(Adnkronos) - Iva Zanicchi tra Mina, le tasse e 'Ok il prezzo è giusto' a Belve domani su Rai2. La cantante è ospite di Francesca Fagnani nella seconda puntata del programma, in onda alle 21.20 di martedì 4 novembre. L'Aquila di Ligonchio parla di Mina soffermandosi in particolare sulla rivalità con La Tigre di Cremona. "Non potevi essere rivale di Mina. È un mito perché si è ritirata nel momento giusto, ma è rimasta: ogni anni fa uscire un disco, la tv tutte le sere e anche il mattino manda suoi filmati. Non si fa più vedere e le consiglio caldamente di rimanere a Lugano perché se torna finisce il mito. Tu rimani lì, non ti muovere!", afferma Zanicchi. Alla domanda se sia stata invidiosa, la cantante risponde: "Invidia no, a volte ho provato rabbia". Botta e risposta, poi, su alcuni 'guai col fisco'. "Le tasse - rivela Zanicchi - le ho sempre pagate, ma alcune persone che consideravo come genitori mi hanno fregato. Per seppellire tutto, ma sono fiera, ho dato tutto quello che avevo, in più ho chiesto alle banche, ho pagato un conto così salato: 7miliardi e 500milioni" spiega. "Quelle però sono tasse, avrà guadagnato parecchio" insiste Fagnani. "Guadagnavo, ma per 2 anni non mi hanno pagato l’Iva". "Ma l’Iva è una restituzione, ha pagato il dovuto non in più" incalza Fagnani. "Volevo donare me stessa ma non l’hanno accettato", dice Zanicchi rispondendo con una battuta. Fagnani chiede inoltre: "Le fa piacere che 'Ok il prezzo è giusto' tornerà in Rai nel 2026?". La risposta: "Come può esistere 'OK' senza Zanicchi?" dice la cantante, che poi lancia il suo anatema. "Ricordate: se fate 'OK' senza di me sarà un flop tremendo". "Saranno contenti i dirigenti" chiosa con un sorriso Fagnani. Zanicchi parla infine del famoso sketch in cui era ipnotizzata da un mago e che si concludeva con la sua 'impellenza di fare la pipì' dietro a un divano. "Era tutto finto?" chiede Fagnani. "Una grande attrice, ho convinto tutti", la sua confessione. Il dialogo si chiede con un botta e risposta fulminante. "Chi è meglio di lei?" domanda Fagnani. "Alla fine la migliore di tutti sono io" risponde Zanicchi. E nello studio di Belve torna, ancora una speciale sorpresa, Maria De Filippi.
      (Adnkronos) - Inizia domani, martedì 4 novembre, e proseguirà fino a venerdì 7 novembre la 28esima edizione di Ecomondo. L'evento, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg) e punto di riferimento in Europa e nell'area del Mediterraneo per la green, blue e circular economy, conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale di ricerca e innovazione, riunendo istituzioni, imprese e mondo scientifico per discutere sfide e opportunità legate alla politica ambientale e alla transizione verso un’economia circolare. Ecomondo 2025 sarà inaugurata con una Opening Cerimony in programma martedì 4 novembre alle 10:30 all’Innovation Arena - Hall Sud, da Maurizio Ermeti, residente di Italian Exhibition Group, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, Fabio Fava, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, e l’onorevole Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non sarà presente domani per impegni istituzionali, ma parteciperà a Ecomondo giovedì 6 novembre. La giornata di apertura di Ecomondo coinciderà inoltre con la prima sessione della 14esima edizione degli Stati Generali della Green Economy organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, che faranno il punto sullo stato della green economy europea nel nuovo contesto globale. Seguirà, mercoledì 5 novembre, una sessione plenaria internazionale, per la prima volta interamente in lingua inglese per ampliare ulteriormente la portata dell'appuntamento. Saranno oltre 1.700 i brand espositori presenti, di cui il 18% esteri, e 380 gli hosted buyer provenienti da 66 Paesi. Completano il quadro le delegazioni ufficiali in arrivo da 30 Paesi e circa 90 associazioni di settore internazionali, grazie alla sinergia con l’Agenzia Ice e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il programma convegnistico delle quattro giornate prevede oltre 200 eventi, di cui 70 a cura del Comitato Tecnico Scientifico, con approfondimenti su temi cruciali come Raee e materie prime critiche, tessile, finanza sostenibile, gestione delle risorse idriche e blue economy, Ai, digital twin, bioenergie, economia circolare e gestione predittiva delle risorse. Particolare attenzione sarà rivolta al continente africano, attraverso la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum. Tra gli appuntamenti della giornata d’apertura, 'Esg Ceo Summit - Futuro sostenibile tra compliance e competività', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, giunto alla seconda edizione, che riunirà Ceo e rappresentanti di grandi aziende per esplorare le condizioni per una transizione ecologica giusta e in cui le imprese europee abbiano un ruolo primario nel contesto globale; 'Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese', a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo&Forum per la Finanza Sostenibile. E ancora: 'Buone pratiche di economia circolare dei Raee, dei Rifiuti di Batterie e dei Rifiuti di Imballaggi: dagli sviluppi normativi fino alla presentazione di casi industriali', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo ed Erion; 'European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Utilitalia, Irsa-Cnr (Water Research Institute), l’Università Politecnica delle Marche, Ispra, Water4All e Water Europe; 'La rigenerazione costiera come fattore chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici' a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ispra, Gnrac, Cpmr. Ecomondo 2025 si estenderà su 166mila metri quadrati di superficie espositiva per un totale di 30 padiglioni suddivisi in sette macroaree tematiche: Waste as Resource, Water Cycle&Blue Economy, Sites&Soil Restoration, Bioenergy&Agriculture, Earth Observation&Environmental Monitoring, Circular and Regenerative Bio-Economy, con il ritorno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, in collaborazione con Anfia. A queste si aggiungono sei distretti verticali dedicati a Blue Economy, Circular Healthy City, Paper District, Textile District, Trenchless District e l’Innovation District, che ospiterà 40 Start-up e Pmi innovative italiane e internazionali, oltre all’iniziativa Green Jobs&Skills, dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore della sostenibilità e della transizione ecologica. Novità di Ecomondo 2025, una serie di tour tematici su plastica, acqua, suolo e innovazione, disponibili in italiano e in inglese, con oltre 500 posti gratuiti al giorno.
      (Adnkronos) - Padova Congress rafforza il proprio impegno per la sostenibilità aderendo al progetto Food for Good, l’iniziativa nazionale promossa da Federcongressi&eventi in collaborazione con le onlus Banco Alimentare e Equoevento, finalizzata al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari generate durante i congressi e gli eventi. Il progetto verrà sperimentato per la prima volta in occasione del 55° congresso Sin - Società italiana di neurologia, in programma dal 24 al 28 ottobre, che vedrà la partecipazione di 4mila congressisti, fra cui 2mila specialisti, in arrivo da tutto il territorio nazionale. L’iniziativa verrà poi proposta in occasione di tutti gli eventi ospitati. Grazie a questa adesione, le eccedenze provenienti dal catering verranno raccolte in sicurezza - e nel rispetto della normativa vigente - dai volontari del Banco alimentare per poi essere consegnate alle vicine cucine economiche popolari, contribuendo concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare. L’iniziativa - che a livello nazionale dal 2015 ha consentito il recupero di 230mila piatti pronti e 12,5 mila tonnellate di pane e frutta - si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità sociale e ambientale intrapreso da Padova Hall, società che gestisce il quartiere fieristico di Padova e il centro congressi. L’iniziativa, che verrà proposta in occasione di tutti i congressi ospitati, si inserisce in continuità con l’iniziativa child care, dedicata a promuovere l’inclusione e la conciliazione, favorendo la partecipazione agli eventi dei congressisti con figli. "ll settore congressuale è un settore capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale: a partire da questa visione, condivisa con Federcongressi, abbiamo scelto di lanciare un progetto che coniuga solidarietà, sostenibilità e comunità", spiega Stefania De Toni, responsabile di Padova Congress. Alla scelta di Padova Congress di aderire a Food for Good si affianca quella della segreteria organizzativa del congresso Sin di impegnarsi per la riduzione del consumo di carta - in coerenza con uno dei Sustainable Development Goals della società - privilegiando il formato digitale per la condivisione della documentazione congressuale. "Siamo soddisfatti che il progetto Food for Good venga sperimentato a Padova per la prima volta in occasione del Congresso della Società Italiana di Neurologia, perché questa iniziativa si unisce al costante impegno della SIN nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità dei propri eventi. In un’ottica One Health, siamo infatti fortemente convinti che la salute del cervello e il benessere delle persone passino anche dal rispetto dell’ambiente", osserva il Professor Maurizio Corbetta, presidente del Congresso.