(Adnkronos) - "La logistica si è evoluta, con tecnologie e applicazioni, ma questo ne ha aumentato la vulnerabilità, con minacce ibride come la cyber, la disinformazione. E', quello logistico, un settore per cui anch'io ho cercato di fare qualcosa per aiutare i 143 milioni di tonnellate di merci che voi spostate verso il mare e la ferrovia, o i 6 milioni di camion che vengono sottratti alla strada con l'intermodalità, i 7 miliardi di euro che risparmiamo per i cittadini e la collettività con l'intermodalità". Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto in un videomessaggio in occasione dell'assemblea generale di Alis, Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile. "In qualche modo le vostre problematiche intersecano anche il mio lavoro di questo pro tempore, quello che sto facendo adesso. Non devo spiegare a voi l'impatto geopolitico nella competizione globale di una guerra come ad esempio quella nel Mar Rosso - ha aggiunto - che ha diminuito di oltre il 50% il passaggio delle navi, che ha avuto un impatto anche sul costo delle materie prime e sulla vita di ognuno di noi, oppure di quanto il prezzo dell'energia, dei carburanti, delle materie prime incide sulla nostra vita. Io mi trovo a combattere grandi fenomeni che sembrano lontani dalla di tutti i giorni ma che alla fine incidono nella vita delle famiglie e anche nella vita e nel vostro lavoro. Dalla guerra in Medio Oriente, al suo impatto sul Mar Rosso, a quello che ha significato la guerra in Ucraina come impatto sulle materie prime o sui prezzi dell'energia".
(Adnkronos) - La Fiera dell’Artigianato “è molto importante perché la Lombardia è terra di artigianato. Non dobbiamo dimenticare poi la filiera della formazione che Regione Lombardia ha impostato anche per favorire l’artigianato”. Lo ha detto sabato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della cerimonia di apertura della Fiera dell’Artigianato. La Lombardia “è una terra nella quale si riesce a declinare la capacità del fare con la tradizione, con l’innovazione e con la sostenibilità. È un qualcosa di unico” ha aggiunto il governatore lombardo. “Qui in Lombardia la creatività va di pari passo con il saper fare e l’artigianato è sempre stata una delle basi della nostra economia” ha sottolineato Fontana. “Oggi ancora di più ha avuto un grande successo. Quindi è una bellissima manifestazione, la più importante al mondo con rappresentanze di più di 90 paesi” ha concluso.
(Adnkronos) - "Dalla Social Sustainability Week ci aspettiamo soprattutto tanti paradossi". Così Cristina Cenci, Senior Partner Eikon Strategic Consulting Italia e presidente Reworld intervenendo all’evento di apertura della Social Sustainability Week ‘I giovani e la sostenibilità, talenti da valorizzare’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma "Il primo - spiega - da un lato la sostenibilità sociale riguarda ognuno di noi, dall’altro è socialmente invisibile. A due livelli almeno: quando si dice sostenibilità ognuno di noi vede 'verde' (ambiente, natura, ecc...) ma non possiamo dimenticare che esiste una sostenibilità sociale. Se riusciamo a superare il 'verde', c'è un'altra associazione spontanea: la parola 'aiuto', cioè la sua declinazione come responsabilità di prendersi cura di chi ha più bisogno, una declinazione assistenzialista che è una componete ma non è l'unica e ci distoglie dal pensare la sostenibilità sociale come leva strategica di trasformazione". "Secondo paradosso: se si mette una 'S' davanti ad una serie di parole, questa ne trasforma il significato (comunicare-scomunicare, correre-scorrere, ecc...). La sostenibilità sociale nei suoi obiettivi rischia spesso di trasformarsi nel suo contrario: ci diamo un obiettivo e purtroppo ne deriva un altro; un fattore 'S' che da un lato trasforma, dall’altro inverte", continua. "Terzo paradosso: mi collego all’Agenda 2030 e alla nuova direttiva Ue che porterà migliaia di aziende a confrontarsi con la dichiarazione non finanziaria cioè con il racconto della loro azione sostenibile. Rischiamo che questa rendicontazione miri a standardizzare ciò che non può essere standardizzato: il sociale, la qualità soggettiva, l'adattamento, la trasformazione, il dinamismo. Altrimenti lo sterilizziamo. Allo stesso tempo lo dobbiamo misurare per poterci dare degli obiettivi". L'ultimo paradosso riguarda la Diversity&Inclusion. "Siamo a rischio perché per come si sta strutturando rischiamo che questa Diversity assuma le forme di un neo razzismo, identificando delle caratteristiche specifiche di una persona e trasformandole nella caratteristica unica di questa persona che poi includiamo nella nostra presunta normalità. Di tutto questo vogliamo parlare e i giovani sono uno specchio importante di questi paradossi", conclude.