Chi è: Luigi Bellotto, nato a Milano, vive ad Ivrea e lavora a Torino. Dopo essersi laureato in Filosofia - Indirizzo Comunicazione di massa, con una tesi dedicata alla narratologia del serial tv americano (in particolare, ha studiato le serie "Happy Days" e "Dallas"), ha iniziato a lavorare in Olivetti Group occupandosi prima di formazione manageriale e poi di Gestione e Sviluppo HR. Successivamente, sempre nel Gruppo di Ivrea si è rivolto al tema della comunicazione, facendo esperienze sul versante delle relazioni media, degli eventi (sia esterni che interni), delle relazioni istituzionali e della comunicazione interna. Dopo una parentesi in un'impresa di trasporto pubblico (AMT SpA di Genova), dove ha seguito il percorso di comunicazione e PR legato al processo di privatizzazione, dal 2001 è in Reale Group. Qui ha maturato diverse esperienze di comunicazione esterna, eventi, pubblicità e comunicazione interna. Sul versante della comunicazione interna, in particolare, ha svolto il compito di ingaggiare i colleghi sul percorso di change in atto, gestendo un piano strategico di attività composto da campagne ed eventi targettizzati in rapporto delle varie fasce di popolazioni aziendali. Il tutto utilizzando le opportunità offerte dai new media e dal linguaggio delle piattaforme Digital Workplacel per introdurre nuove modalità di lavoro e condivisione.Dal 2022, all'interno della Direzione Group Change Management, opera con la Responsabile Anna Deambrosis dedicandosi ad alcuni progetti strategici di cambiamento dal punto di vista degli impatti sulle Risorse Umane. Inoltre, è il referente per il Bilancio di sostenibilità del Gruppo della Direzione Risorse e collabora attivamente con Anna Gioannini, Responsabile della Funzione Group Corporate Wellbeing per la costituzione e l'avvio della struttura volta a favorire il benessere delle Persone all'interno dell'organizzazione.Giornalista pubblicista, è stato responsabile dell'house organ digitale di Gruppo, mentre ha pubblicato vari articoli e analisi dedicate al rapporto tra semiologia e comunicazione visiva; tra questi, "Sipario 2", dedicato al rapporto tra teatro e televisione pubblicato da ERI - Edizioni RAI. Infine, ha firmato la sceneggiatura di una fiction a puntate dedicata ad un processo di stregoneria avvenuto in Valle d'Aosta nel XV° secolo e prodotto dalla sede regionale della RAI. Cinema, scrittura, lettura, nuoto e trekking sono tra i suoi principali interessi personali coltivati al di fuori della vita lavorativa.