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(Adnkronos) - "Sono alcolizzata, drogata e raccomandata", così Nathalie Guetta, con pungente ironia, mette a tacere tutte le critiche che gli haters hanno mosso nei suoi confronti durante la sua partecipazione a Pechino Express. L'ex concorrente, che è stata eliminata nel corso della puntata del 17 aprile, è tornata sui social con un video dal tono sarcastico. Nathalie Guetta ha spiegato di voler rispondere a un po' di domande che sono apparse su Instagram riguardo la sua partecipazione a Pechino Express. Con grande ironia, l'attrice ha esordito: "La prima domanda è ‘è alcolizzata?' Sì, non me ne vanto, ma effettivamente sono alcolizzata. Devo dire che iniziare la giornata con una bottiglia di whiskey aiuta ad affrontarla con più resilienza". E poi ancora: "'Mi sembra strafatta'. Purtroppo sì, mi faccio due chili di cocaina la mattina, non di più perché sono una persona metodica con dei limiti. Questo mi aiuta ad affrontare la giornata con maggiore resilienza. 'È una stronza' Sì, effettivamente non ho nessun merito, sono nata str***a". E poi non poteva mancare la critica di essere una "raccomandata", considerando il legame di parentela con il famoso Dj David Guetta: "Questo era ovvio. Come fa una persona che non ha mai studiato, è una nullafacente e non sa parlare, può andare in giro facendo l'attrice? Veramente assurdo, sono una raccomandata", ha aggiunto. "I social - conclude Nathalie Guetta - sono una invenzione meravigliosa, permettono a tutti di esprimersi con chiarezza e resilienza. Infine volevo mandare un messaggio di positività: se sei alcolizzata, drogata, stron*a e raccomandata la vita ti sorride sempre".
(Adnkronos) - "La mia esortazione personale alle imprese è quella di cogliere le opportunità per aumentare la competitività. Ce ne sono alcune facilmente fruibili e che possono addirittura essere finanziate". Così Flavio Ferretti, presidente di Ibc, l'Associazione industrie beni di consumo, partecipando, oggi a Bologna, al seminario 'Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale'. Un incontro pensato dall’associazione per “avvicinarsi alle aziende direttamente sul territorio”, sottolinea Ferretti. Organizzato in collaborazione con GS1 Italy e la società di consulenza Deloitte, l’evento si inserisce nel piano di iniziative varato da Ibc per promuovere l’innovazione delle imprese associate, con particolare attenzione alle piccole e medie, e rafforzare la collaborazione tra i comparti produttivo e distributivo. “Il tessuto imprenditoriale italiano è molto diffuso e ampio - spiega il presidente dell’associazione - Delle 35mila aziende associate ad Ibc, 20 mila sono micro e piccole, al di sotto del milione di fatturato annuo. Un numero che la dice lunga sull’organizzazione e la tipologia di competenze che queste aziende possono avere nel proprio organico”. Adottare strumenti utili a ottimizzare i processi e aumentare le performance aziendali sono driver di sviluppo imprescindibili in un contesto in continua evoluzione. Proprio nell’intento di supportare le aziende a individuare tali tool, è stata recentemente siglata una partnership tra Ibc e Cerved, che con la piattaforma 'Cerca il bando', raggruppa i bandi disponibili in Italia e supporta le aziende nell'orientamento al loro utilizzo: “Raggiungere gli obiettivi di maggiore digitalizzazione e modernità nei processi logistici - conclude Ferretti - è estremamente necessario per riuscire a portare le nostre aziende a livelli più alti Cerved è la modalità che abbiamo identificato per aiutare gli associati a trovare quelle vie di finanziamento o di contribuzione che altrimenti farebbero più fatica a raggiungere”.
(Adnkronos) - Una ventina di studenti questa mattina hanno visitato gli impianti di Acea della Fontana di Trevi, a Roma. "Questa visita fa parte del progetto Acea Scuola, che coinvolge a livello nazionale 11mila ragazzi a cui viene fatta una formazione sul ciclo dell’acqua - spiega Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2 - Poi viene data la possibilità di visitare gli impianti del gruppo come depuratori, sorgenti, acquedotti. In questo caso una delle meraviglie della città, la Fontana di Trevi, di cui Acea si occupa della gestione dell’impianto idrico". "Fondamentale scoprire l’importanza dell’acqua e diffonderne la cultura, perché questo elemento essenziale ha dietro un grande lavoro e impegno industriale per portare l’acqua dalla natura fino alle nostre case e poi restituirla in maniera sicura, in quantità e in qualità. È necessario comprendere lo sforzo che c’è dietro e tutto il lavoro che deve essere fatto per rendere questo sostenibile nel tempo e anche pensando alle generazioni che verranno", aggiunge.