(Adnkronos) - Matteo Berrettini torna in campo nell'Atp 250 di Stoccolma. Oggi, martedì 14 ottobre, il tennista azzurro affronta Giulio Zeppieri nel primo turno del torneo svedese. Derby italiano dunque sul cemento indoor, con Zeppieri sorteggiato contro Berrettini dopo aver superato le qualificazioni con vittorie l'ucraino Sachko e contro il tedesco Zahraj. Ecco orario, precedenti e dove vedere Berrettini-Zeppieri in tv e streaming. Tra i due non ci sono stati confronti in carriera, né a livello Challenger né a livello Atp. Orario e campo del match sono ancora da definire. Il match tra Zeppieri e Berrettini sarà trasmesso in esclusiva da Sky (Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno saranno i canali di riferimento). La partita sarà visibile anche in streaming su NOW e Sky Go.
(Adnkronos) - La Giornata internazionale delle Bambine e delle Ragazze (International Day of the Girl Child) che si celebra ogni anno l’11 ottobre, istituita dalle Nazioni Unite nel 2011, continua a rappresentare un'importante occasione per richiamare l’attenzione globale sui diritti, le sfide e le potenzialità delle bambine e delle ragazze in tutto il mondo. Italia inclusa. Sono tantissimi gli ambiti in cui si esplicita: dal diritto alla scuola, persino secondaria, al divario di genere che diventa abissale nelle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics). In un’epoca segnata dall’innovazione tecnologica e scientifica, l’accesso paritario a queste competenze diventa essenziale per permettere alle ragazze di essere protagoniste del cambiamento e contribuire pienamente al futuro della società. I dati che verranno presentati il 15 a Milano allo Stem Women Congress lo dicono chiaramente. In Italia il divario di genere nelle Stem resta netto: tra i giovani 25-34enni solo il 16,8% delle donne ha una laurea in discipline scientifiche e tecnologiche, contro il 37% degli uomini. Anche all’università la forbice è evidente: appena una immatricolata su cinque sceglie corsi Stem, con picchi minimi nell’informatica e tecnologie Ict (15,1%). Eppure, nel confronto europeo, l’Italia si posiziona sopra la media per la presenza femminile, soprattutto nelle scienze naturali e matematiche, segno che i margini di crescita ci sono, ma ancora frenati da barriere culturali e divari occupazionali che restano ampi. A confermarlo Morena Rossi, di Orange Media, e Laura Basili, presidente di Swc Italia: “Crediamo fortemente che ogni ragazza dovrebbe avere la possibilità di immaginare e creare il proprio percorso professionale senza barriere, trasformando talento e passione in opportunità concrete. E oggi le Stem rappresentano la chiave per costruire il futuro. Vogliamo celebrare non solo il potenziale delle giovani donne, ma anche la responsabilità di tutta la società di supportarlo, promuovendo un mondo del lavoro equo e una cultura Stem inclusiva. E lo sosteniamo anche con la seconda edizione italiana dello Stem Women Congress per ribadire che ogni scelta professionale deve essere libera, consapevole e coraggiosa, e che le nuove generazioni sono pronte a guidare l’innovazione del domani”. Aggiunge Francesca Adriana Boccalari, cofondatrice e direttrice clinica di Therapsy, un servizio di psicoterapia multilingue che si rivolge principalmente a giovani adulti, in prevalenza donne: “Il nostro impegno quotidiano è garantire che ogni persona, giovane e vulnerabile, possa accedere a un supporto psicologico di qualità, che risponda alle sue necessità specifiche. Molti dei nostri pazienti non a caso sono giovani ragazze e donne, che si trovano ad affrontare sfide quotidiane legate allo sviluppo, allo studio, ma anche a difficoltà emotive da contesti sociali apparentemente semplici ma, per loro, complessi". "È importante ribadire - sottolinea - la necessità di continuare a promuovere i diritti e il benessere delle ragazze e delle giovani donne, soprattutto quando affrontano la maternità, affinché possano sentirsi parte di un ecosistema che le supporti e le aiuti a realizzare il loro pieno potenziale, perché la strada da compiere è ancora molto lunga e solo insieme possiamo farcela”. Da parte sua, Martina Giacomelli, Communication & Digital Pr Manager di VoipVoice, assicura: “Crediamo che l’innovazione nasca solo in un contesto di inclusione reale e pari opportunità. In VoipVoice promuoviamo una cultura aziendale dove non conta il genere ma le competenze e le capacità, dove l’accesso ai percorsi di carriera è guidato da impegno, passione e creatività, e dove equità salariale e rispetto non sono slogan, ma principi concreti. È attraverso questi esempi, con la creazione di modelli di prossimità, di role model concreti e ordinari nella loro straordinarietà, che possiamo ispirare bambine e ragazze a intraprendere percorsi di studio e di carriera liberi dallo stereotipo del 'non è da femmina'. Sostenere le materie Stem significa dare a bambine e ragazze gli strumenti per costruire il proprio futuro, libere da barriere e discriminazioni". Francesca La Rocca Sena, avvocato partner dello studio Sena &Partners e professore a contratto all’Università Statale di Milano di 'Intellectual Property Rights: Legal Aspects' per il master Management Innovation and Enterprenurship, non ha dubbi: “Credo profondamente nell’importanza di sostenere le ragazze fin da piccole: è ciò che ho ricevuto dalla mia famiglia e che mi ha reso ciò che sono e ciò che cerco di trasmettere ai miei figli. Spesso vedo che, ancora oggi, tra figli e figlie, c’è chi riceve incoraggiamenti diversi. Eppure, nelle aule universitarie noto da anni un cambiamento: sono le ragazze a concludere più rapidamente i percorsi di studio e ad avere più coraggio di intervenire e farsi ascoltare. Questo è un segno importante, che dobbiamo continuare a nutrire e valorizzare, perché la vera rivoluzione di genere non può che passare da qui". Come sostiene Giada Innocenti, Hr Manager di Webidoo, inserita da Forbes nella lista Top Hr 2025, “negli ultimi anni stiamo assistendo a un cambiamento reale: il ruolo delle donne nel mondo tecnologico e nelle professioni Stem è sempre più centrale, non si tratta solo di un segnale positivo, ma di un vero e proprio vantaggio competitivo per tutto il sistema". "L’innovazione funziona davvero quando nasce da punti di vista diversi, esperienze differenti e approcci complementari. Continuare a investire nella presenza femminile in questi ambiti significa scegliere un futuro più ricco di idee, di soluzioni e di impatto", conclude. Per Elisabetta Pellicciotta, Ceo di Make Me Home, infine, “è fondamentale contribuire al consolidamento del ruolo delle donne in ambiti storicamente presidiati dagli uomini, come quello della gestione e valorizzazione degli investimenti". "Non si tratta solo di aprire porte, ma di costruire competenze, credibilità e autorevolezza - dice - in un settore che richiede visione strategica e capacità di leggere il mercato. La mia esperienza nasce da lì: dalla volontà di affermarmi in un contesto complesso, portando un approccio solido e pragmatico, orientato ai risultati e alla creazione di valore”.
(Adnkronos) - 'Generazione acqua' il programma di tutela e formazione sulla risorsa idrica di Acea “mette al centro l’acqua nella vita dei cittadini, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema”. Lo ha detto Virman Cusenza, direttore comunicazione di Acea, intervenendo a Roma alla presentazione della seconda edizione del contest ‘I mille volti dell’acqua - I custodi dell’acqua’ e della retrospettiva ‘Gocce di cinema’. Promossi da Acea, in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia e della Festa del Cinema di Roma, nell'ambito della XX edizione di quest’ultima, che prenderà il via il 15 ottobre, il contest e la retrospettiva raccontano l’acqua, elemento prezioso e indispensabile per la vita, attraverso gli occhi di giovani videomaker e di grandi registi. “Quest'anno il contest, che abbiamo riproposto e che sta avendo un ottimo riscontro di partecipazione, introduce un concetto che rappresenta un upgrade rispetto all'anno scorso: ‘I custodi dell’acqua’. Il punto di partenza della prima edizione è stato infatti quello della sensibilizzazione rispetto al consumo e al risparmio della risorsa idrica - spiega - evitando quindi gli sprechi. Quest'anno, con ‘I custodi dell'acqua’ abbiamo voluto responsabilizzare i cittadini affinché non si limitino semplicemente ad un consumo più ragionevole e razionale della risorsa idrica ma svolgano anche un ruolo di custodia, diventando così parte attiva nel processo di valorizzazione dell’acqua”. “Con 'Custodi dell'acqua' abbiamo voluto investire direttamente i cittadini di quello che è il loro compito se vogliono garantire un futuro all'acqua e quindi a sé stessi. La partnership con Festa del Cinema di Roma è molto importante - aggiunge - soprattutto da quando abbiamo deciso di caratterizzarla all'insegna della tutela e della custodia della risorsa idrica. Pensiamo che il cinema sia il veicolo ideale per trasmettere i valori che sono intrinseci in una risorsa come l'acqua. Un connubio felicissimo che anche i cittadini hanno molto apprezzato”.