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(Adnkronos) - Iga Swiatek litiga con un giornalista agli Us Open 2025. La tennista polacca, numero due del mondo, è stata eliminata dallo Slam americano, l'ultimo della stagione, ai quarti di finale per mano della statunitense Amanda Anisimova, che si è imposta in due set con il punteggio di 6-4, 6-3. Una sconfitta inaspettata per Swiatek, vincitrice dell'ultimo Wimbledon, che in conferenza stampa ha avuto un acceso botta e risposta con un giornalista in conferenza stampa. "Hai giocato molto a tennis nelle ultime settimane: Wimbledon, i tornei americani che hanno preceduto questo, e ora gli Us Open. Quanto ti senti stanca in questo momento?", è stata la domanda del giornalista a Swiatek, che ha indispettito, per usare un eufemismo, la polacca. "Non saprei, qui non ho giocato partite estenuanti". Una risposta che non ha soddisfatto il reporter: "Ti senti come se stessi attraversando un crollo mentale? Non mi riferisco alla sconfitta in sé", "a cosa ti riferisci?", ha chiesto Swiatek. "Mi chiedevo solo una cosa. VIsto che ci sono stati molti tornei di fila, sei felice di prenderti una pausa?", "Allora devi parlare con chi fa il calendario. Tu hai bisogno di una pausa mentale?", ha chiesto indispettita la numero due del mondo, rincarando la dose dopo la reazione sorpresa del giornalista. "Sembra che tu abbia bisogno di una pausa mentale", "si sicuramente", "e allora cosa ci fai qui?", ha chiesto. "Dobbiamo arrivare alla fine del torneo", ha ribattuto il giornalista, "buona fortuna", è stata l'ultima risposta di Swiatek.
(Adnkronos) - Il film documentario Ferdinando Scianna - Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò si aggiudica lo Special Award Premio Film Impresa promosso da Unindustria, premio collaterale dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La cerimonia di consegna si terrà giovedì 4 settembre, alle 17, presso la Sala Tropicana 2 dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. Il riconoscimento è stato attribuito per “il patrimonio di immagini e la ricchezza del dialogo con i quali un autore del cinema contemporaneo, Roberto Andò, racconta vita, idee e talento di uno dei più importanti autori viventi di fotografia, Ferdinando Scianna. Dopo aver rivelato con la fotografia il cuore profondo della Sicilia, aver lavorato insieme a Cartier Bresson nella più famosa agenzia del mondo (la Magnum) e come fotoreporter per 'L'europeo', Scianna ha profondamente innovato la foto della moda e reso memorabile il racconto di un brand e della sua bellezza, dotando una specifica impresa di un'aura creativa unica e inconfondibile: dimostrazione che un occhio capace di scovare nel mondo immagini esemplari e rivelatrici, sa raccontare anche il mondo immaginario che nutre la passione degli imprenditori”. Prodotto da Bibi Film con Rai Cultura, il documentario (presentato fuori concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) accompagna lo spettatore lungo la carriera del fotografo siciliano: dalle prime immagini delle feste popolari in Sicilia, alle campagne di moda che hanno cambiato l’immaginario collettivo, fino alle collaborazioni con figure centrali della cultura come Leonardo Sciascia e Cartier-Bresson. "Con questo premio vogliamo sottolineare come il lavoro di Scianna dimostri che lo sguardo di un artista possa diventare anche racconto d’impresa, trasformando la creatività in memoria collettiva”, ha dichiarato Giampaolo Letta, presidente di Premio Film Impresa. “Il film di Andò riesce a restituire la forza narrativa della fotografia di Scianna e il suo ruolo unico nella cultura visiva contemporanea”, ha aggiunto Mario Sesti, direttore artistico. Alla cerimonia parteciperanno Roberto Andò, Ferdinando Scianna, Giampaolo Letta, Mario Sesti e Simona Anelli, General Manager di Premio Film Impresa. Conclusa la cerimonia di premiazione, lo sguardo di Pfi è già rivolto al futuro. Nel mese di luglio, infatti, è stato lanciato il bando di concorso per tutti coloro che vorranno partecipare alla quarta edizione che, come sempre, sarà dedicata ai film d’impresa (corti e cortissimi, di finzione e documentari, narrativi e sperimentali) che raccontano la vita delle aziende di oggi e di chi le vive dall’interno: la passione creativa dell’impresa, il rapporto con il territorio in cui si insediano, la responsabilità sociale, i valori e la storia della civiltà d’impresa, la sfida ambientale e i progetti di innovazione, il vissuto del lavoro, il valore delle persone che ne sono protagoniste. Le opere selezionate nelle tre diverse aree del Premio (Narrativa, Documentaria e Innovative Image & Sound) saranno premiate ancora una volta da una giuria d’onore. Anche nell’edizione 2026, infine, saranno assegnati premi speciali a personalità del mondo del cinema.
(Adnkronos) - L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm-Wmo) ha certificato il nuovo record mondiale per il fulmine più lungo: ben 829 km in un noto hotspot per le tempeste negli Stati Uniti, le Grandi Pianure del Nord America. Il 'megaflash' - fa sapere il Wmo in una nota - si è verificato nell'ottobre 2017, durante un violento temporale: si è esteso dal Texas orientale fino a Kansas City, una distanza equivalente a quella tra Parigi e Venezia in Europa. Un'auto impiegherebbe dalle otto alle nove ore e un aereo commerciale almeno 90 minuti per coprire quella distanza. "I fulmini sono fonte di meraviglia ma anche un grave pericolo che miete numerose vittime in tutto il mondo ogni anno e rappresentano quindi una delle priorità dell'iniziativa internazionale 'Early Warnings for All'. Queste nuove scoperte evidenziano importanti preoccupazioni per la sicurezza pubblica in merito alle nubi elettriche, che possono produrre fulmini che percorrono distanze estremamente grandi, hanno un impatto significativo sul settore dell'aviazione e possono innescare incendi boschivi", ha dichiarato il segretario generale dell'Omm Celeste Saulo. Il Comitato per gli Estremi Meteorologici e Climatici dell'Omm, che tiene registri ufficiali degli estremi globali, emisferici e regionali, ha riconosciuto il nuovo record con l'aiuto delle più recenti tecnologie satellitari. I risultati sono stati pubblicati sul Bulletin of the American Meteorological Society. Il nuovo record di 829 km presenta un margine di errore di ± 8 km. È di 61 chilometri superiore al record precedente, che copriva una distanza di 768 ± 8 km in alcune zone degli Stati Uniti meridionali il 29 aprile 2020. "Questo nuovo record dimostra chiaramente l'incredibile potenza dell'ambiente naturale. Inoltre, la valutazione dell'Omm di eventi estremi ambientali come questo record testimonia i significativi progressi scientifici nell'osservazione, nella documentazione e nella valutazione di tali eventi. È probabile che esistano anche eventi estremi ancora più gravi e che saremo in grado di osservarli man mano che nel tempo si accumuleranno ulteriori misurazioni di fulmini di alta qualità", ha affermato il professor Randall Cerveny, relatore del rapporto sugli estremi meteorologici e climatici dell'Omm.