(Adnkronos) - "In Siria ci sono circa 300 italiani, la metà a Damasco" e "attorno ai 120" ad Aleppo e "non ci sono pericoli per i nostri connazionali". A fare il punto è il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo una riunione anche con l'ambasciatore italiano a Damasco, Stefano Ravagnan, per fare il punto sulla situazione ad Aleppo. "Non ci sono pericoli per i nostri connazionali - ha quindi aggiunto - anche perché i ribelli hanno detto in maniera molto chiara che non toccheranno e non faranno operazioni ostili nei confronti della popolazione civile e hanno detto anche che non faranno azioni ostili nei confronti degli italiani in modo particolare e neanche dei cristiani". Ricordando quindi la "fortissima presenza cristiana" ad Aleppo. Con un post su X, Tajani aveva fatto sapere di seguire "con attenzione gli sviluppi in Siria con particolare riguardo alla situazione ad Aleppo. L'Ambasciata dell'Italia in Siria sta fornendo assistenza ai nostri connazionali". "Per ogni emergenza - aveva aggiunto - contattare l’Ambasciata al +963992550555 o l'Unità di Crisi al +390636225". "Domani è prevista la partenza da Aleppo verso Damasco di un convoglio dell'Onu - ha affermato quindi il ministro - Alcuni italiani faranno parte di questo convoglio. Mentre molti altri vogliono rimanere ad Aleppo". E ha precisato che i connazionali che si trovano ad Aleppo sono famiglie miste italo-siriane e religiosi italiani che "hanno deciso di rimanere". "Non è chiaro quando partirà il convoglio", ha aggiunto il ministro sottolineando che "Al momento non c'è stato nessun problema per i nostri cittadini". "Pare che stiano avanzando i ribelli, che sono sostenuti dalla Turchia, spesso ex combattenti di al Qaeda, e stanno scendendo verso il sud non trovando resistenza da parte siriana", ha spiegato Tajani, precisando che dopo la sconfitta in Libano di Hezbollah, che sostiene il regime di Assad, si è indebolita la posizione in Siria e ne hanno approfittato gli avversari di Assad che hanno lanciato l'offensiva che ha portato alla conquista di Aleppo. "Allo stesso tempo i curdi hanno occupato l'aeroporto di Aleppo. I curdi non sono grandi sostenitori di Assad però sono contro le truppe dei ribelli", ha aggiunto il ministro, precisando che "la situazione è confusa e articolata". Il vero rischio per noi è che a causa di questa nuova guerra civile ci sia un nuovo collasso migratorio. Questo è il vero problema", ha detto ancora Tajani. "Ora in Siria nessuno è in grado di intervenire o di parlare con i contendenti sul campo però stiamo lavorando perché tutti gli italiani possano rimanere incolumi e fuori dai combattimenti", ha affermato ancora Tajani. "Non ci sono problemi per i nostri connazionali anche perché l'ordine che (i ribelli, ndr) hanno ricevuto, e credo che sia un messaggio partito dalla Turchia che sostiene i ribelli, di non toccare assolutamente i civili, in particolare di non toccare gli italiani e di non toccare i cristiani. I morti sono tra le forze militari combattenti, non tra la popolazione civile". "La Russia sta sostenendo Assad. Per questo si gioca una partita geopolitica tra diverse forze che usano in campo i ribelli, sostenitori di Assad, curdi. E' una situazione molto complicata, molto intricata, collaterale a quello che sta succedendo in Libano, a Gaza. Tutto il Medio Oriente vive in questo momento una situazione di grande instabilità". L'ambasciatore italiano a Damasco sta lavorando "in sintonia" anche con gli ambasciatori di altri Paesi Ue. Domani ci sarà una riunione con gli ambasciatori dell'Ue presso la sede della nostra ambasciata a Damasco. "Si lavora intanto per affrontare la crisi umanitaria e cercare di fare arrivare indenni a Damasco tutti i nostri connazionali", ha aggiunto Tajani.
(Adnkronos) - Ad Artigiano in Fiera saranno esposte, al padiglione 3, oltre 40 imprese del territorio marchigiano metteranno in mostra le migliori produzioni della Regione. Dalla pelletteria, alle scarpe vegane, passando per ceramiche botaniche e oggetti personalizzabili in legno e plexiglass, grazie al sostegno di Atim e dell'assessorato alle Attività produttive della Regione Marche, gli espositori presenteranno tradizioni che danno vita a prodotti unici, frutto di passione e di un 'saper fare' unito all'innovazione. “La vocazione artigianale è una peculiarità della nostra terra che si è distinta e affermata nel mondo per il ‘saper fare’ di qualità altissima - ricorda l’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini - tra le risorse economiche più importanti per le Marche, l’artigianato è un patrimonio prezioso che sa coniugare perfettamente tradizione e innovazione. Un segmento di cui andiamo fieri e che vogliamo continuare a custodire e valorizzare con la partecipazione ad Artigiano in Fiera di Milano". Presenti anche le eccellenze gastronomiche come il tartufo di Acqualagna e il vino biologico, la pasta artigianale e le olive all’ascolana, il ciauscolo, i formaggi e le birre artigianali. Per il primo anno saranno presenti anche panettoni artigianali e cioccolato. Le 40 imprese marchigiane presenti, oltre che presentare i propri prodotti, "saranno anche testimoni in tutto il mondo dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale delle Marche, della grande abilità e creatività che lo caratterizza in tanti settori e tradizioni produttive fortemente radicate nel territorio" aggiunge. Un ricco palcoscenico di eventi musicali, proiezioni video, lavorazioni dal vivo, racconti degli artigiani e degustazioni di prodotti tipici si alterneranno tutti i giorni nelle piazze che sono collocate al centro di tutta l’area espositiva della Regione Marche. “Artigiano in Fiera è molto più di una semplice fiera. È un manifesto dell'artigianato come espressione della creatività umana - dice Gabriele Alberti, ad e direttore generale di Ge.Fi Spa. Con circa 2.800 stand espositivi di imprese provenienti da 90 Paesi del mondo "il nostro evento si conferma il vero palcoscenico dell’economia a dimensione umana. Con il tema scelto quest’anno – essere artigiano è una scelta di vita – ribadiamo il valore del saper fare vissuto come scelta creativa e consapevole, che unisce il rispetto per l'ambiente e le tradizioni locali, un forte senso di comunità e innovazione” spiega Alberti. Alla presentazione pubblica on line che si è tenuta questa mattina è intervenuto per la Regione il dirigente del settore Industria, artigianato e credito Silvano Bertini che ha sottolineato la grande opportunutà rappresentata da Artigiano in Fiera per le Marche “tra le Regioni artigiane per eccellenza che si sa distinguere per artigianato tipico, tradizionale e artistico. Una bella occasione per le nostre numerose imprese artigiane presenti anche l’aiuto offerto loro dalla Fiera per comunicare il prodotto e raggiungere così una vasta clientela”.
(Adnkronos) - “Grazie al lavoro di squadra svolto da istituzioni e aziende è stato possibile affermare il ruolo dell’Italia nel campo di sostenibilità, con gli obiettivi imposti dall’Europa per il 2030 che sono stati raggiunti già nel 2021”. Lo ha detto Annalisa Corrado, membro del Parlamento europeo, nel corso della presentazione del rapporto integrato di sostenibilità Conai 2024, che si è tenuto oggi a Roma. “Sono stati stanziati - spiega Corrado - oltre 2 miliardi nello sviluppo di impianti. Inoltre, è stato redatto un programma nazionale sulla gestione rifiuti, in modo che tutte le regioni possano aggiornare il proprio piano, analizzare i gap impiantistici e monitorare lo stato della gestione dei rifiuti”. E aggiunge: “Assieme a Conai abbiamo raccolto la sfida relativa all’informazione, in modo da creare una cultura ambientale, che diffonda il messaggio che con la tecnologia attuale è possibile riutilizzare i rifiuti, che da sottoprodotto diventano risorsa”.