Patrik AngeloneChi è: Laureato in Economia e Commercio laurea breve, laureando in Economia e Finanza laurea specialistica. Tirocinante c/o studio di consulenza aziendale. Formazione continua. |
Patrik AngeloneChi è: Laureato in Economia e Commercio laurea breve, laureando in Economia e Finanza laurea specialistica. Tirocinante c/o studio di consulenza aziendale. Formazione continua. |
(Adnkronos) - "Papa Francesco è il pontefice che ha portato a compimento un ciclo storico della Chiesa cattolica, avviato con il Concilio Vaticano II e proseguito con i pontificati successivi". A dirlo all'Adnkronos è Francesco Clementi, ordinario di diritto pubblico comparato alla Sapienza e autore del volume "Città del Vaticano" (Il Mulino), che ha tracciato un bilancio delle trasformazioni introdotte da Jorge Mario Bergoglio. “Francesco ha chiuso un lungo processo di riforma ecclesiale avviato da Paolo VI”, spiega Clementi, individuando quattro grandi ambiti di intervento: le riforme strutturali e costituzionali, quelle in campo giudiziario e finanziario, l’apertura alla presenza femminile nei ruoli chiave della Chiesa, e infine la ristrutturazione del Conclave, che segnerà il futuro della Chiesa post-Bergoglio. "Con la nuova costituzione apostolica del 2023, che ha sostituito quella del 2000 voluta da Giovanni Paolo II, Francesco ha semplificato l’ordinamento della Santa Sede, rendendolo più coerente con la sua visione. Le riforme economico-finanziarie hanno reso il Vaticano più interconnesso e trasparente, ristrutturando il patrimonio della Sede Apostolica (Apsa) e responsabilizzando maggiormente le entità giuridiche strumentali". Clementi ricorda in particolare la figura di Mario Draghi, come governatore Bce, presidente del Consiglio italiano e infine come membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, nominato da Bergoglio nel 2021: "E' anche grazie a lui se il Vaticano è rimasto all’interno dei circuiti economici globali dopo anni di opacità e scandali". Una seconda area riguarda la riforma dell’ordinamento giudiziario vaticano, con pene più severe per i crimini legati alla pedofilia e alla corruzione. È in questo contesto che si inserisce la condanna a cinque anni del cardinale Becciu. “L’impegno di Francesco è stato forte e serio”, sottolinea Clementi, ricordando come le cause legate a casi di pedofilia nella Chiesa valgano centinaia di milioni di euro e coinvolgano diversi Paesi, dall’Australia al Canada e agli Stati Uniti. Un terzo punto riguarda il ruolo delle donne: per la prima volta è stata nominata una presidente del Governatorato (suor Raffaella Petrini). Si tratta, secondo Clementi, di “un segnale che i cambiamenti non devono avere confini di genere”, in continuità con lo spirito del Concilio. Infine, Francesco ha trasformato radicalmente la geografia del Conclave. Oggi, su 135 cardinali elettori, 108 sono stati nominati da lui, superando il tetto dei 120 stabilito da Paolo VI. “È la prova che non si può più tornare indietro: servono 90 voti per eleggere un papa, ed è molto difficile farlo contro la linea politica di Bergoglio”, osserva Clementi. Tuttavia, aggiunge, la forza conservatrice nella Chiesa non si opporrà frontalmente, ma tenderà a rallentare la spinta impressa in questi anni, "a far depositare un po' di polvere sulle riforme bergogliane". “Non cercano un anti-Francesco, anche perché non passerebbe in Conclave, ma una figura moderata, che lasci sedimentare la sua eredità”. Il futuro? "Sicuramente un ruolo importante lo avranno i cardinali asiatici, visto che oltre il 62% di loro sono elettori, a differenza dell'Europa, in cui solo il 46% dei cardinali potrà votare". Clementi non si azzarda in pronostici, anche se si sente di escludere l'arrivo di un altro papa latinoamericano. (di Giorgio Rutelli)
(Adnkronos) - "L'annuncio dei dazi ha messo in difficoltà le imprese ed il commercio internazionale. Lo studio legale Fortunata Giada Modaffari ha attivato una task force per analizzare gli impatti caso per caso e valutare possibili soluzioni strategiche per le aziende che ne saranno più colpite. I punti su cui bisogna svolgere uno studio e ricerca con estrema attenzione riguardano le riorganizzazioni dei flussi logistici". E' quanto si legge in una nota. "Nel frattempo - spiega - l’Ue intende negoziare, ma in subordine stabilire, delle contromisure. Il rischio, però, è che si entri in un circolo vizioso in cui ogni nuova barriera genera una contro-barriera, in un’escalation che danneggia proprio coloro che il commercio dovrebbe proteggere: le imprese e i consumatori. Pertanto le imprese dovranno prepararsi sul piano strategico e operativo mantenendo altresì alta l’attenzione sulle evoluzioni normative e politiche internazionali, che potrebbero cambiare radicalmente gli scenari da un giorno all’altro". "Il nostro team di esperti effettuerà, su richiesta delle aziende, l’analisi dell’impatto dei nuovi dazi statunitensi sulle esportazioni e stabilirà una strategia operativa e doganale per mitigarne gli effetti", conclude.
(Adnkronos) - Dal 10 al 13 aprile al Galoppatoio di Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio, per festeggiare il 55esimo Earth Day, prenderà vita la decima edizione del Villaggio per la Terra, con centinaia di eventi gratuiti. Decine di migliaia gli studenti attesi da tutta Italia per il festival dell’educazione alla sostenibilità patrocinato dal ministero dell’Ambiente e dal ministero dell’Istruzione con centinaia di laboratori didattici e di esperienze educative all’insegna dello sport, della scienza, della natura e della musica. “Ogni anno Earth Day Italia e Movimento dei Focolari attivano centinaia di collaborazioni per mettere in luce tutta la bellezza che questo Pianeta ci offre gratuitamente e che con tanta leggerezza maltrattiamo - ha dichiarato Pierluigi Sassi presidente italiano dell’Earth Day - In questi 10 anni di impegno, insieme a tutti i nostri partner siamo riusciti a dimostrare che sono in molti a credere nella possibilità di un mondo migliore. Il più delle volte un evento è solo un evento. Ma dopo aver visto nascere tante relazioni e tanti progetti intorno a questa piccola grande esperienza, penso di poter dire che il Villaggio per la Terra è molto più di una semplice manifestazione. Qui si ritrova quello spirito di amicizia che stiamo tutti un po’ perdendo e del quale invece c’è sempre più bisogno”.