(Adnkronos) - E' una vigilia di Natale "meteorologicamente interessante perché movimentata", con il "rischio di nevicate fino a bassa quota, attorno ai 200-300 metri su Marche, Abruzzo e Molise. Mentre sul resto del sud la neve cadrà a quote collinari, intorno ai 400-500 metri. E sono previsti anche rovesci". Questo il quadro delle previsioni meteo per la giornata di oggi, 24 dicembre, fatto all'Adnkronos dal meteorologo Mattia Gussoni, esperto di iLMeteo.it. "Sulle coste avremo piogge e venti forti in arrivo dal quadrante settentrionale - continua Gussoni -. Quindi sarà anche una giornata piuttosto burrascosa con temporali e venti forti, con possibili mareggiate lungo le coste, vento che aumenterà anche la sensazione di freddo, tenendo conto che la massa d'aria scende dal nord Europa e quindi è piuttosto fredda". Per quanto riguarda la giornata di Natale, "il 25 dicembre avremo le ultime precipitazioni sulle regioni del sud e su parte del versante adriatico con ancora la possibilità di neve fino a quote collinari - spiega ancora Gussoni -, poi da Santo Stefano avremo una svolta perché arriva un campo di alta pressione che porterà tempo stabile. L'alta pressione è in arrivo dalle Azzorre e avremo quindi tempo più soleggiato, anche se durante la notte e il primo mattino farà sempre molto freddo, in particolare al nord con valori ben sotto lo zero. Per la fine dell'anno e Capodanno sembrerebbe che l'alta pressione possa proteggerci anche per quei giorni, ma è presto per fare previsioni".
(Adnkronos) - Il progettoDiventerò, l’iniziativa pluriennale ideata dalla Fondazione Bracco nel 2012 per sostenere la formazione di giovani studenti, grazie all’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del ministero degli Affari Esteri, varca i confini italiani. L’accordo siglato oggi a Milano tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco, farà sì che il “progettoDiventerò nel mondo” possa essere sperimentato, a partire dal 2025, dalle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Adis Abeba, e a seguire in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. L’iniziativa di Fondazione Bracco arriverà nelle scuole italiane all’estero (statali, paritarie e non paritarie) con l’obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie stem e favorire i percorsi scientifici al femminile. L’accesso delle donne al mondo della scienza è infatti ancora fortemente ostacolato da pregiudizi e stereotipi di genere. Secondo il Global Gender Gap Report 2024 del World Economic Forum, ci vorranno ancora almeno 134 anni per raggiungere la parità di genere a livello globale, con una significativa sotto-rappresentanza nei campi delle materie stem e nell’intelligenza artificiale. Secondo gli ultimi dati le donne rappresentano il 29% dei ruoli stem entry level e solo il 12,2% delle posizioni C-suite Eppure, le competenze stem sono particolarmente richieste dal mercato professionale, per questo Fondazione Bracco ha dato vita a un manifesto intitolato “Mind the Stem Gap”, che intende proprio favorire i percorsi femminili in questi settori di studio. “Questa iniziativa internazionale si inserisce nel progettoDiventerò, con il quale dal 2012 la nostra Fondazione ha sostenuto oltre 2.600 ragazze e ragazzi offrendo opportunità formative qualificanti per un valore di circa 4 milioni di euro” ha affermato Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco, in occasione della firma. “È fondamentale che le nuove generazioni - ha poi aggiunto - ricevano dalla scuola stimoli culturali in grado di accrescere la loro consapevolezza sui temi della parità tra generi, dell’inclusione scientifica e sociale, della sensibilità ambientale. Sono convinta che questa collaborazione con il Ministero degli Esteri potrà dare un contributo importante per la crescita di una cittadinanza globale, attenta alle proprie radici e insieme proiettata nel futuro”. Con la sottoscrizione dell’accordo sul “progettoDiventerò nel mondo” ogni classe o gruppo di studentesse e studenti, guidati dai propri insegnanti, potrà realizzare – prendendo spunto dal Manifesto “Mind the Stem Gap” – un elaborato digitale individuale o collaborativo in cui approfondire figure rilevanti di scienziate del proprio Paese e far emergere l’importanza delle carriere stem per la società del futuro.Sono previsti tre premi, uno per ogni ordine di scuola (primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado), e Fondazione Bracco metterà inoltre a disposizione dell’Istituto vincitore la possibilità di esporre una mostra fotografica inerente all’ambito stem.
(Adnkronos) - Axpo ha annunciato oggi l’accordo per l’acquisizione di nuovi progetti per la produzione di biometano in Italia. Situati in Sicilia, gli impianti produrranno ciascuno circa 45 GWh di energia rinnovabile l’anno e saranno operativi nella seconda metà del 2026. La costruzione delle strutture inizierà nei primi mesi del 2025. L’annuncio conferma l’impegno di Axpo nella produzione di biometano nel Paese, dopo l’ingresso nel mercato italiano avvenuto a settembre 2024. L’accordo è stato chiuso a metà dicembre 2024, con le parti che hanno concordato di non comunicare i dettagli in merito al prezzo di vendita. Un impianto sarà costruito sulla costa occidentale della Sicilia, a Mazara del Vallo, e un altro sarà realizzato a Paternò, vicino Catania, sulla costa orientale - fa sapere Axpo - La società Atzwanger, in collaborazione con BiHcon, è già stata selezionata come partner per l’ingegnerizzazione, l’approvvigionamento e la costruzione degli impianti con l’avvio dei lavori a gennaio 2025. Gli impianti utilizzeranno principalmente scarti provenienti da aziende agricole e imprese locali, producendo gas carbon-neutral a emissioni zero che sarà immesso nella rete nazionale italiana. “Axpo sta perseguendo una strategia di crescita ambiziosa per il biogas in tutta Europa, e stiamo facendo progressi significativi - spiega l’Head of Biogas International di Axpo, Véronique Abrate - Dopo aver annunciato progetti in Portogallo, Italia e Polonia quest’anno, questi nuovi impianti, il quarto e il quinto, contribuiranno a dare ulteriore impulso alla transizione energetica”. Per il presidente di Axpo Italia, Salvatore Pinto, "le tecnologie energetiche innovative, come il biometano, rappresentano una risorsa chiave per accelerare la transizione energetica. La produzione di biometano facilita la creazione di nuove opportunità economiche a livello locale, stimolando l'occupazione e supportando le imprese agricole. Questi progetti evidenziano una strategia di crescita nel settore da parte del Gruppo Axpo che vede ancora una volta il nostro Paese giocare un ruolo da protagonista". Axpo vanta una lunga esperienza nella gestione di impianti a biomassa e biogas. In Svizzera è attivo nella fermentazione a secco dei rifiuti organici, con 15 impianti di biogas che producono energia rinnovabile e fertilizzanti naturali ricchi di sostanze nutritive. In Spagna, l’impianto di Torre Santamaría inietta attualmente 26 GWh di biometano nella rete gas ogni anno e si pianifica di quadruplicarne la produzione fino a 115 GWh. Ad aprile 2024, Axpo è entrata nel mercato del biogas in Portogallo con un progetto da 15 GWh che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025. In autunno 2024, ha inoltre avviato la sua attività nei mercati del biometano in Italia e Polonia.