(Adnkronos) - Da domani, martedì 18 novembre 2025, alle ore 7, si aprono i termini per la richiesta del Bonus Elettrodomestici, l'iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che incentiva la sostituzione di apparecchi obsoleti con modelli ad alta efficienza energetica, favorendo la transizione ecologica. L'accesso all'agevolazione è gestito attraverso l’app IO e la piattaforma PARI di PagoPA a cui è integrata. La richiesta del bonus sarà possibile da martedì 18 novembre alle 7 ed è aperta a tutti i maggiorenni residenti in Italia. Per procedere, l'utente - una volta scelto l'elettrodomestico obsoleto da smaltire tra le categorie ammesse - dovrà aggiornare l'app IO all'ultima versione disponibile, accedere alla sezione Servizi e selezionare 'Bonus Elettrodomestici'. A questo punto sarà sufficiente seguire la procedura guidata indicata in app per completare la richiesta e ricevere il relativo voucher. In alternativa, sarà possibile fare richiesta del bonus accedendo con SPID o CIE al sito dedicato: https://bonuselettrodomestici.it/utente. Per maggiori informazioni di dettaglio sull'iniziativa, è disponibile consultare il centro assistenza online sul sito dell’app IO. Gli utenti riceveranno un messaggio su IO con l'esito positivo della richiesta dopo la verifica dei requisiti. I tempi possono variare da poche ore a qualche giorno, in base al volume di richieste. Se approvato, il bonus sarà disponibile nella sezione Portafoglio dell’app e dovrà essere speso entro 15 giorni dal messaggio di conferma dell’attivazione per acquisti presso i commercianti convenzionati, il cui elenco è consultabile nella sezione dedicata sul sito https://bonuselettrodomestici.it/lista-punti-vendita. Si specifica che l’erogazione dei voucher sarà gestita fino a esaurimento fondi. Le richieste pervenute successivamente al termine delle risorse disponibili verranno automaticamente inserite in una lista d'attesa. In linea con le dinamiche dell'iniziativa, qualora i voucher precedentemente erogati non venissero spesi dai primi beneficiari entro il periodo massimo di 15 giorni dall'attivazione, i fondi torneranno disponibili e gli utenti in lista d'attesa riceveranno un messaggio tramite l’app IO che conferma il diritto al contributo. Questo sistema riflette il paradigma che sta alla base dell’ecosistema digitale formato dalle soluzioni tecnologiche in capo a PagoPA il cui obiettivo è mettere il cittadino al centro. Agli utenti è sufficiente una richiesta sull’app IO per attivare il beneficio, mentre l'infrastruttura digitale gestisce autonomamente la coda e si occupa di notificare l'utente non appena i fondi tornano disponibili. Un approccio abilitato dalla piattaforma PARI. Il Bonus Elettrodomestici è gestito tramite PARI, la nuova soluzione digitale sviluppata da PagoPA che semplifica l'accesso ai bonus e agli incentivi pubblici. La piattaforma permette agli enti di gestire tutti gli incentivi in un unico luogo in modo standard e automatico, mentre i cittadini possono aderire e utilizzare il beneficio attraverso l'app IO e presso i commercianti convenzionati.
(Adnkronos) - Sono oltre 6.000 i visitatori che hanno varcato la sede dello stabilimento di Pedrignano (PR), il più grande e sostenibile pastificio del mondo. Lo fa sapere il Gruppo Barilla, che conferma il proprio impegno come azienda aperta, trasparente e vicina alle persone, proprio in occasione Settimana della cultura d’impresa (da 14 al 28 novembre). Le visite guidate rientrano nel progetto 'Porte aperte', un’iniziativa che promuove la conoscenza diretta della tradizione, della qualità e dell’innovazione che da quasi 150 anni rendono Barilla un’eccellenza italiana nel mondo. Consumatori, associazioni, enti, istituzioni e scolaresche hanno potuto scoprire da vicino il percorso che unisce cultura, storia e tecnologia: dalla Collezione Barilla d’Arte Moderna all’Archivio storico Barilla, fino all’esplorazione dello Stabilimento di Pedrignano. Il 2025 ha registrato più di 260 gruppi partecipanti, con un indice di gradimento prossimo al 100%: un segnale forte dell’interesse e dell’apprezzamento del pubblico per un’iniziativa che valorizza l’apertura e la trasparenza come principi fondanti della cultura d’impresa Barilla. Barilla ha inoltre aderito al programma Imprese aperte Parma, offrendo sessioni di visita dedicate sia ai privati sia agli studenti dell’Its tech & food academy e dell’Università di Parma, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alle professioni e alle competenze della filiera alimentare. Il successo di 'Porte aperte' si conferma anche per il 2026, con oltre 90 gruppi già prenotati. Per chi non riuscisse a partecipare alle visite, è sempre possibile conoscere da vicino la storia del marchio al Museo della Pasta, realizzato con il contributo del Gruppo Barilla nella corte agricola di Giarola (PR), insieme al Museo del Pomodoro-info su www.museidelcibo.it. Infine, nel cuore di Parma, la storica Bottega Barilla accoglie i visitatori con un percorso immersivo che unisce passato e futuro, tradizione e innovazione. I programmi delle prossime visite e degli eventi Imprese aperte Parma 2026 saranno disponibili da maggio su www.impreseaperteparma.com/barilla.
(Adnkronos) - Utile netto di 1,1 mld e investimenti per 23 mld. Questi gli obiettivi dell'aggiornamento del piano strategico di A2a al 2035. In particolare il gruppo ha stabilito che 23 miliardi di euro siano suddivisi in 7 miliardi per l’Economia Circolare e 16 miliardi per la Transizione Energetica, che permetteranno di raggiungere nel 2035 un Ebitda di 3,6 miliardi di euro e un utile netto superiore a 1,1 miliardi di euro. ''L’ambizione del Gruppo al 2035 -si sottolinea in una nota- cresce su entrambi i pilastri: per la Transizione Energetica sono previsti 4 miliardi di euro di RAB nelle reti elettriche, 3,7 GW di capacità eolica e fotovoltaica e 5 milioni di clienti; per l’Economia Circolare 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e nuovi data center da realizzare sfruttando gli asset energetici come piattaforma di sviluppo''. Il Consiglio di Amministrazione di A2A presieduto da Roberto Tasca nell' esaminare e approvare l’Aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035 ha mantenuto saldi gli obiettivi di crescita industriale del Gruppo definiti nel Piano di novembre 2024. La strategia, che rimane incentrata sui due pilastri della Transizione Energetica e dell’Economia Circolare, rilancia gli obiettivi industriali rafforzando i business core ed evolvendo grazie a nuovi sviluppi. Il Piano prevede investimenti per 23 miliardi di euro. Oltre il 35% del programma di investimenti è già concluso o in corso di realizzazione. L’ambizione del Gruppo al 2035 cresce su entrambi i pilastri: per la Transizione Energetica sono previsti 4 miliardi di euro di RAB nelle reti elettriche, 3,7 GW di capacità eolica e fotovoltaica e 5 milioni di clienti; per l’Economia Circolare 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e nuovi data center da realizzare sfruttando gli asset energetici come piattaforma di sviluppo.