INFORMAZIONIINPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti della P.A. Istituzioni e Pubblica Amministrazione Centrale Ruolo: Direttore Amministrativo Ufficio Provinciale Como Area: Finance, Administration and Control Letizia Affatato |
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(Adnkronos) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, indagata per il 'caso Almasri'. Con la premier, indagati per favoreggiamento e peculato - dopo il rimpatrio del generale libico - i ministri Nordio e Piantedosi, nonché il sottosegretario Mantovano. Le reazioni, gli sviluppi dell'inchiesta, cosa succede e cosa rischia la premier. Ecco le news di oggi: "Il nostro impegno per difendere l'Italia proseguirà, come sempre, con determinazione e senza esitazioni. Quando sono in gioco la sicurezza della Nazione e l'interesse degli italiani, non esiste spazio per passi indietro. Dritti per la nostra strada", scrive Meloni su X.
(Adnkronos) - “Il sistema contributivo si basa sulla contribuzione versata, quindi è possibile anche avere l'ultima retribuzione più bassa perché il montante, seppur di 1 euro, sale. Questo rende l'attività lavorativa del soggetto estremamente flessibile. Il sistema contributivo dà la possibilità di scegliere, penso sia questa la grande caratteristica del nostro sistema”. Parole del direttore centrale Pensioni dell’Inps, Vito La Monica, nel corso dell’evento intitolato '@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario', organizzato oggi da Inps e Fondazione Migrantes a Roma. L’incontro moderato dal vicedirettore dell'Adnkronos, Fabio Insenga, ha fornito una preziosa occasione di confronto sul tema dei pensionati italiani all’estero. “Dobbiamo dividere due momenti: un momento di accumulo - riprende il direttore La Monica - e un momento di pensione. Per quanto riguarda la pensione, abbiamo già una serie di strumenti a tutela di coloro che versano, o che lavorano, in Paesi extra Ue, all'interno dell'Ue, con convenzioni extra Ue o con regolamenti Ue che permettono la possibilità di unire la contribuzione versata in più Paesi ai fini di unica pensione. È evidente che poi ciascun Paese pagherà la quota di pensione in funzione della contribuzione in quel Paese versata. Rispetto a questo ragionamento siamo nella fase di accumulo, cioè siamo nella fase in cui la contribuzione si sta versando in vista di una pensione”, spiega. “Il mercato del lavoro è cambiato, non c'è più - afferma il direttore centrale Pensioni Inps - il luogo fisico in cui si svolge l’attività lavorativa, c'è un nomadismo digitale. Anche il rapporto di lavoro subordinato sta mutando perché sta mutando rispetto all'idea del datore di lavoro che, in alcuni casi, diventa l’algoritmo, diventa la piattaforma in quanto tale. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nel mondo del lavoro, che sicuramente avrà effetti nel sistema pensionistico. Nel nostro Paese però siamo un passo avanti perché abbiamo adottato il sistema contributivo. Un sistema finanziario che si sostanzia sulla base di un montante contributivo versato, che è poi quello a determinare la pensione. Non è il periodo di iscrizione presso una particolare gestione a determinare l'entità della pensione - spiega - ma è il montante versato a determinarla. Quindi è un sistema neutro rispetto al mercato”.
(Adnkronos) - Il depuratore di Rozzano, uno dei 40 impianti di Gruppo Cap gestiti da Cap Evolution, la società del Gruppo operante nei settori del Waste, Wastewater ed Energy, sarà interconnesso sia termicamente sia elettricamente con la centrale di teleriscaldamento di Atmos, società parte del gruppo Getec e gestore della rete di teleriscaldamento del Comune di Rozzano. L’iniziativa mira a creare un sistema energetico integrato capace di scambiare energia elettrica e termica, massimizzando il rendimento energetico e l’autosufficienza delle strutture coinvolte - si legge in una nota congiunta - Da una parte, quindi, la centrale di teleriscaldamento fornirà l’energia elettrica prodotta dal proprio cogeneratore direttamente al depuratore, che recentemente ha aumentato la sua capacità di trattamento, coprendo il proprio fabbisogno energetico e garantendo la copertura anche in caso di futuri incrementi dei consumi. Atmos fornirà, inoltre, energia termica della rete di teleriscaldamento al depuratore, per stabilizzare la temperatura dei digestori utilizzati nella produzione di biogas. Questo apporto termico migliorerà l’efficienza del processo di digestione anaerobica. Dall’altra parte, il calore ad alta temperatura derivato dalla combustione del biogas prodotto dal digestore di Cap Evolution verrà immesso nella rete di teleriscaldamento comunale, che beneficerà così di una quota di calore completamente rinnovabile. “Questo progetto si distingue per il suo valore altamente sperimentale e si conferma come esempio tangibile del nostro impegno per un’innovazione sostenibile, in cui la sinergia tra infrastrutture locali contribuisce alla riduzione delle emissioni e all’ottimizzazione delle risorse. Con l’interconnessione tra il depuratore di Rozzano e la centrale di teleriscaldamento di Atmos non solo massimizziamo l’efficienza energetica dei nostri impianti, ma trasformiamo il calore rinnovabile generato dal trattamento delle acque reflue in un valore concreto per la comunità, in linea con i principi dell’economia circolare”, afferma Alessandro Reginato, che ha assunto il ruolo di direttore generale di Cap Evolution dal 1° gennaio 2025. “L’integrazione tra il depuratore di Rozzano e la nostra centrale di teleriscaldamento rappresenta un traguardo significativo nel percorso verso un modello energetico più sostenibile ed interconnesso - sottolinea Giovanni Pontrelli, amministratore delegato di Getec Italia - Questo intervento non è solo un esempio di innovazione tecnologica applicata, ma anche un simbolo del valore della cooperazione tra partner diversi per creare soluzioni che portano benefici concreti al territorio. Grazie a questo progetto rendiamo più efficiente l’utilizzo delle risorse rinnovabili, riduciamo l’impatto ambientale e rafforziamo le infrastrutture locali, contribuendo ad un futuro più resiliente e sostenibile per le nostre comunità”. Questa sinergia porterà benefici concreti in termini economici, ambientali e di affidabilità - spiegano le due realtà - Innanzitutto, la connessione diretta con il cogeneratore consente di evitare costi aggiuntivi, migliorando la sostenibilità economica delle operazioni. Non solo: l’apporto di calore rinnovabile alla rete di teleriscaldamento consente il riconoscimento delle Garanzie di Origine, valorizzando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuendo agli obiettivi di neutralità energetica e riduzione delle emissioni previsti dalla Direttiva Europea sulle acque reflue. Infine, la stabilità termica dei digestori, garantita dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, migliora la resa del biogas, incrementando così l’efficienza del processo di depurazione e la produzione di bioenergia. Il progetto, i cui lavori partiranno a breve, prevede già ulteriori sviluppi, come l’utilizzo di pompe di calore per il recupero dell’energia termica residua dell’acqua trattata, con una stima di 9.000 MWh annui di calore rinnovabile addizionale.