(Adnkronos) - Non basta alla Roma il ritorno di Claudio Ranieri per uscire indenne dal Maradona. Il Napoli di Antonio Conte si impone 1-0 grazie al classico gol dell'ex, Romelu Lukaku che al 54' trova la rete decisiva contro una Roma che ha lottato, lasciando fare la gara al Napoli, e sfiorando il pari con Dovbyk. Il Napoli riconquista così la vetta della Serie A con 29 punti, a +1 su Atalanta, Fiorentina e Inter. Ranieri, per la sua nuova prima volta sulla panchina giallorossa, lascia in panchina sia di Soulé che Dybala, ma inserisce Pellegrini a supporto di Dovbyk, con El Shaarawy e Pisilli chiamati a sostenere l'attacco. Difesa a quattro con Angelino e Celin sulle corsie laterali. Conte invece recupera Lobotka che parte titolare al fianco di Anguissa in mediana, vince il ballottaggio a sinistra Olivera, preferito a Spinazzola. In avanti Politano chiude la batteria di trequartisti al fianco di McTominay e Kvaratskhelia alle spalle di Lukaku. Già al 2' grandissima occasione per il Napoli con Kvaratskhelia. Palla messa con il contagiri da parte di Di Lorenzo che trova il georgiano che, indisturbato, sul secondo palo conclude in maniera sbilenca con un colpo di testa che termina fuori a lato. Al 5' la Roma risponde con Pellegrini che tenta la conclusione dalla lunga distanza, ma la palla termina parecchio alta sopra la traversa. Il Napoli conduce il gioco, con continui sfondamenti a destra dove la Roma soffre tanto. Ranieri ad inizio ripresa inserisce Hummels e Baldanzi ma il Napoli passa. Al 54' bella apertura di Kvaratskhelia che pesca perfettamente Di Lorenzo: l'esterno si inserisce con i soliti tempi perfetti e serve un assist al bacio per Lukaku che in spaccata non sbaglia per l'1-0. Al 58' reazione immediata della Roma con Angelino che serve in maniera precisa Baldanzi ma il fantasista giallorosso conclude con un mancino alto sopra la traversa. Al 66’ i giallorossi vanno a un passo dall’1-1. Sulla punizione di Angelino arriva il colpo di testa di Dovbyk a botta sicura che si stampa sulla traversa. Nel finale i capitolini alzano il baricentro e si riversano nella metà campo del Napoli, ma i partenopei riescono a difendersi e a gestire il vantaggio portando a casa una vittoria molto importante.
(Adnkronos) - "Lo sviluppo nel nostro territorio è stato di grande impatto soprattutto grazie al polo della logistica di Passo Corese (frazione di Fara in Sabina), nato nel 2017 con l'insediamento di Amazon. L'azienda è stata la prima a insediarsi nel nostro territorio, creando forte aggregazione e sviluppo per tutti coloro che hanno seguito le orme di Amazon, che quindi ha fatto da traino per tutte le attività commerciali, soprattutto in logistica, insediatisi nel nostro territorio per imitare l'esempio virtuoso di Amazon". Lo afferma Roberta Cuneo, sindaca di Fara in Sabina.
(Adnkronos) - “Si parla molto delle aziende di Stato un po’ meno delle multiutility ma le multiutility sono quelle che investono in Italia, nei comuni e nei territori, non in Africa o in Sudamerica, e sono quelle che impiegano 300 mila persone. Quindi, che c’è spazio per tutte, per le grandi, per le piccole, ma le multiutility sono una delle cinghie di trasmissione dell’economia reale”. Così il presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, intervenendo ad un incontro nell’ambito dell’assemblea annuale di Anci in corso a Torino. “Credo che il sistema delle multiutility in Italia possa essere utile per lo sviluppo dell’energia e dei servizi sostenibili nei Comuni. Le utility italiane hanno circa 300 miliardi di euro in fatturato annuo, coprono il 15% del Pil”, ha aggiunto Dal Fabbro dicendosi convinto che “il futuro sia sempre più della partnership pubblico-privato". "Penso - ha spiegato - una delle soluzioni che possiamo sviluppare insieme con i comuni e con le istituzioni siano i partenariati pubblici -privati in tutte le attività che insistono nei servizi pubblici, acqua, energia, ambiente”. "Per fare questo bisogna fare anche un po’ di formazione alle multiutility, alle aziende che lavorano in questo settore, ai comuni e alle istituzioni perché oggi la legge ci permette di fare operazioni virtuose a beneficio del cittadino e delle aziende unendo le competenze pubblico privato e questo lo si fa liberando finanza, oggi l’economia ia supporta questo tipo di progetti, quindi il problema non è trovare il denaro ma quelle strutture più trasparenti e virtuose possibili che dimostrano di dare un beneficio ai cittadini”, ha concluso.