(Adnkronos) - "La mobilità è un'infrastruttura digitale importantissima e strategica per il futuro. È fondamentale lavorare per una mobilità sempre più sostenibile e sicura, intesa come sicurezza delle infrastrutture e delle persone. Infine, una mobilità che sia sempre più intelligente perché serve una tecnologia che consenta alla rete di essere più efficiente possibile". Lo ha detto oggi Erminio Polito, ceo di Indra Group in Italia, conversando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
(Adnkronos) - "Noi di Cia-Agricoltori italiani accogliamo favorevolmente la direttiva Breakfast, in sintonia con il ministro Lollobrigida, per dare valore ai prodotti dei contadini. Quindi materie prime di qualità, certezza per il consumatore e soprattutto gratificazione per i contadini, che non solo fanno un sacrificio per produrre ma anche un sacrificio burocratico per dimostrare cosa c'è all'interno dei prodotti. E in conclusione salubrità garantita". Così, con Adnkronos/Labitalia, Mario Grillo, presidente di Turismo Verde, l'organizzazione che promuove gli agriturismi di Cia-Agricoltori italiani, commenta l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto che recepisce la direttiva europea cosiddetta 'Breakfast', con la quale vengono introdotte diverse novità che migliorano la tracciabilità e la trasparenza di prodotti di largo consumo alimentare come il miele, i succhi di frutta e le marmellate.
(Adnkronos) - Un percorso formativo gratuito per promuovere innovazione, sostenibilità e crescita professionale nella filiera corilicola italiana: è stato lanciato ufficialmente l’Hazelnut Agronomy Program, la prima scuola tecnica in Italia interamente dedicata al nocciolo, promossa da Ferrero Hazelnut Company (HCo), la divisione del Gruppo Ferrero dedicata alla filiera globale della nocciola, in collaborazione con l’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis) e con il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf). Il programma nasce per sostenere l’innovazione, la sostenibilità e la formazione professionale nella filiera italiana della nocciola, un settore che oggi affronta sfide complesse legate ai cambiamenti climatici e alle nuove fitopatie. Negli ultimi anni, la produzione di nocciole in Italia ha registrato un calo significativo, in alcune aree fino al 60-70%, a causa di estati torride, precipitazioni irregolari e malattie delle piante, che hanno messo in difficoltà migliaia di aziende agricole. In questo scenario, l’Hazelnut Agronomy Program rappresenta una risposta strutturale e di lungo periodo, fondata sulla condivisione di competenze, la formazione tecnica e l’adozione di pratiche resilienti e sostenibili per l’ambiente. Gratuito per i candidati selezionati, il percorso è rivolto ad agronomi, tecnici di cooperative, professionisti del settore e studenti universitari in scienze agrarie all’ultimo anno, con l’obiettivo di diffondere pratiche agronomiche avanzate, resilienti ed ecocompatibili e rafforzare la collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico. La durata complessiva è di otto mesi e il programma prevede moduli online e sessioni in presenza nelle principali regioni corilicole italiane. Le migliori soluzioni sviluppate dai partecipanti saranno presentate durante l’Hazelnut Summit, evento nazionale dedicato al settore, previsto a Roma nel giugno 2026. “In questo momento particolarmente difficile, con questo programma vogliamo stimolare l’innovazione nella corilicoltura e rafforzare le competenze del tessuto territoriale. Ferrero mantiene un fortissimo legame con la nocciola italiana e conferma il suo impegno per il territorio”, afferma Marco Botta, General Manager Ferrero Hazelnut Company. “È un’opportunità straordinaria per i professionisti agricoli di misurarsi con sfide reali attraverso un percorso formativo innovativo che mantiene al centro la sostenibilità di lungo periodo”, dichiara Carlo Alberto Pratesi, presidente Eiis. “È un’iniziativa quanto mai attuale per rafforzare le competenze degli agronomi in un settore storico e strategico per l’Italia. Con il riconoscimento dei crediti formativi, Conaf ne sottolinea il valore per la crescita professionale e per costruire un sistema agricolo più resiliente e sostenibile”, conclude Mauro Uniformi, Presidente Conaf. Le candidature sono aperte fino al 9 novembre 2025, e il programma prenderà ufficialmente il via a novembre.