Nessuna delle fonti con cui la Nbc News ha parlato ha ricordato un caso in cui Hegseth abbia saltato un'apparizione programmata in tv perché aveva bevuto. "Tutti ne parlavano dietro le quinte prima che andasse in onda", ha detto uno degli ex dipendenti di Fox News. ''E' un uomo molto affascinante, ma si è comportato come se le regole per lui non valessero", ha detto uno degli ex dipendenti di Fox. Secondo due ex dipendenti, Hegseth beveva molto anche durante alcuni eventi con i colleghi della Fox News e si ubriacava "completamente". Un portavoce del team di transizione di Trump ha però smentito le affermazioni dicendo che "queste accuse disgustose sono completamente infondate e false. E chiunque promuova queste bugie diffamatorie per dare dei colpi bassi in politica è disgustoso. Come veterano di guerra decorato, Pete non ha mai fatto nulla per mettere a repentaglio questa sua posizione e la sua nomina (a capo del Pentagono, ndr) è l'impiego più importante della sua vita". Fox News non ha risposto alle richieste di commento inviate dalla Nbc News. ''Per il bene della sicurezza nazionale, spero davvero che abbia smesso di bere", ha detto uno degli ex dipendenti di Fox. "Non dovrebbe essere segretario della Difesa", ha affermato un altro ex dipendente della Fox. "Il suo bere dovrebbe essere squalificante", ha aggiunto. Un attuale e due ex dipendenti della Fox hanno detto di aver sentito il bisogno di "fare da babysitter" a Hegseth a causa del suo consumo eccessivo di alcol e delle sue notti insonni. "Dovevamo chiamarlo per assicurarci che non dormisse troppo perché sapevamo che sarebbe uscito a far festa la sera prima", ha detto uno di loro. Un altro ha affermato che fare "la Tv all'alba è stressante e il più delle volte Pete la rendeva ancora più stressante".
(Adnkronos) - Undici tecnologi del legno hanno ricevuto alla fiera di Rimini il diploma di fine corso. La consegna, alla fine della seconda edizione del percorso di formazione organizzato dalla Academy di Prostand, azienda del Gruppo Ieg (Italian Exhibition Group) , che riconosce ufficialmente una figura professionale operativa in tutto il mondo nel settore degli arredamenti in legno, allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili, con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali. I diplomati, sette donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni, hanno frequentato le 340 ore di formazione in aula, le 160 ore di stage in azienda. Dopo l’esame finale, gli undici professionisti hanno ricevuto l’attestato di 'Tecnologo delle produzioni arredamenti in legno', titolo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e valido in tutta Europa (ai sensi della Dgr 739/2013 Livello EQF6). I corsi, gratuiti grazie ai finanziamenti appositi della Regione Emilia-Romagna, sono stati progettati al fine di aggiornare competenze per essere al passo con le richieste del mercato. La frequentazione del corso ha arricchito gli undici professionisti nell’ambito della loro attuale occupazione: progettazione di allestimenti fieristici, vendita immobiliare, attività imprenditoriale nel settore di componenti in legno, ecc. Fondamentale, per la Prostand Corporate Academy, la partnership con la cooperativa sociale OB Service, all’origine del progetto ‘La città dei maestri’ nei quali formazione e inclusione viaggiano insieme in ogni attività. È stata proprio OB Service a rilasciare formalmente i diplomi. La Prostand Corporate Academy è nata nel 2023, ha come scopo il contributo alla realizzazione personale attraverso la formazione specializzata ed il lavoro, in particolare nel settore dell’Architettura Temporanea, valorizzando ogni talento, aumentando l’inclusione, favorendo il benessere dei lavoratori, sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro. La Academy ospita studenti sia interni che esterni a Prostand, coi docenti che accompagnano gli allievi in un percorso di crescita, sia professionale che umana, al fine di far emergere il talento di cui sono custodi. “Formare professionalità - ha detto Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg - è anche un modo per restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato. Questa è la caratteristica del Gruppo Ieg: essere un punto di arrivo, ma anche uno di partenza, verso nuove sfide e opportunità lavorative. La formazione e il trasferimento delle conoscenze sono nel nostro dna e sono pilastri dell’impegno sociale nell’ambito della strategia Esg (Environmental, Social and Governance) di inclusione e benessere dei lavoratori”. “Di qui - ha detto Roberto Bondioli, ad di Prostand - la volontà di formare ‘in casa’ professionalità difficilmente reperibili. Il tema è particolarmente sentito per il settore degli allestimenti fieristici e degli eventi più in generale, dove il mismatch tra domanda e offerta di personale qualificato è elevato. Si aggiunge la possibilità di aggiornare costantemente conoscenze e competenze del personale interno, affinché siano sempre adeguate al mondo che cambia ed allo sviluppo vertiginoso della tecnologia”. Alla consegna dei diplomi è intervenuto anche Giordano Pecci, presidente di OB Service Cooperativa Sociale - Onlus.
(Adnkronos) - "Poste Italiane oggi conta 119mila dipendenti, siamo il primo datore di lavoro in Italia e dal 2017 investiamo nella strategia di sostenibilità. In azienda abbiamo 4 generazioni che lavorano insieme, e tra il 2021 e il 2023 abbiamo assunto 6.700 giovani con diversi profili. Per questi motivi abbiamo messo in campo progetti per favorire lo scambio intergenerazionale in azienda". Così Andreana Esposito, responsabile sviluppo sostenibile del Gruppo Poste Italiane, intervenendo a 'I giovani e la sostenibilità. Talenti da valorizzare', evento di apertura della 'Social Sustainability Week' in corso al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Adnkronos a Roma, e commentando i contenuti della ricerca di Eikon Strategic Consulting Italia dal titolo ‘Giovani e sostenibilità sociale’. Secondo Esposito, i progetti per lo scambio intergenerazionale realizzati in azienda da Poste aiutano "a potenziare visione d'insieme, netwoking, e leadership. Negli ultimi 3 anni le donne manager che hanno fatto mentoring è cresciuto significativamente", ha aggiunto. "Noi come Poste -ha spiegato- abbiamo 50 accordi con migliori università ed enti formazione. Ogni giorno circa 10mila nostri dipendenti sono in formazione, ovviamente per l'accrescimento delle competenze, miglioramento soft skills, conversione ad altri tipi di lavoro", ha concluso.