INFORMAZIONIINAPP - Istituto Nazionale per L'Analisi delle Politiche Pubbliche Ricerche di Mercato e Sondaggi Ruolo: Giornalista Area: Informazione, Giornalismo e URP Maria Di SaverioChi è: Cter presso ISFOL. Ricercatore, giornalista. |
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(Adnkronos) - La Juventus pareggia 1-1 contro lo Sporting Lisbona oggi, martedì 4 novembre, nella quarta giornata della fase campionato di Champions League. Succede tutto nei primi 45 minuti: alla rete di Araujo risponde Vlahovic, che porta i bianconeri a quota 3 punti in classifica. Nelle prossime gare, a Spalletti servirà uno scatto per tenere vive le speranze di qualificazione. La partita è subito vivace e a sbloccarla è lo Sporting. Al 13’ Ioannidis serve Trincao, che allarga per Araujo. La conclusione del centrocampista bacia il palo e si infila alle spalle di Di Gregorio per l’1-0 portoghese. Lo Sporting insiste e un minuto dopo va a un passo dal raddoppio con il destro di Trincao, che si stampa sulla traversa. La Juve cresce con il passare dei minuti e le occasioni degne di nota portano tutte la firma di Vlahovic. Il serbo impensierisce prima Rui Silva con un colpo di testa, poi ci prova con un destro dal limite e alla fine tira fuori il guizzo del pareggio. Al 34’ Thuram sgasa sulla sinistra, arriva a fondo campo e mette in mezzo per il centravanti bianconero, che trova la deviazione vincente a due passi dalla porta e rimette la partita in equilibrio. All’intervallo è 1-1. Meno emozioni in avvio di ripresa. Nei primi minuti l’inerzia è della Juve, che prova a farsi vedere dalle parti di Rui Silva con un paio di squilli dalla distanza. Il protagonista è sempre Thuram, ma il francese non è abbastanza preciso da centrare la porta. La partita si addormenta con il passare dei minuti per poi risvegliarsi nel finale con i cambi. David, in pieno recupero, ha forse la chance più importante della ripresa. Il cross dalla destra di Kalulu finisce sulla testa del canadese, ma Rui Silva è provvidenziale e manda oltre la traversa. L’ultimo brivido è di Kostic, che allo scadere prova a pescare il jolly dalla distanza. Palla deviata e nulla di fatto. La Juve sale a 3 punti, al momento in 23esima posizione. Nella prossima partita di Champions, i bianconeri affronteranno il Bodo Glimt.
(Adnkronos) - I dolci Loison trionfano al Merano Wine Festival. WineHunter Award Oro per il Panettone Novità 2025 PeachMary e la torta Tosa BlackHabana: dolci che raccontano creatività e maestria Loison. Anche i biscotti Canestrello BlackHabana e Canestrello Caramel ricevono l’Award Rosso, confermando l’eccellenza della maison oltre i lievitati tradizionali. Con più di 45 premi dal 1997 e una presenza costante al Merano WineFestival fin dalle prime edizioni, Loison conferma la propria vocazione alla qualità e all’innovazione. I dolci vincitori e le altre golosità Loison saranno presenti al Merano Wine Festival, alla Gourmet Arena, Tavolo 16/A, dal 7 all’8 novembre. La novità 2025 Panettone PeachMaryè un incontro insolito tra la dolcezza solare della pesca e l’audacia del rosmarino, erba aromatica che raramente si concede al dessert. Dopo oltre due anni di ricerca e prove, nasce un lievitato unico: impasto soffice arricchito con pesche semicandite e note di rosmarino, completato da una crema alla pesca che dona rotondità e freschezza. La torta Tosa BlackHabana rappresenta l’evoluzione della pasticceria firmata Loison: un incontro elegante tra cioccolato cru monorigine e rum, con tre strati che ne esaltano la complessità: frolla al cacao, ganache fondente e frangipane al cioccolato. Un dolce pensato per un’esperienza sensoriale raffinata e decisa. In parallelo, anche i biscotti Canestrello BlackHabana e Canestrello Caramel si sono aggiudicati il WineHunter Award Rosso, confermando come l’eccellenza Loison si estenda ben oltre i lievitati da forno tradizionali estendendo il piacere durante tutto l’anno. Il Canestrello BlackHabana reinterpreta il classico biscotto con cioccolato cru e un tocco aromatico di rum, offrendo un piacere autentico e contemporaneo. I risultati economici di Loison Pasticceri dal 1938 si distinguono per la loro eccezionalità rispetto a una tipica realtà artigianale e, al contempo, rivelano una solida vocazione internazionale, frutto di oltre 30 anni di presenza sui mercati esteri: oltre 70 Paesi raggiunti, grazie alla forza del gusto e della tradizione; il 98% della produzione è a marchio Loison, a conferma del valore intrinseco e riconoscibile del marchio gourmet; più di 600 clienti diretti nel mondo, segno di una filiera snella e di relazioni fondate su trasparenza, fiducia e fidelizzazione duratura; 13 milioni di euro di fatturato nel 2024, di cui il 65 % generato dall’export, un dato che ribadisce la proiezione cosmopolita e la naturale inclinazione all’innovazione della maison dolciaria. Numeri che raccontano un’eccellenza riconosciuta e costantemente rinnovata: una realtà artigianale capace di competere con una visione globale, mantenendo intatta la propria identità e il valore delle radici. Questo riconoscimento si inserisce in una lunga tradizione di eccellenza per Loison: dal 1997 la maison dolciaria ha accumulato oltre 45 premi nazionali e internazionali. Questi premi inoltre si collocano anche all’interno di un percorso di presenza continua e riconosciuta: fin dalle prime edizioni Loison è presente ininterrottamente al Merano Wine Festival, uno degli appuntamenti enogastronomici più prestigiosi d’Italia e d’Europa. Una presenza costante che testimonia non solo l’eccellenza dei prodotti, ma anche la capacità dell’azienda di innovare nel rispetto della tradizione, anno dopo anno, conquistando l’apprezzamento delle Commissioni ufficiali guidate da Helmuth Köcher.
(Adnkronos) - Sostenibilità, innovazione e industria d’eccellenza si incontrano alla 28esima edizione di Ecomondo a Rimini, dove è stato presentato il progetto di collaborazione tra Gruppo Hera e Automobili Lamborghini dedicato all’economia circolare. “È una collaborazione industriale tra due eccellenze italiane - ha dichiarato Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera - che unisce innovazione, sostenibilità e competitività. Grazie alla nostra leadership nel settore ambientale vogliamo affiancare le aziende, grandi e piccole, nel percorso di transizione green, riducendo gli scarti industriali e valorizzandoli come materie prime seconde ed energia”. Il progetto punta a sviluppare un modello integrato di gestione dei rifiuti, che combina tracciabilità, recupero e riduzione delle emissioni. “Questo approccio - ha spiegato Iacono - è destinato a diventare un vero e proprio modello di riferimento per il settore manifatturiero, con l’obiettivo di mettere a regime il concetto di ‘global waste’. E non mancheranno, nei prossimi anni, nuove innovazioni di prodotto e di processo, che coinvolgeranno anche i settori automotive e nautico”. “L’economia circolare - ha aggiunto - è oggi una leva concreta per generare valore, e questa collaborazione con Lamborghini ne è la dimostrazione tangibile. Insieme possiamo far diventare la sostenibilità un motore di crescita industriale e di innovazione made in Italy”.