(Adnkronos) - Obiettivo ottavi di finale di Champions League per la Juventus. I bianconeri ospiteranno oggi, mercoledì 29 gennaio, il Benfica all'Allianz Stadium, nell'ultima giornata della prima fase del torneo. La squadra di Motta si trova attualmente al 17esimo posto con 12 punti, bottino che gli ha già regalato la certezza matematica della qualificazione ai playoff, ma ora l'obiettivo è ottenere un posto tra le prime otto, posizioni che garantiscono l'accesso diretto agli ottavi di finale. Per arrivare tra le prime otto, e accedere quindi agli ottavi di finale di Champions League, la Juventus dovrà necessariamente vincere con il Benfica e poi sperare in risultati favorevoli sugli altri campi. Per la qualificazione infatti servirebbe che dieci delle dodici squadre piazzate dalla quinta alla sedicesima posizione non vincano, con la differenza reti (+4 quella della Juve) che giocherebbe un ruolo determinante in caso di arrivo a pari punti.
(Adnkronos) - Anche quest’anno QVC Italia è stata riconosciuta insieme ad altre 150 aziende italiane come Top Employer dal Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr. La Top Employers Hr Best Practices Survey condotta nel 2024 ha infatti apprezzato l’impegno di QVC Italia nel promuovere il benessere di dipendenti e collaboratori, l’approccio bottom-up che coinvolge attivamente i team member nei processi aziendali e l’attenzione dedicata alle esigenze individuali. “La certificazione Top Employers Italia 2025 è un importante riconoscimento che premia il nostro impegno per il benessere e l'inclusione dei nostri dipendenti, tasselli fondamentali per il successo di un’azienda capace di stare al passo con le nuove esigenze del mercato del lavoro. Investire nelle persone, porle al centro delle proprie scelte organizzative, ascoltare le relative esigenze e offrire loro strumenti per crescere è ciò che ci permette di creare un ambiente di lavoro equo, stimolante e aperto al futuro”, afferma Sarah-Jane Morgan, Ceo di QVC Italia. Approccio che trova conferma nelle numerose iniziative intraprese dall’azienda in ambito Hr, che toccano tutti gli ambiti, dallo smart working per la maggior parte dei team (5 giorni al mese in presenza) o spazi in cui poter lavorare in compagnia del proprio animale domestico (pet room), fino ad arrivare alle svariate attività a supporto della strategia Diversity, Equity & Inclusion, portate avanti da tempo. Come, per esempio, la strategia Women in Leadership di QVC Italia che mira a supportare con azioni specifiche la crescita della leadership femminile per continuare a garantire un costante bilanciamento nella rappresentanza tra i generi e la presenza femminile nella senior leadership. Per ogni posizione manageriale aperta è stata introdotta la strategia Diverse Candidate Slates che richiede l'inclusione di almeno due candidate donne nel processo di selezione. Nella sede italiana di QVC, la presenza femminile nella Senior Leadership è superiore al 50%, compreso la Ceo di QVC Italia. Sul fronte gender equity da segnalare l’importante certificazione Uni/PdR 125:2022 ad oggi l’unico riconoscimento formale sulla parità di genere per le aziende. Ottenuta a fine 2023, è stata riconfermata ad ottobre 2024 con un migliorato punteggio. QVC Italia si è posta obiettivi ambiziosi nel continuo miglioramento dei processi che afferiscono ogni aspetto della parità di genere: carriera, retribuzione, organizzazione. La certificazione testimonia l’impegno verso l'uguaglianza di genere e conferma le solide politiche e pratiche attuate per promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo per tutti. Come parte integrante delle attività sul tema di inclusione della disabilità è giunto alla sua quarta annualità il progetto di QVC Italia 'Isola Formativa', l’iniziativa che mira ad inserire in azienda e a formare un gruppo di tirocinanti a inizio carriera con disabilità severa (5 persone per annualità), al fine di dotarli di competenze e conoscenze che facilitino il loro ingresso nel mondo del lavoro. Sempre all’interno della strategia DE&I è da ricordare inoltre il costante impegno degli Erg (Employee Resource Group) che in QVC Italia sono nominati Tmrg (Team Member Resource Group), ovvero gruppi di team member volontari che propongono, progettano e implementano iniziative su tematiche rilevanti per la comunità aziendale e sul territorio e sviluppano progetti concreti a supporto della diversità, equità e inclusione. La sede di QVC Italia a Brugherio (MB) compirà 15 anni il prossimo ottobre e attualmente conta 480 dipendenti.
(Adnkronos) - Il depuratore di Rozzano, uno dei 40 impianti di Gruppo Cap gestiti da Cap Evolution, la società del Gruppo operante nei settori del Waste, Wastewater ed Energy, sarà interconnesso sia termicamente sia elettricamente con la centrale di teleriscaldamento di Atmos, società parte del gruppo Getec e gestore della rete di teleriscaldamento del Comune di Rozzano. L’iniziativa mira a creare un sistema energetico integrato capace di scambiare energia elettrica e termica, massimizzando il rendimento energetico e l’autosufficienza delle strutture coinvolte - si legge in una nota congiunta - Da una parte, quindi, la centrale di teleriscaldamento fornirà l’energia elettrica prodotta dal proprio cogeneratore direttamente al depuratore, che recentemente ha aumentato la sua capacità di trattamento, coprendo il proprio fabbisogno energetico e garantendo la copertura anche in caso di futuri incrementi dei consumi. Atmos fornirà, inoltre, energia termica della rete di teleriscaldamento al depuratore, per stabilizzare la temperatura dei digestori utilizzati nella produzione di biogas. Questo apporto termico migliorerà l’efficienza del processo di digestione anaerobica. Dall’altra parte, il calore ad alta temperatura derivato dalla combustione del biogas prodotto dal digestore di Cap Evolution verrà immesso nella rete di teleriscaldamento comunale, che beneficerà così di una quota di calore completamente rinnovabile. “Questo progetto si distingue per il suo valore altamente sperimentale e si conferma come esempio tangibile del nostro impegno per un’innovazione sostenibile, in cui la sinergia tra infrastrutture locali contribuisce alla riduzione delle emissioni e all’ottimizzazione delle risorse. Con l’interconnessione tra il depuratore di Rozzano e la centrale di teleriscaldamento di Atmos non solo massimizziamo l’efficienza energetica dei nostri impianti, ma trasformiamo il calore rinnovabile generato dal trattamento delle acque reflue in un valore concreto per la comunità, in linea con i principi dell’economia circolare”, afferma Alessandro Reginato, che ha assunto il ruolo di direttore generale di Cap Evolution dal 1° gennaio 2025. “L’integrazione tra il depuratore di Rozzano e la nostra centrale di teleriscaldamento rappresenta un traguardo significativo nel percorso verso un modello energetico più sostenibile ed interconnesso - sottolinea Giovanni Pontrelli, amministratore delegato di Getec Italia - Questo intervento non è solo un esempio di innovazione tecnologica applicata, ma anche un simbolo del valore della cooperazione tra partner diversi per creare soluzioni che portano benefici concreti al territorio. Grazie a questo progetto rendiamo più efficiente l’utilizzo delle risorse rinnovabili, riduciamo l’impatto ambientale e rafforziamo le infrastrutture locali, contribuendo ad un futuro più resiliente e sostenibile per le nostre comunità”. Questa sinergia porterà benefici concreti in termini economici, ambientali e di affidabilità - spiegano le due realtà - Innanzitutto, la connessione diretta con il cogeneratore consente di evitare costi aggiuntivi, migliorando la sostenibilità economica delle operazioni. Non solo: l’apporto di calore rinnovabile alla rete di teleriscaldamento consente il riconoscimento delle Garanzie di Origine, valorizzando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuendo agli obiettivi di neutralità energetica e riduzione delle emissioni previsti dalla Direttiva Europea sulle acque reflue. Infine, la stabilità termica dei digestori, garantita dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, migliora la resa del biogas, incrementando così l’efficienza del processo di depurazione e la produzione di bioenergia. Il progetto, i cui lavori partiranno a breve, prevede già ulteriori sviluppi, come l’utilizzo di pompe di calore per il recupero dell’energia termica residua dell’acqua trattata, con una stima di 9.000 MWh annui di calore rinnovabile addizionale.