INFORMAZIONINicola Antognelli |
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(Adnkronos) - Per quasi la metà dei proprietari di pet in Italia (45%), andare in vacanza significa lasciare il proprio cane a casa. E in un caso su tre (30%), il motivo è chiaro: organizzare un viaggio insieme al proprio animale domestico è ancora troppo complicato. Tra i principali ostacoli segnalati, spiccano la difficoltà nel visitare attrazioni una volta giunti a destinazione (37%), la complessità degli spostamenti con mezzi pubblici come treni, aerei e navi (34%) e la scarsa disponibilità di strutture ricettive davvero pet-friendly (29%). Eppure, il desiderio di partire insieme c’è: il 65% dei pet parent italiani afferma che avere informazioni chiare e dettagliate sui servizi offerti dalle strutture ricettive per gli animali, e sui relativi costi, aumenterebbe la propensione a viaggiare con il proprio cane. È quanto emerge da una ricerca realizzata da SWG per Mars, che ha indagato le abitudini e le difficoltà di chi viaggia con animali in Italia. E' per questo che, attraverso il brand Cesar, Mars – tra i leader globali nella cura, negli snack e nell’alimentazione per gli animali domestici – annuncia l’espansione in Europa della sua partnership con Tripadvisor, la più grande piattaforma di viaggio al mondo, con Italia e Regno Unito come capofila. La collaborazione mira a colmare il divario nel settore dei viaggi pet-friendly utilizzando strumenti digitali per rendere più facile la ricerca di luoghi che accolgano i cani e la pianificazione dei viaggi, tramite un nuovo hub digitale, ospitato su Tripadvisor e accessibile da web e mobile, che include: guide regionali che presentano destinazioni ed esperienze realmente pet-friendly in alcune delle principali mete di viaggio in Italia; un Trip Builder supportato dall’intelligenza artificiale che consente agli utenti di creare itinerari pet-friendly in pochi minuti, guidati dalle recensioni e dai consigli dei viaggiatori. Per il 24% dei proprietari di cani italiani, andare in vacanza con il proprio animale rappresenta una vera e propria occasione per stare bene; per il 17% è addirittura un gesto irrinunciabile, e per un altro 17% un modo per condividere momenti di divertimento. Per chi sceglie di partire con il proprio cane, le mete preferite sono quelle stanziali e rilassanti: il 44% sceglie il mare, il 31% zone immerse nella natura come la montagna o la campagna, mentre il 27% opta per viaggi culturali. Anche nella scelta dell’alloggio, la praticità conta: il 30% si affida a strutture ricettive pet-friendly e un altro 21% preferisce case in affitto, considerate più comode per accogliere gli animali. Organizzare tutto, però, richiede impegno: la metà dei proprietari di cani cerca attivamente strutture che accolgano gli animali (49%), mentre l’87% consulta le recensioni online per fare scelte consapevoli. E se molti partono, altri ancora rinunciano. Il 45% dei pet parent sceglie di lasciare il cane a casa, affidandolo a familiari (21%), a persone di fiducia (16%) o a strutture dedicate (8%), mentre il 4% smette del tutto di viaggiare per mancanza di alternative. Servizi più accessibili, informazioni chiare e soluzioni di trasporto più semplici farebbero la differenza. In particolare: la possibilità di affidare temporaneamente l’animale durante la visita alle attrazioni (68%), contare su assistenza veterinaria in caso di emergenza (67%), disporre di indicazioni dettagliate su trasporti, accesso e spazi dedicati (66%) o poter portare con sé il proprio cane senza doverlo imbarcare in stiva (66%). "In Mars comprendiamo l’importanza crescente che gli animali ricoprono nella vita delle persone e le sfide che i pet parent affrontano quando viaggiano. La nostra partnership con Tripadvisor ci consente di offrire soluzioni digitali pratiche e immediate per rendere più semplice stare insieme ai propri animali anche lontano da casa", afferma Sara Giordano, marketing director Mars Pet Nutrition South Europe. "Questa iniziativa è assolutamente coerente cone il nostro programma globale Better cities for pets, che promuove in tutto il mondo città e spazi più pet-friendly". "Riconosciamo l’esigenza di esperienze di viaggio inclusive per i pet, e siamo entusiasti di collaborare con Mars per offrire ai pet parent migliori opzioni e raccomandazioni", afferma Christine Maguire, global vice president of sales & partnerships, Tripadvisor. "Questa partnership rende più semplice viaggiare con i propri animali da compagnia e sostiene al tempo stesso la crescita delle attività pet-friendly".
(Adnkronos) - “Il 30 giugno la Regione Emilia-Romagna ha varato l’ordinanza che determina lo stop all’attività lavorativa in esterno nelle ore calde. Mentre la normativa entrava in vigore, Ait El Hajjam Brahim, quarantasettenne titolare dell’impresa 'Veneto pavimenti Sas' di Treviso si accasciava al suolo stendendo il calcestruzzo nel parcheggio di una scuola in provincia di Bologna lasciando orfani 3 figli e vedova la moglie. Il Veneto ha emanato il decreto che mira a tutelare la salute dei lavoratori che svolgono attività all’aperto nella giornata di ieri. Sempre in Veneto e sempre ieri, precisamente a Tezze sul Brenta (Vicenza), intorno alle ore 15.00 due operai sono stati colti da malore mentre lavoravano dentro una buca. Uno dei due è in coma all’Ospedale di Bassano del Grappa. Ad oggi sono 13 le Regioni italiane che hanno consentito l’entrata in vigore delle norme anti-calore: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Le vittime citate sono solo le ultime in ordine cronologico ma invito tutti a riflettere su quanti, in questo momento, continuino a lavorare nei campi del nostro Paese sottotraccia, nella voragine silenziosa del sommerso". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia il presidente nazionale Anmil, Antonio Di Bella, commentando l'entrata in vigore delle norme anti calore "Morire sul lavoro - sottolinea - è un dramma che mai troverà giustificazione. Una notizia, un moto di denuncia che, con cadenza giornaliera, anima l’indignazione e la protesta di quanti, come Anmil, lottano ogni giorno per porre fine alla strage. Invito ancora tutti a riflettere sul fatto che dietro le vittime accertate dalla cronaca, oltre al silenzio destinato al mondo del sommerso, esiste ancora un altro tipo di silenzio: quello relativo a quanti, a causa dell’esposizione ad agenti altamente nocivi – quali le temperature altissime che sentiamo sulla nostra pelle in questi giorni – contraggono malattie professionali tra le più lesive". "Come Associazione - avverte - che da oltre 80 anni tutela le vittime degli incidenti sul lavoro e i loro superstiti, non smetteremo mai di ribadire quanto le normative anti-caldo dovrebbero diventare un automatismo all’arrivo della stagione estiva, scrivendo – una volta per tutte – un piano strutturale". "Com’è possibile si chiede il presidente Di Bella - che lo scorso 27 giugno, solo per citare un esempio, non fosse in vigore alcuna normativa in una Regione come la Sardegna che, in alcune zone, ha raggiunto picchi di 41°? Sono settimane che il termine 'bollino rosso' è tornato a troneggiare in quotidiani e telegiornali". "E ancora - aggiunge - la fascia oraria di stop lavorativo più largamente diffusa, quella tra le ore 12.30 e le ore 16.00, si ritiene realmente efficace? Crediamo, invece, che una norma che consenta il ricorso agli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle realtà che operano in esterno nel periodo estivo rappresenti un atto doveroso per favoreggiare la rapidità dell’attuazione di questi meccanismi di prevenzione e di tutela della salute dei lavoratori sostenendo il lavoro delle aziende". "In serata - ricorda - il ministro Calderone ha convocato le parti sociali per la sottoscrizione di un 'protocollo caldo' contenente misure di attenzione per i lavoratori esposti ad alte temperature. Un atto necessario e doveroso ma che arriva con un ritardo che uccide".
(Adnkronos) - Al via la raccolta del mirtillo, gemma della stagione estiva che in Val di Non trova condizioni ideali di sviluppo. Come sanno bene gli agricoltori del Consorzio Melinda, impegnati a esaminare con attenzione le piante collocate nelle strutture coperte: quando l’intera superficie raggiunge il colore blu intenso, la bacca inizia a staccarsi naturalmente del ramo dando il via alla raccolta. Un frutto speciale anche per le sue qualità nutrizionali con caratteristiche davvero decisive. “Tra queste ci sono l’alto contenuto di vitamine C e K, ad esempio, ma anche l’elevata presenza di fibre, oltre che di fosforo, potassio e calcio", spiega Silvia Vender, biologa nutrizionista. Inoltre, aggiunge, “non bisogna dimenticare quelle sostanze davvero preziose che sono i polifenoli. È proprio in questa categoria che rientrano le antocianine, ovvero i composti responsabili del tipico colore di questi frutti. Ad esse sono associate importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono, in particolare, al benessere cardiovascolare”.