(Adnkronos) - Re Carlo III trasforma il tradizionale messaggio di Natale in un ringraziamento e in un omaggio ai medici e agli infermieri "generosi e altruisti" che hanno dato "forza, cure e conforto" durante le terapie per il cancro a lui e alla principessa Kate. Nella comunicazione che nel giorno di Natale viene rivolta alla nazione al Commonwealth, Carlo ha offerto i proprio "sentiti ringraziamenti" ai medici che hanno sostenuto lui e la sua famiglia "nelle incertezze e nelle ansie della malattia". Il re ha parlato da una location insolita, la Fritzrovia Chapel, un vecchio luogo di culto che faceva parte dell'Middlesex Hospital, poi demolito. "Da un punto di vista personale, esprimo un ringraziamento speciale e sentito ai dottori e agli infermieri altruisti che, quest'anno, hanno sostenuto me e altri membri della mia famiglia durante le incertezze e le ansie della malattia e ci hanno dato la forza, le cure e il conforto di cui avevamo bisogno", ha detto il sovrano, che a febbraio ha reso noto di essere malato, nel messaggio. "Sono profondamente grato anche a tutti coloro che ci hanno offerto le loro affettuose parole di partecipazione e incoraggiamento", ha aggiunto. Le parole del re sono state accompagnate dalle immagini relative alla visita compiuta ad aprile all'University College Hospital Macmillan Cancer Centre nel centro di Londra: in quell'occasione, il sovrano prendeva parte al primo evento pubblico dopo la diagnosi. "Tutti noi vivia qualche forma di sofferenza a un certo punto della nostra vita, che sia mentale o fisica. Il grado in cui ci aiutiamo a vicenda - e riceviamo sostegno reciproco, a prescindere dal fatto di avere fede o meno - dà la misura della nostra civiltà come nazioni".
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int), per mano del suo presidente Riccardo Alemanno, ha inviato una lettera di felicitazioni e di buon lavoro al nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vicenzo Carbone, in cui il numero uno dell’Int scrive: “Sono certo che grazie alla Sua competenza e alla Sua esperienza saprà affrontare l’impegnativo incarico con la necessaria determinazione ed equità, in un settore sempre più importante per la Nazione” ribadendo la piena disponibilità al confronto e alla collaborazione. “L’Istituto nazionale tributaristi, che mi pregio di presiedere, sarà a sua disposizione per proseguire nel confronto costruttivo e nella collaborazione, instaurati negli anni sia a livello centrale che territoriale, con l’Amministrazione finanziaria.” Ma Alemanno ha inviato anche una lettera al dimissionario Ernesto Maria Ruffini, ringraziandolo per il suo operato e per aver dialogato con equità e senza pregiudizi con tutte le rappresentanze degli intermediari fiscali, augurando all’ex direttore ogni successo nei suoi prossimi impegni professionali. “La lettera al direttore Carbone va oltre ai doveri istituzionali, è un messaggio sentito per confermare e ribadire la nostra disponibilità a collaborare per contribuire a migliorare il rapporto fisco contribuente e affrontare i cambiamenti legati alla riforma tributaria” dichiara il numero uno dei tributaristi Int, che precisa “così come sentito è il ringraziamento inviato a Ruffini per il lavoro svolto. Ritengo che anche nei rapporti istituzionali non si possa mai dimenticare il lato umano e l’importanza della persona”.
(Adnkronos) - “Questo fantastico impianto fotovoltaico è molto innovativo e unisce la tecnologia alla bellezza del luogo, è stato realizzato in tempi record da Acea e soprattutto da Areti, società del gruppo Acea, per garantire anche al Vaticano questa transizione energetica che diventa ormai ineludibile per tutto il nostro pianeta''. Lo afferma Barbara Marinali, presidente di Acea, durante l'inaugurazione ai Musei Vaticanii della nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. ''E' un impianto composto da 235 pannelli fotovoltaici ad altissima prestazione ed è stato realizzato grazie al coordinamento di Areti insieme ad una serie di ditte fornitrici e subappaltatrici in una armonia che ha consentito di realizzare tutto in sei mesi conciliando la realizzazione di questa infrastruttura con le visite dei turisti, che non sono state mai interrotte durante questo periodo. Una sfida che abbiamo accolto e che siamo contenti di aver portato a termine, collaborando con il Governatorato, con la Direzione infrastrutture e con tutte le strutture della città del Vaticano''. ''Questo è il primo passo di un tassello di iniziative che, insieme al Gruppo Acea, la città del Vaticano si accinge a realizzare per avere una completa transizione verso una Net Zero Economy all'interno di questo piccolo ma grande Stato. E' difficile integrare e trovare spazi dove realizzare infrastrutture fotovoltaiche in luoghi già fortemente costruiti e antropizzati. Questo è un esempio straordinario di come in un'infrastruttura che già esisteva si può pensare, immaginare e realizzare un impianto che si compenetri con un'infrastruttura già esistente. La sfida, qui e nelle città, è trovare spazi dove realizzare la transizione con infrastrutture compatibili con l'esistente”.