(Adnkronos) - Patrizia Conte, senza filtri, ha rivelato ospite oggi, mercoledì 4 giugno, a La volta buona che durante la sua esperienza a The voice senior è stata vittima di pesanti offese ricevute sui social legate al suo aspetto fisico. "Io non volevo apparire in televisione", ha detto la 61enne. "Oggi si tende ad avere un'immagine, a essere perfetti e io avevo tanta paura ad apparire", ha detto Patrizia Conte, confessando di aver avuti diversi dubbi se partecipare o no al reality show condotto da Antonella Clerici. "Io so che devo dimagrire - ha continuato la vincitrice del programma - ma con questa fisicità mi vengono fatte delle battute alle quali io sono costretta a ridere". Poi si lascia andare a uno sfogo: "Perché non posso essere accettata per quello che sono? Io sono così, mettetevelo in testa, se vorrò dimagrire sono affari miei". Patrizia ha ricordato alcune delle offese verbali ricevute durante la sua vita: "Una cosa davvero orribile è quando sei ospite a casa di qualcuno e ti dicono 'con te il piatto non lo devo neanche lavare". O ancora, "Mi hanno detto 'sei molto brutta, ma sei bravissima'. Io volevo sprofondare, ma non ti vergogni di dire una cosa del genere? Sarò anche brutta, ma perché lo devi dire?", ha aggiunto la cantante che ha ammesso "sicuramente da questo ho imparato che non giudicherò mai più nessuno".
(Adnkronos) - "L’Inps ha piena consapevolezza del momento di scoramento e sfiducia che sta attraversando una larga parte delle nuove generazioni. Per questo riteniamo essenziale essere al loro fianco, supportarli e accompagnarli con un approccio diretto, non paternalistico, utilizzando un linguaggio fresco e strumenti tipici del mondo giovanile, dal web ai social, fino allo smartphone". Lo ha dichiarato Diego De Felice, direttore centrale comunicazione Inps, in occasione della presentazione del progetto “Inps per i Giovani" presso Palazzo Wedekind a Roma. Secondo De Felice, il nuovo approccio comunicativo dell’Istituto punta a una "formazione di consapevolezza previdenziale fin dai primi anni di vita lavorativa", dato che "nel sistema contributivo attuale è fondamentale prendere decisioni il prima possibile". Ma c’è anche un altro obiettivo, "Fornire strumenti utili per orientare le scelte di vita futura e dare ai giovani la possibilità di costruire il proprio domani". "Non promuoviamo singoli servizi – spiega De Felice – ma personalizziamo l’offerta a partire da quattro grandi categorie: disoccupati, inoccupati, lavoratori e studenti. Sono i giovani stessi, in base a dove si riconoscono, a individuare i servizi utili per loro. È un invito a prendere in mano il proprio futuro".
(Adnkronos) - La Cina è tra i grandi protagonisti della transizione energetica. Con la rivoluzione verde fatta di fotovoltaico, eolico, mobilità elettrica e nucleare, è la nazione che spende di più per promuovere l’economia verde con 1.600 miliardi di dollari spesi solo negli ultimi due anni e l’obiettivo di emissioni zero entro il 2030. “La Cina considera lo sviluppo verde come la via per la modernizzazione - ha sottolineato nel corso del suo intervento al Festival dell’Energia di Lecce l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Jia Guide - La Cina ha costruito il più grande e dinamico sistema di energia rinnovabile al mondo e che rappresenta il 56% del totale nazionale”. Di fronte al disimpegno climatico di alcuni Paesi è essenziale che “Cina e Europa rafforzino la propria collaborazione, guidando la governance climatica attraverso una relazione stabile e di lungo termine”. Oltre al rafforzamento della collaborazione tra Europa e Cina, l’ambasciatore ha sottolineato altri due punti importanti da esplorare per la transizione verde: la difesa del multilateralismo nel mantenere la giusta rotta nella governance climatica, e la promozione da parte di Europa e Cina di una globalizzazione verde. “Nell’anno in cui ricorre il decennale dell’accordo di Parigi, il Paese è pronto per collaborare e approfondire la cooperazione sull’economia verde”, ha detto.