(Adnkronos) - Nick Kyrgios punta gli Australian Open e, per una volta, non attacca Jannik Sinner. Nel mirino del tennista australiano, che ormai fa parlare di sé più sui social che per i suoi colpi in campo, è finito, un po' a sorpresa, Andy Murray. L'ex giocatore britannico, che oggi ha iniziato la sua carriera da allenatore con una breve parentesi insieme a Novak Djokovic, avrebbe rifiutato di presenziare al podcast di Kyrgios, scatenando le ire di Nick. "Non so nemmeno io se lo considero ancora un amico, al massimo un collega", ha detto l'australiano al podcast Unscripted, "prima eravamo sicuramente molto uniti, mi ha sostenuto in alcuni momenti difficili. Ora però non ci parliamo più". Il pomo della discordia, a quanto pare, è stato proprio il podcast di Kyrgios: "Lo volevo come ospite in un episodio, ma mi ha risposto con distacco. Dovevo dirgli: 'Fratello, trova un po' di tempo'". La stagione di Kyrgios è stata fortemente condizionata dagli infortuni: "Ora mi sto solo allenando e ogni tanto gioco qualche partita, ma non tornerò in campo per ora. La stagione è quasi finita". Obiettivo dell'australiano, scivolato 661 posto del ranking Atp, rimane lo Slam 'di casa': "Penso che giocherò gli Australian Open, in un modo o nell’altro. Voglio salutare il torneo almeno un’ultima volta" Kyrgios ha parlato anche dell'ipotesi ritiro, un'opzione che, complici i tanti problemi fisici degli ultimi anni, appare sempre più vicina: "Non so quando accadrà. So però che mi sto avvicinando alla fine della mia carriera tennistica, specialmente con tutti questi infortuni. Non so quanto potrò reggere ancora".
(Adnkronos) - "Entrare nella Rete del lavoro agricolo di qualità è importante e consentirà alle imprese che vi aderiranno di beneficiare di sistemi premiali in termini anche di punteggi aggiuntivi per la partecipazione a bandi provinciali o ancora una rete di formazione qualificata per gli operatori del settore. Oltre a questo, l'appartenenza alla rete agricola di qualità certifica la virtuosità delle aziende agricole che vi aderiranno”. Lo ha sottolineato Nunzia Minerva, direttore del coordinamento metropolitano Inps Roma, oggi alla Prefettura di Roma dove è stato firmato il Protocollo d’intesa tra la Direzione metropolitana INPS di Roma e la Prefettura di Roma per la costituzione della sezione territoriale provinciale di Roma della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. “Oggi è una giornata importante per l’Inps e per tutti gli enti e le istituzioni che lavorano nel territorio di Roma Capitale – prosegue Minerva – questo Protocollo d’intesa rappresenta un percorso virtuoso. All’interno potranno entrare determinate imprese agricole, quelle che aderiscono ai valori e ai principi di integrità, che hanno una correntezza nel pagamento dei contributi e non hanno avuto sanzioni”.
(Adnkronos) - "Il volontariato per Kpmg è uno strumento indispensabile che ci aiuta poi a trasformare, a creare sinergie, a parlare di sostenibilità nel modo più ampio possibile". Lo ha detto Sabrina Marsiglia, Csr manager di Kpmg, che questa mattina è intervenuta al panel 'Volontariato d'impresa: un'azione, tanti vantaggi' nell'ambito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso dall’8 al 10 ottobre all’università Bocconi. "La sostenibilità in Kpmg viene fuori grazie alla campagna di volontariato di Kpmg Network, che si chiama 'Make a Difference Day'. Si comincia da poche giornate sino a oggi, dopo quasi 18 anni, ad arrivare a un anno di lavoro sul volontariato d'impresa. Leghiamo le esigenze degli enti con le nostre disponibilità e professionalità e andiamo a trovare il momento giusto per fare l'attività e produrre valore sul territorio. Questo è l'obiettivo", ha chiarito Marsiglia. Ascoltando i dipendenti e le loro sollecitazioni, il volontariato d'impresa è stato "per Kpmg il lancio per aprirsi a tutti i temi di responsabilità sociale di cui mi occupo con il mio ufficio. I nostri dipendenti sono coloro quelli che da vicino si occupano in alcuni casi anche di coordinarci, perché magari ci portano i contatti, ci fanno conoscere le associazioni sul territorio e ci portano a visitarle. Sono un gancio preziosissimo affinché l'azienda e gli enti del terzo settore sul territorio riescano ad avere un legame. E poi sono loro che stimolano i propri colleghi a partecipare", ha evidenziato la Csr manager di Kpmg.