INFORMAZIONIMatteo ButturiCoca-Cola HBC Italia srl Alimenti e Bevande Ruolo: People & Culture Supply Chain & Work Relations Manager Area: Human Resource Management Matteo Butturi |
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(Adnkronos) - ''Le parole pronunciate da Ranucci rischiano di essere percepite come un tentativo di indebito condizionamento dell’attività decisoria del Garante, chiamato a pronunciarsi su due reclami avanzati nei confronti della trasmissione da lui diretta''. Lo dichiara il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità in relazione alle dichiarazioni di Sigfrido Ranucci, nel corso della conferenza stampa al Parlamento europeo di ieri. Il giornalista ha affermato che “qualcuno sta armando il Garante della privacy per punire Report e dare un segnale esemplare a altre trasmissioni'', chiedendo al Garante europeo di verificare l’operato dell’Autorità, perché “sembra agire come un'emanazione del governo”. ''Nel respingere le dichiarazioni in questione, come totalmente destituite di fondamento e gravemente lesive della propria immagine, il Garante, nella totalità dei componenti il suo Collegio, adotterà ogni iniziativa utile alla tutela della propria dignità istituzionale'', aggiunge Stanzione. ''Tali dichiarazioni sono di una gravità senza precedenti - sottolinea Stazione - Esse insinuano, infatti, che il Garante, autorità indipendente prevista dalla normativa europea, il cui vertice è eletto da entrambi i Rami del Parlamento, operi sulla base di direttive ricevute da terzi, peraltro secondo un indirizzo politico di maggioranza. Si tratta di illazioni gravissime, che confondono la piena indipendenza e terzietà di giudizio del Garante con un’asserita sua soggezione a presunte logiche di Governo. Nulla di più infondato, come dimostrano, ove mai ve ne fosse il bisogno, oltre 28 anni di attività svolta nell’esclusivo rispetto della legge, delle funzioni e dei compiti di tutela affidati all’Autorità, con la garanzia costante della massima trasparenza del proprio operato. Come in questo caso, in tutta l’attività del Garante, dalla sua istituzione ad oggi, non è possibile rinvenire mai alcuna decisione imputabile a ragioni diverse dalla scrupolosa osservanza delle norme che l’Autorità è chiamata ad applicare, con scelte spesso non facili e non sempre gradite. Ma sempre, costantemente, rispettose della legge e delle esigenze di tutela avanzate dai cittadini, vittime di condotte lesive della propria dignità''. ''È, peraltro, nota la massima disponibilità del Garante e dei suoi componenti a ogni richiesta di confronto, nella ferma convinzione della necessità del più ampio dialogo, anche e soprattutto con gli organi d’informazione, in quanto espressivo della necessaria apertura che deve contraddistinguere le istituzioni, come questa, chiamate a tutelare diritti fondamentali dei cittadini'', precisa il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione.
(Adnkronos) - “I contratti comparativamente più rappresentativi devono essere inevitabilmente riconosciuti come contratti di valore nei confronti delle imprese, dei lavoratori e del sistema Paese. Un maggior potere d'acquisto da parte dei lavoratori significa permettere il rilancio e la valorizzazione dei consumi interni, contrastando di conseguenza quei contratti che non trattano adeguatamente la busta paga dei lavoratori. Per il riconoscimento di questi contratti servirà una legge, degli accordi interconfederali o altri elementi”. Lo afferma Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio, a margine della seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano', organizzato a Villa Miani a Roma. “Riteniamo fondamentale che la legge finanziaria rivolga la detassazione anche ai contratti del terziario, dei pubblici esercizi e del turismo, rinnovati nel 2024, perché così com'è, comporterebbe un danno molto grave”, conclude.
(Adnkronos) - "Dove c'è mobilità c'è sviluppo, spesso questo aspetto si dimentica". Lo dichiara Diego Cattoni, amministratore delegato Autostrade del Brennero, in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’."In Italia abbiamo circa 6mila km di autostrade, lo stesso numero di 50 anni pur in presenza di quantità di merci e persone che si spostano in maniera esponenziale" con "gran parte dell'export che transita proprio su Auto Brennero", aggiunge spiegando che "abbiamo tre società di trasporto merci su rotaia, questo rappresenta un piano di investimento importante, soprattutto sull'intermodalità: gomma-ferro-acqua-aria.