Ogilvy & Mather Italy spaBranding&advertising: Campagne di comunicazione Above the Line, in sinergia con le altre società del gruppo, per costruire il posizionamento competitivo di una marca e la relazione unica e discriminante con il consumatore. |
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(Adnkronos) - Oltre ad essere fonte di vita, l’acqua è un potente regolatore dell’equilibrio ormonale. Secondo vari studi, una corretta idratazione – almeno 1,5 litri di acqua al giorno – è essenziale per garantire la funzionalità ottimale del sistema endocrino, influenzando positivamente livelli di energia, umore, resilienza allo stress e performance cognitiva. Come è noto, l’acqua rappresenta mediamente il 60% del peso corporeo umano e gioca un ruolo cruciale in numerosi processi biochimici, inclusi quelli ormonali. Quando l’organismo è disidratato, anche solo lievemente, si innescano risposte fisiologiche che possono compromettere l’omeostasi endocrina: aumentano i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), si altera la secrezione di vasopressina coinvolta nella regolazione della pressione osmotica e dell’umore e si osservano variazioni nella produzione di ormoni tiroidei, insulina e melatonina. “La disidratazione cronica, spesso sottovalutata – spiega Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation – è un fattore di stress sistemico che agisce a livello endocrino, compromettendo la secrezione di numerosi ormoni. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno è una strategia semplice ma eccezionalmente efficace per mantenere stabili i livelli ormonali, ridurre l’infiammazione di basso grado e promuovere uno stato di benessere psico-fisico globale.” Mantenere un’adeguata idratazione contribuisce infatti in modo significativo alla regolazione del ritmo circadiano favorendo una produzione fisiologica e costante di melatonina, l’ormone che regola il sonno e i cicli vitali. Allo stesso tempo - informa una nota - supporta il metabolismo energetico grazie a un più efficiente funzionamento degli ormoni tiroidei e potenzia la risposta allo stress modulando la secrezione di cortisolo. Un bilancio idrico ottimale è inoltre associato a una maggiore sensibilità all’insulina e a una riduzione della fame nervosa: 2 fattori cruciali per il mantenimento dell’equilibrio psicologico e metabolico. Il legame tra idratazione e salute ormonale è dunque profondo e strutturale: non si tratta semplicemente di aumentare l’assunzione di acqua, ma di farlo in modo intelligente, costante e calibrato durante la giornata, integrandolo in uno stile di vita equilibrato, attivo e consapevole.
(Adnkronos) - "Limite di velocità a 30km all'ora? Attendiamo una vera concertazione, cosa che purtroppo l'assessore Patanè non è abituato a fare. In certe zone, in certe vie o anche in certi rioni di Roma potremmo anche essere favorevoli per una sicurezza dei pedoni e dei tavoli che abbiamo all'aperto come pubblici esercizi, in altre parti della città rischieremmo degli autogol clamorosi. Però auspichiamo un incontro con delle proposte sia sui rioni che sulle vie. La nostra vuole essere un'apertura con approfondimento. Non può essere, come già avvenuto in altre casi, che tutto si risolve con un provvedimento dall'alto e in una settimana si vuole approvare tutto, come già successo con questa amministrazione". Così, con Adnkronos/Labitalia, Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma, l'organizzazione di rappresentanza dei pubblici esercizi capitolini, commenta l'annuncio su Roma a 30 all'ora fatto all'Adnkronos dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patané.
(Adnkronos) - I mercati di Traiano, uno dei simboli storici e architettonici della Capitale, si vestono di nuova luce. È stata presentata questa sera la nuova illuminazione artistica del complesso, sito archeologico unico al mondo che rappresenta, allo stesso tempo, un’importante quinta scenica nel cuore di Roma. All’evento hanno partecipato il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e la presidente di Acea Barbara Marinali. L’intervento è stato realizzato da Areti, società del Gruppo Acea che si occupa dell’illuminazione pubblica e artistica della Capitale, sulla base di un progetto redatto da professionalità interne all’azienda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. Il progetto mira a esaltare l’architettura del complesso monumentale: sono state adottate soluzioni innovative, come un’illuminazione a proiezione per le mura esterne, che garantisce una luce morbida e uniforme sui diversi livelli, creando una lettura d’insieme del monumento come quinta urbana. La torre delle Milizie, le nicchie e l’ambulacro interno sono stati invece sottolineati con un’illuminazione in semi-radenza. L’intervento non si è limitato alla sostituzione puntuale degli impianti esistenti, ma ha previsto una rimodulazione dell’impianto e l’integrazione delle zone con carenza di illuminazione, per un risultato più armonico e funzionale. La temperatura di colore calda (2700 Kelvin) si inserisce in continuità con l’illuminazione già presente sui monumenti in opus latericium, creando un’atmosfera accogliente e rispettosa dell’estetica storica. Grazie all’utilizzo di tecnologia Led di ultima generazione, sono stati installati 259 apparecchi con una potenza totale di circa 7,5 kw, riducendo significativamente i consumi energetici rispetto ai 107 apparecchi rimossi, che avevano una potenza complessiva di 11,5 kw. Inoltre il sistema di controllo intelligente permette di calibrare l’intensità di ogni singolo punto luce, riducendo ulteriormente i consumi energetici. "È un privilegio poterci occupare di un patrimonio unico al mondo e, nel farlo, prestare una cura particolare al progetto e al modo in cui le architetture di luce possono ridisegnare questi luoghi, optando per l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione con alta resa cromatica che permettono di esaltare l’architettura nei singoli dettagli e di renderla fruibile, anche di notte, agli occhi del mondo”, ha detto la presidente di Acea, Barbara Marinali. "Siamo orgogliosi di aver contribuito, con le istituzioni, a questo progetto che unisce innovazione tecnologica e tutela del patrimonio storico - ha aggiunto Fabrizio Palermo, ad di Acea - Questo dei Mercati rappresenta un esempio del know how all’avanguardia di Acea, che può vantare un team di professionisti specializzati nella progettazione e realizzazione di interventi di illuminazione artistica, coniugando innovazione, efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio”.