(Adnkronos) - Quella di oggi, 7 dicembre, è una puntata tra musica, racconti e attualità per 'Domenica In' - condotta da Mara Venier, affiancata da Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio. Il programma, in diretta dagli Studi Fabrizio Frizzi di Roma, va in onda alle 14.00 su Rai 1. Amanda Lear, cantante, attrice, showgirl e icona internazionale, si confiderà in un'intervista esclusiva con Mara Venier ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita artistica e personale, mentre Andrea Delogu, in compagnia del maestro di ballo Nikita Perotti, racconterà il suo percorso a 'Ballando con le Stelle'. Si parlerà ancora di musica con Orietta Berti, che proporrà il suo ultimo singolo 'Chi ama, chiama', mentre il paroliere e produttore musicale Mogol presenterà il libro autobiografico 'Senza paura, la mia vita', e il cantautore Gianmarco Carroccia sarà protagonista di un medley dedicato a Lucio Battisti. E ancora, l'ex campione di motociclismo Max Biaggi condividerà l’emozione di essere stato uno dei tedofori a Roma per la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026. Non mancherà lo spazio dedicato all’attualità: Tommaso Cerno, Giovanna Botteri e la psicoterapeuta Maria Rita Parsi commenteranno insieme a Mara Venier gli ultimi sviluppi della vicenda della famiglia che vive nel bosco di Palmoli, in Abruzzo. Infine, momenti di gioco e spettacolo con Teo Mammucari, protagonista de 'Il Musichiere' e del gioco telefonico “La cassaforte di Domenica In”, mentre in collegamento da Milano, il wedding designer Enzo Miccio commenterà la serata inaugurale della nuova stagione del Teatro alla Scala.
(Adnkronos) - "In un’economia globale sempre più complessa e interdipendente, rafforzare le filiere significa rafforzare l’Italia, aumentare la creazione di valore aggiunto, sostenere l’export, creare nuove competenze, accelerare la transizione tecnologica e ambientale. Filiera oggi non significa più soltanto un insieme di imprese che operano nello stesso settore ma è espressione di ecosistemi vivi, reti di competenze, relazioni e innovazione". A dirlo oggi l’amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella, intervenendo alla presentazione del rapporto dell’Osservatorio 4.Manager, 'Le filiere produttive nell’era della conoscenza aumentata. "E proprio in questi ecosistemi - spiega - si gioca la capacità dell’Italia di generare valore aggiunto, export, occupazione qualificata e crescita duratura. In questo contesto, Invitalia è diventata un attore chiave. Nell’ultimo anno abbiamo sostenuto come Gruppo più di 63.000 progetti d’impresa, attivando 17,4 miliardi di investimenti e concedendo quasi 6 miliardi di agevolazioni. Ma al di là dei numeri, ciò che conta è la portata più ampia che questi interventi sviluppano non solo a vantaggio del singolo beneficiario ma a favore dell’intero sistema Paese". "E' così - afferma - che un investimento diventa politica industriale. Invitalia contribuisce a costruire le condizioni abilitanti per lo sviluppo delle filiere, infrastrutture materiali, digitali, sociali e culturali che connettono imprese, comunità e territori, mettendo a disposizione strumenti finanziari, competenze, capacità progettuale e relazioni, ma soprattutto un solido sistema di governance".
(Adnkronos) - "L’obiettivo è riuscire ad arrivare decarbonizzati al 2050". Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. "Per arrivarci, siccome il 2050 è terribilmente vicino, stiamo inaugurando oggi cabine elettriche che nel 2050 saranno a metà vita utile - ha spiegato l'ad- . Se non seguiamo una roadmap rigorosa non ci arriveremo. Abbiamo i nostri punti di passaggio al 2030-2035-2040 e gli obiettivi di decarbonizzazione si possono raggiungere solo centrando questi target". Per conseguire gli obiettivi prefissati "ci sono condizione esogene complicate e opportunità da valutare" ha avvertito Mazzoncini, ribandendo come quello dei data center sia "un grande tema". "Sono necessari per la competitività del nostro Paese, per avere la proprietà dei nostri dati qua, non negli Usa o in Cina, ma sono molto 'demanding' in termini energetici". Il rischio nel prossimo periodo "è che possano essere affrontati prevalentemente con il termo elettrico, quindi bisognerà come capire come lavorare sul carbon capture e storage e capire quali siano le prospettive di decarbonizzazione di un’energia necessaria per alimentare l’intelligenza artificiale che rappresenta il principale trend di crescita della domanda elettrica".