(Adnkronos) - Quello del wrestler Mark Kerr è sicuramente il ruolo più drammatico della carriera di Dwayne Johnson, alias 'The Rock': "Sono molto di più di un attore da box office, a volte quando ti incasellano in un determinato ruolo è difficile sapere di cosa sei capace. Grazie a questo film, per la prima volta sto vivendo il mio sogno e non quello degli altri. Ho sempre avuto una vocina dentro di me che mi diceva 'sono in grado di fare altro?', ma fino a ora ho avuto paura di mettermi a nudo. Poi è arrivata questa grande opportunità che mi ha fatto crescere". Quasi irriconoscibile nel film, la star di Hollywood - che ha recitato, tra gli altri, ne 'La mummia – Il ritorno', 'Fast & Furious', 'Jumanji – Benvenuti nella giungla', 'Red Notice' e 'Black Adam' - sbarca all'82esima Mostra del Cinema di Venezia al fianco della collega e amica Emily Blunt con 'The Smashing Machine' di Benny Safdie. Come ha fatto 'The Wrestler' con Mickey Rourke, anche questo è un biopic che va oltre il ring. Racconta l'ascesa e declino del vero lottatore Mark Kerr (presente in conferenza stampa), ribattezzato 'The Smashing Machine', leggenda delle arti marziali miste e dell'Ultimate Fighting Championship. "Ho conosciuto Mark quando facevo wrestling, per me era un eroe. Ho da sempre un grande rispetto per la sua carriera", dice 'The Rock'. In questo film "raccontiamo quando la vittoria diventa la tua nemica e la pressione di essere sempre performanti", dice Johnson, attraverso la storia di un uomo alle prese con la sua dipendenza dagli antidolorifici e la tumultuosa relazione con l'allora moglie Dawn Staples (Blunt). "Mark è una contraddizione vivente: un fisico imponente e dentro tanta tenerezza", dice l'attore, che sa cosa "si prova a vivere la caduta di qualcuno". Nel suo caso, il padre: "È stato un wrestler, ma non è stata la sua tenerezza d ispirarmi. A 13 anni viveva per strada e la sua capacità di amare era limitata. Mi ha tirato su con durezza", ricorda Johnson. È una storia "su uomini spezzati dal dover mantenere una certa immagine di macho e che dentro nutrono una grande vergogna. E credo che anche mio padre ne abbia provata tanta. Sono uomini che sembrano invincibili all'apparenza, ma dentro hanno tante fragilità", conclude l'attore.
(Adnkronos) - L’inizio delle scuole è alle porte e per venire incontro alle esigenze dei più piccoli, le aziende del settore dell’arredo propongono soluzioni per semplificare la vita e trasformare la casa in un luogo dove i bambini possano giocare, studiare e rilassarsi. Dalla cameretta con stile alla zona snack in cucina, le soluzioni sono molteplici e fanno tendenza. “Potrà sembrare strano ma quando si parla di rientro a scuola - rivela Jessica Fistani, direttrice marketing del brand veneto Arredo3 - anche la cucina può contribuire a rilassare gli animi agitati dei più piccoli che a malincuore devono tornare tra i banchi. Per questo, possono essere utilizzati piani snack e postazioni home office: permettono ai nostri figli di uscire dalla cameretta per rilassarsi e fare un break o lavorare in un altro ambiente. Personalizzabili e disponibili in diversi materiali, si adattano perfettamente ad ogni esigenza garantendo comodità, confort e praticità. Un modo di concepire la gestione di spazi e tempi dei più piccoli confidando che questo li aiuti ad affrontare l’anno scolastico con il giusto spirito”. Per il rifugio dei più piccoli, va di moda anche il trend orientale con abitudini diverse come, ad esempio, le dimensioni che altrove sono più importanti. Ne è la conferma il giovane brand indiano Diviana che immagina una stanza con “arredi caratterizzati da linee pulite, sensazione di equilibrio e attenzione alla qualità", come sottolinea Fabio Miotto, ad of Sales Italia. "La Q Collection - spiega - prevede anche un’originale postazione studio firmata dal designer italiano Marco Corti che si inserisce in camerette decisamente più grandi. In questo contesto, gli arredi sono protagonisti e creatori di momenti indimenticabili. Tutta la bellezza della tradizione indiana fatta di colori, tessuti e ispirazioni ma con il tocco europeo per poter soddisfare il gusto del Vecchio Continente. Un ambiente sofisticato ma semplice allo stesso tempo che trasforma lo spazio in esperienza tattile e di vita". Punta invece su soluzioni capaci di incentivare l’apprendimento, Somma1867, marchio premium del Gruppo Gabel e sinonimo di eccellenza italiana nel mondo del tessile per la casa. “Per il back to school, il Gruppo Gabel - afferma Michele Moltrasio, presidente e ad del Gruppo - ha da sempre creato delle proposte tessili caratterizzate da una scelta di tessuti, sia per il letto che spugna per il bagno, di alta qualità, certificati e rigorosamente prodotti nei nostri stabilimenti in Italia (tutta la filiera produttiva Gabel è certificata Step). Per la nuova stagione Autunno/Inverno stiamo producendo dei designi pensati per i nuovi nati fino al target teen. L’offerta è contraddistinta da colori e stampe divertenti e vivaci sempre studiati per stimolare la curiosità, i sogni dei più piccoli di casa ed accompagnarli nella vita di tutti i giorni, come le lettere dell’alfabeto della linea Trudi di Somma1867, capaci di stimolare l’apprendimento come un gioco sia nel momento della nanna che dopo il bagnetto". Molteplici e mutevoli sono le esigenze dei bambini e sistemi organizzativi durevoli e modificabili nel tempo sono la soluzione pratica e al tempo stesso sostenibile, per accompagnare i piccoli di casa durante ogni fase della crescita. “Usm Modular Furniture - ricorda Dario Caspani, Country Manager Italia - da 60 anni offre soluzioni modulari per tutti gli ambienti domestici, incluso la cameretta dei bambini. Grazie ai mobili Usm Haller è possibile progettare una cameretta funzionale e colorata, partendo dai primi giorni di vita fino ai teenager". "Alla base della filosofia di Usm Modular Furniture c’è il desiderio di realizzare creazioni in continua evoluzione. I moduli possono essere sempre modificati a seconda dei gusti e delle esigenze, grazie all'inserimento di nuovi elementi e accessori, ideali come proposte per riporre anche il materiale scolastico e giochi. Infinite sono le possibilità di personalizzazione, un approccio sostenibile per chi preferisce un prodotto durevole negli anni in grado di crescere assieme al proprio bambino”, conclude.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.