INFORMAZIONIColorado Commercials & Service srl Case di Produzione Ruolo: Ufficio Stampa (Studio Sottocorno) Area: Communication Management Patrizia Wachter |
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(Adnkronos) - Ultimo giorno per pagare l'Imu. Scadono infatti oggi, 16 dicembre 2025, i termini per il saldo dell'imposta, dovuta dai possessori delle seconde case e dei proprietari di abitazioni accatastate nelle cosiddette categorie 'di lusso': A/1, A/8 e A/9. Da più di dieci anni invece sono esenti dal pagamento dell’Imu i possessori delle abitazioni principali accatastate nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e delle relative pertinenze. Va ricordato che per abitazione principale si intende l’immobile “nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”. Se uno dei due criteri non viene rispettato, l’immobile è automaticamente considerato come seconda casa, e scatta quindi l'obbligo di pagamento. Peraltro, nel 2022 la Corte Costituzionale ha risolto uno dei nodi più controversi sulla definizione di 'seconda casa' giudicando illegittima la norma che estendeva concetto di abitazione principale non solo al possessore ma anche al suo nucleo familiare. In pratica se marito e moglie (o coppie unite civilmente) fossero stati titolari nello stesso comune di due 'abitazioni principali', definendo ognuna come propria dimora e residenza abituale, prima della sentenza una delle due abitazioni sarebbe stata definita 'seconda casa', imponendo quindi il pagamento dell'imposta. Con la sentenza del 2022 è stata invece estesa la doppia esenzione a tutte le coppie che risiedano e dimorino in due abitazioni principali distinte. Va ricordato poi come le 'pertinenze dell’abitazione principale' escluse dal pagamento sono solo quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7. L'esenzione peraltro vale solo per un’unità pertinenziale per ciascuna delle medesime categorie. Ad esempio, nel caso di due pertinenze accatastate in C/2 (ad esempio per un immobile dotato di cantina e solaio) l’esenzione dall’Imu vale soltanto per una. Esenti, infine, anche altre tipologie di immobili come quelli appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; gli alloggi sociali; la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
(Adnkronos) - "L’Europa è sicuramente in una fase di difficoltà, lo riscontriamo giorno per giorno, ora per ora, però sappiamo anche che non basta criticarla: bisogna cercare di farla ripartire con le idee dei Paesi fondatori". Lo ha affermato Giorgio Fossa, presidente della Luiss, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo. Fossa ha sottolineato che, oltre a indicare cosa fare, "bisogna anche dire qual è la strada per farlo", richiamando in questo ruolo la responsabilità del sistema universitario. "Le università, non solo la Luiss ma anche la Luiss, sono a disposizione per formare sempre più i giovani che porteranno al cambiamento dell’Europa verso l’Europa che tutti vogliamo e desideriamo". Il presidente ha evidenziato come, valorizzando il pensiero accademico, emergeranno giovani capaci di guidare non solo il futuro del continente, ma anche di interpretare un mondo "sempre più interconnesso". Fossa ha concluso con un appello diretto agli studenti: "Devono tornare a credere prima di tutto in loro stessi per portare il cambiamento e migliorare il mondo che hanno trovato, lasciandolo ai loro figli meglio di come lo hanno ricevuto".
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.