Pelletterie Palladio srlPelletterie Palladio srl di Langella Unipersonale: PRODUZIONE PELLETTERIA, FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DA VIAGGIO, BORSE E SIMILI, PELLETTERIA E SELLERIA. http://www.pelletteriepalladio.it/ |
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(Adnkronos) - Si intravedono i primi segni di rallentamento nell'ondata di caldo record che interessa l'Italia. Anche se oggi, sabato 5 luglio, saranno ancora 15 le città da bollino rosso secondo l'ultimo bollettino diramato dal ministero della Salute. Numero in calo rispetto alle 20 di ieri e che scenderà ancora nelle ore successive: domenica 6 luglio infatti saranno solo 7 le città in allerta massima. Oggi i bollini rossi previsti sono: Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. E sempre oggi bollino arancione per Cagliari, mentre 11 città saranno bollino giallo: Bari, Brescia, Catania, Civitavecchia, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Torino, Venezia e Verona. Il quadro cambia ancora domani con 7 bollini rossi (Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Palermo, Perugia, Pescara), 4 arancione (Bari, Cagliari, Messina, Reggio Calabria) e 15 bollini gialli (Bolzano, Brescia, Catania, Civitavecchia, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo). E compare il primo bollino verde dopo giorni a Venezia. Grazie a un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa il caldo record degli ultimi giorni sembra avere le ore contate. Alpi, Prealpi e pianure settentrionali saranno le prime zone interessate da un calo delle temperature nel weekend. Per un cambiamento più generalizzato dovremo attendere l’avvio della prossima settimana quando la perturbazione raggiungerà anche il Centro e parte del Sud.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".