(Adnkronos) - Il cantiere più atteso d’Italia avvia le selezioni per assumere migliaia di uomini e donne per costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Le candidature per le assunzioni da parte di Eurolink dovranno essere inviate a https://www.webuildgroup.com/ponte-sullo-stretto/posizioni-aperte-eurolink. In attesa della decisione finale della Corte dei Conti, si accelera sul fronte delle risorse umane, puntando a formazione e assunzioni per costruire una squadra di professionisti e giovani talenti pronti a contribuire a un’opera che cambierà il volto del Mezzogiorno e del Paese intero. "Il Ponte è un progetto strategico per la crescita economica, la logistica, il turismo e la mobilità del Paese. Migliorerà le connessioni tra le due sponde dello Stretto, collegherà la rete ferroviaria ad alta velocità e alta capacità, finalmente in costruzione in Sicilia, con quella del continente, oltre a rafforzare la competitività del Sud e dare impulso a una filiera industriale diffusa e sostenibile" si legge in una nota. Per supportare la realizzazione di questo progetto Webuild fa perno sul sistema di scuole di “Cantiere Lavoro Italia” che coinvolge operai e impiegati nei percorsi di inserimento al lavoro, specializzazione e sviluppo delle competenze. Un investimento concreto nella formazione, nel lavoro e nello sviluppo delle comunità. Lanciato nel 2023, il programma “Cantiere Lavoro Italia”, che ad oggi ha formato circa 1.700 persone tra operai ed impiegati, ha l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e creare occupazione qualificata sul territorio. Rivolto sia a giovani senza esperienza che a risorse da riqualificare, offre percorsi formativi concreti e opportunità di inserimento nei cantieri. Nel Sud Italia, Webuild – in collaborazione con le Scuole Edili - ha infatti costruito una rete solida e capillare di centri formativi per preparare le nuove generazioni alle sfide delle grandi infrastrutture complesse: dalle scuole di cantiere in Calabria per la formazione specializzata di operai e staff, al centro attivo in Campania, fino al laboratorio formativo di Bovino (Foggia) in Puglia, che rappresentano un punto di riferimento per lo sviluppo delle competenze tecniche nel territorio. In Sicilia, il Centro di addestramento avanzato di Belpasso (Ct), inaugurato nel novembre 2023 in collaborazione con la Regione Siciliana, è oggi il fulcro della formazione sullo scavo meccanizzato. Dotato di simulatori TBM e macchinari all’avanguardia, il centro offre un’esperienza formativa completa, grazie alla docenza di esperti interni e professionisti esterni. In linea con il protocollo siglato con la Regione Siciliana, la Regione Calabria e la Regione Campania, Webuild ha inoltre promosso numerose iniziative per attrarre nuovi candidati: collaborazioni con scuole e università, recruiting day e attività di orientamento sul territorio. Un investimento concreto nelle persone, per costruire insieme il futuro delle infrastrutture italiane.
(Adnkronos) - “Al Global welfare summit abbiamo presentato il secondo rapporto dell'Osservatorio italian welfare che ha condotto una fotografia e un'analisi multidimensionale del welfare italiano. E' stata condotta su un campione rappresentativo di 9 milioni di lavoratori tra cui 1,7 milioni di liberi professionisti e la restante parte da lavoratori dipendenti. Quello che è emerso è che bisogna lavorare sulla introduzione nei contratti collettivi nazionali dei servizi di supporto ai caregiver e alla genitorialità che sono ancora poco diffusi e riguardano il 3,7% dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese”. A dirlo Stefano Castrignanò, presidente Osservatorio italian welfare, partecipando alla seconda edizione del Global welfare summit. “Bisogna lavorare - suggerisce - per introdurre nei contratti collettivi le coperture per i grandi rischi e infine valorizzare il ruolo dei fondi pensione che possono giocare un ruolo fondamentale anche nella crescita economica dell'Italia oltre a svolgere una funzione di universalismo nella protezione sociale del Paese”. “Questo - sostiene - si può fare con tre ricette da effettuare contemporaneamente: iscrizione obbligatoria, introduzione delle coperture accessorie che devono diventare obbligatorie e investimento fisso e strutturale in strumenti dell'economia reale”.
(Adnkronos) - "Oggi presentiamo il bilancio di sostenibilità per la Città metropolitana di Milano, un momento per noi molto importante perché, essendo Milano assieme a Brescia un territorio di insediamento originario, è fondamentale poter comunicare direttamente alla città il nostro contributo. Quanto emerge dal bilancio di sostenibilità territoriale è la testimonianza dell'impegno che mettiamo nel lavorare per i nostri cittadini, per i Comuni del territorio dell'hinterland e, soprattutto, per continuare ad offrire quei servizi essenziali nelle nostre comunità oggi". Sono le parole del presidente di A2a Roberto Tasca, in occasione della presentazione del nono Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, tenutasi presso la sede di Assolombarda del capoluogo lombardo. Il nostro contributo al territorio si declina in molti modi, "dal lavoro che diamo alle imprese della città metropolitana, agli interventi sugli impianti, dai 21 Comuni serviti dalla raccolta dei rifiuti, con un'estensione molto ampia anche dell'economia circolare - illustra Tasca - fino alla gestione degli impianti per la raccolta e riciclo della plastica e di termovalorizzazione, che consentono alla città di Milano di avere un certo grado di efficienza, che credo sia tangibile sia nel riciclo sia nella raccolta dei rifiuti differenziati". Il territorio di Milano ha visto anche un notevole numero di nuove assunzioni da parte della Life Company: "Oltre 900 persone sono state assunte sul territorio, un’indicazione importante in una fase economica come quella attuale, dove i tassi di crescita del prodotto interno lordo non sono ai massimi storici. Per noi anche questo dato è un’importante testimonianza, perché la ricerca dei talenti è uno dei modi con cui serviamo i valori della life company. Poter inserire 900 persone che iniziano con noi un percorso che speriamo sia lungo è motivo di orgoglio - spiega il presidente di A2a - Noi alimentiamo questo processo di ricambio anche sui territori e cerchiamo sempre di valorizzare i talenti locali. È un modo per provare a trattenerli in Italia e non farli andar via, come fanno altri 50mila loro colleghi ogni anno". A2a ha attuato anche un cambiamento radicale dal punto di vista delle assunzioni, rimuovendo gli stage e promuovendo l’assunzione diretta e immediata: "Nel nostro Paese c'è un problema di mercato del lavoro in questo momento: 50mila giovani laureati che ogni anno scelgono di andare all'estero e salari medi dell'industria ancora a livelli pre covid, quindi 2019, è chiaro che abbiamo un problema. Per quel che riguarda poi i giovani che vengono a vivere nella città metropolitana di Milano, dobbiamo ricordare che hanno dei costi da sostenere, di conseguenza, riteniamo che anche il tema della precarietà vada affrontato seriamente. Noi l’abbiamo affrontato abolendo gli stage - conclude Tasca - dando alle persone un posto di lavoro a tempo indeterminato, speriamo che lo mantengano e quindi che si attivi un processo di crescita all'interno del nostro Gruppo. Diamo loro la possibilità di avere una pianificazione e questo lo abbiamo percepito perché, essendo presenti anche in altri Paesi, vediamo la diversità di situazione: giovani che in Italia sono obbligati a condividere ancora abitazioni, all'estero alla stessa età hanno famiglia e due figli. In tal senso, abbiamo deciso di dare un contributo in questa direzione perché crediamo che sia parte della nostra responsabilità istituzionale e sociale rispetto al Paese".