(Adnkronos) - Conto alla rovescia per il concerto di Olivia Rodrigo oggi, martedì 15 luglio 2025, all'ippodromo di San Siro a Milano. E' ancora possibile acquistare dei biglietti per assistere allo spettacolo dell'artista americana, classe 2003: si parte da 80.50 euro. Special guest della serata Wet Leg e Girl in Red. L'orario di inizio del concerto è alle 21, mentre l'apertura dei cancelli dell'Ippodromo è prevista per le 15 del pomeriggio. L'ingresso del concerto è in via Diomede 1, a pochi passi da piazzale Lotto. Per raggiungerlo Atm consiglia di usare le linee M1, M5 o 90/91 fino a Lotto: con le metropolitane M1 o M5, scendere alla stazione di Lotto, oppure con i filobus 90 e 91 si può scendere al capolinea Lotto. Per rientrare a fine concerto: M1 da Lotto (ultimo treno per Sesto parte alle 00:23; per Rho Fieramilano alle 00:24; per Molino Dorino alle 00:43); M5 da Lotto (ultimo treno per Bignami parte alle 00:04, per San Siro Stadio alle 00:23). Le linee 90 e 91 sono invece in servizio tutta la notte. Dopo la chiusura delle metropolitane, i treni sono sostituiti dai bus notturni NM1, NM2, NM3 e NM4. Trovate orari e fermate sulla app. Mappa delle linee notturne a questa pagina. Olivia Rodrigo è una delle più giovani e promettenti artiste internazionali salite alla ribalta nel 2021. Forte di un talento puro che si esprime attraverso liriche profonde, la giovanissima cantautrice californiana ha conquistato pubblico e critica grazie al singolo 'Drivers License' e all’album 'SOUR”' I primi passi di Olivia avvengono come spesso accade in questi casi grazie alla Disney. Dopo aver recitato solo a livello scolastico, nel 2016 decide infatti di trasferirsi a Los Angeles dopo aver ottenuto la parte di Paige Olivera nella serie televisiva della Disney – appunto – Bizaardvark. La giovane artista cresce nel sud della California, avvicinandosi alla musica a 7 anni. L’inizio è piuttosto burrascoso e lo studio del piano, che il padre le impone, le scatena il pianto dopo ogni lezione. Ma col tempo la passione emerge con forza portandola ad imparare anche la chitarra. La scoperta della scrittura è come una rivelazione. A 12 anni trascorre gran parte della giornata a riempire di parole, appunti e annotazioni un quaderno vinto in sala giochi. L’ossessione per le liriche è talmente forte che Olivia compone ancora prima di riuscire a formare frasi coerenti. Qualsiasi argomento diventa fonte di ispirazione e i testi raccontano riflessioni interiori ed esperienze quotidiane, come la paura provocata dal perdersi in un supermercato. Nel 2016, Olivia si trasferisce quindi con la famiglia a Los Angeles per interpretare il ruolo di Paige Olvera. È un momento chiave nella carriera dell’artista che aggiunge la recitazione al proprio bagaglio di talenti. Di lì a poco supera anche il provino più ambito che le apre le porte della serie TV High School Musical: The Musical. E nei panni di Nini Salazar-Roberts Olivia Rodrigo ha la possibilità di incidere il primo brano solista. Intitolato 'All I Want', fa parte della colonna sonora ufficiale della serie. La svolta artistica arriva a inizio 2021. Il lancio del singolo 'Drivers License', infatti, è un vero e proprio terremoto per la scena musicale internazionale. Pubblicato a gennaio, il brano conquista pubblico e critica, scalando la classifica Top 40 Radio e posizionandosi in cima. E raggiunge la vetta anche della prestigiosa Billboard Hot 100. Senza contare che 'Drivers License' diventa la canzone più veloce di sempre a superare i 400 milioni di stream su Spotify. Spinto da uno dei singoli più forti degli ultimi anni, il primo album in studio di Olivia Rodrigo non può che diventare esso stesso un successo. Intitolato 'SOUR', è un concentrato di influenze pop e rock anni ’90 sulle quali si intrecciano alla perfezione i testi originali di Olivia, andando a creare un mix inedito e trascinante. Amore, odio, gelosia, nostalgia: i sentimenti raccontati da Olivia prendono corpo attraverso canzoni fresche e d’impatto. Fra le più apprezzate dai fan spopola 'Deja Vu'. Uscita ad aprile 2021, debutta nella top five streaming di Billboard, dopo il primo posto conseguito da 'Drivers License' qualche mese prima. Il suo successo viene confermato, ad aprile del 2022, dal trionfo nel corso della 64esima edizione dei Grammy Awards. 'Sour', già triplo disco di Platino e Oro in Italia, vince nella categoria di Miglior album pop, e la cantautrice si aggiudica altri due premi come Miglior nuova artista e Miglior performance pop solista per 'Drivers License', certificato Platino. Mentre 'Deja vu' è diventato disco d’Oro in Italia, e 'Good 4 u' disco di Platino, la cantautrice continua a battere record, e conta a oggi oltre 8 miliardi di stream totali.
(Adnkronos) - Nel corso del 2024 il numero medio mensile di persone che lavora tramite agenzia è pari a 485mila, contro i 499mila del 2023, con un calo tendenziale annuo del 2,8%, dovuto principalmente alla diminuzione degli occupati a tempo determinato (-5,8%). Gli occupati a tempo indeterminato sono cresciuti invece del 4,9%. Sono alcuni dei dati resi noti oggi da Assolavoro. Il monte retributivo ha registrato invece una crescita non marginale con un +2,2%, a conferma di una ricomposizione della forza lavoro tramite agenzia verso un maggiore utilizzo di profili e professionalità più qualificate con livelli retributivi medi più elevati. Questa dinamica appare accentuata nella componente a tempo indeterminato, il cui monte retributivo è cresciuto molto più del numero degli occupati (+9% contro il +4,9%). Sono circa 1 milione le persone che nel 2024 hanno avuto almeno un contratto di lavoro in somministrazione. L'incidenza del lavoro in somministrazione sull'occupazione dipendente nel 2024 è pari al 2,6%. Nel 2024, a fronte di un calo su base annua della componente a termine, continua a crescere la componente della somministrazione a tempo indeterminato nel corso dell’intero anno raggiungendo a dicembre il massimo picco storico di addetti con 152mila occupati, con un +5,9% rispetto al valore dello stesso mese del 2023. Anche il dato medio mensile, pari a 147mila lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato, segna nel 2024 un incremento del 4,9% rispetto al dato medio del 2023 (140mila addetti). La componente a tempo indeterminato della somministrazione rappresenta un asset sempre più strategico per le agenzie per il lavoro nell’accompagnamento della domanda delle imprese con una offerta mirata, specializzata e continua, in un contesto di crescente shortage della forza lavoro disponibile e soprattutto di quella tecnica e più qualificata. Se si confrontano gli assunti a tempo indeterminato (o confluiti nel tempo indeterminato a seguito di trasformazioni) tra il 2010 e il 2020 in via diretta dalle aziende (esclusa la Pa) con quelli assunti a tempo indeterminato dalle agenzie, i primi superano un anno e mezzo di durata (547 giorni) nel 56,9% dei casi, mentre nel caso dei secondi la percentuale sale fino a raggiungere il 70,3%. Fatto 100 il numero dei lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato, 85 superano la durata di un anno. Dei restanti che cessano prima dei 12 mesi, 10 rientrano entro 90 giorni sempre con un rapporto a tempo indeterminato, 4 rientrano con un contratto a termine, e solo 1 non trova occupazione o esce dal mercato. La somministrazione rappresenta un'ottima soluzione per le imprese di tutti i settori. Circa il 52% dei lavoratori in somministrazione è impiegato nei servizi, ma si ha anche una forte concentrazione nell'industria. Nella somministrazione sono impiegati profili a elevata qualifica, a media qualifica, tecnici e operai specializzati. Il 61,5% dei lavoratori in somministrazione a tempo determinato entro 30 giorni dalla scadenza del contratto ha una nuova opportunità lavorativa, rispetto ai lavoratori con un contratto a termine non in somministrazione le cui possibilità si arrestano al 43,1%. Anche dopo 90 giorni le possibilità sono maggiori: il 74,9% dei lavoratori in somministrazione con un contratto a termine scaduto o cessato stipula un nuovo contratto. Nel caso di lavoratori con un contratto a termine non in somministrazione le possibilità si arrestano a poco più della metà (58,1%
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.