(Adnkronos) - "Questa legislatura ha scelto di rimettere al centro la sanità pubblica e di valorizzare chi, ogni giorno, tiene in vita il nostro Servizio sanitario nazionale". Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, intervenendo oggi alla cerimonia inaugurale del 79esimo Congresso nazionale Siaarti (Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva), ICare 2025. "La maggioranza e il Governo, grazie soprattuto al lavoro del ministro Schillaci, sin dai primi provvedimenti della legislatura hanno messo al centro la valorizzazione dei professionisti sanitari con incrementi delle indennità e fondi per valorizzare il personale di corsia e dei pronto soccorso, azioni contro le aggressioni agli operatori sanitari; tutti investimenti confermati anche nell'ultima legge di Bilancio", ha sottolineato Cappellacci. Al centro dell'intervento il tema più atteso dalla platea, quello della riforma della responsabilità professionale sanitaria: "La definizione 'scudo penale' non è esatta: non si tratta di immunità, ma di una norma di equilibrio che tutela il diritto del paziente e restituisce serenità al medico", ha chiarito Cappellacci. "Così - ha rimarcato - si riduce la medicina difensiva, che oggi costa al Paese circa 9 miliardi l'anno tra esami inutili e contenziosi infondati. Proteggere chi cura non significa indebolire i diritti del paziente, ma permettere che il medico curi con coscienza e non per paura del tribunale".
(Adnkronos) - Favorire la diffusione della cultura manageriale, promuovere la formazione continua, rafforzare le politiche di welfare e creare sinergie concrete tra il management e i professionisti della direzione del personale: sono questi gli obiettivi del protocollo di collaborazione siglato tra Federmanager, la Federazione nazionale dei dirigenti delle aziende industriali, e Aidp, Associazione italiana per la direzione del personale. L’accordo, firmato da Valter Quercioli, presidente Federmanager, e Matilde Marandola, presidente Aidp, rappresenta un passo importante nella costruzione di un fronte comune a sostegno del capitale umano e della managerialità come leve strategiche per la competitività delle imprese italiane. Le due organizzazioni riconoscono un allineamento valoriale e di visione che si concretizza nel reciproco impegno a condividere competenze, esperienze e network professionali. L’intesa punta a sviluppare iniziative congiunte in ambito formativo e manageriale, a promuovere la cultura della meritocrazia e a favorire l’incontro tra domanda e offerta di competenze qualificate, con particolare attenzione ai temi del benessere organizzativo e del welfare aziendale. In particolare, Federmanager e Aidp si impegnano a: promuovere iniziative comuni – come corsi, workshop e seminari – per la crescita professionale dei manager; sostenere l’inserimento di risorse manageriali nelle aziende italiane, anche attraverso la collaborazione con Cdi manager, società di scopo di Federmanager specializzata in temporary management ed executive search; favorire la diffusione del Manifesto Aidp – forum della meritocrazia, sostenendo progetti di orientamento e conoscenza del mercato del lavoro rivolti ai giovani. Federmanager e Aidp si impegnano infine a esercitare un ruolo di interlocuzione costante con le istituzioni, per contribuire in modo propositivo alle politiche e alle strategie di sviluppo del sistema produttivo nazionale, anche in relazione ai temi della sostenibilità e del welfare integrato. "Il protocollo con Aidp - ha dichiarato Valter Quercioli, presidente Federmanager - rappresenta un passo importante nel percorso di valorizzazione del management italiano. Vogliamo promuovere insieme una cultura della managerialità, della competenza e della formazione continua che sostenga la crescita delle imprese e la qualità del lavoro. Attraverso questa collaborazione intendiamo favorire l’incontro tra domanda e offerta di preziose professionalità manageriali, creando nuove opportunità per le aziende e per i territori. La sinergia con Aidp ci permette di unire esperienze e visioni per costruire un sistema più competitivo, moderno e sostenibile. E' un impegno concreto per rafforzare il ruolo del management come motore di innovazione e sviluppo per il Paese". "Il protocollo di collaborazione con Federmanager - sottolinea Matilde Marandola, presidente Aidp - formalizza un significativo allineamento strategico e valoriale. L'obiettivo primario è rafforzare la cultura manageriale in Italia, riconoscendola come fattore chiave per la competitività delle imprese e la valorizzazione delle persone e delle loro competenze".
(Adnkronos) - "Dal punto di vista degli investimenti il 2024 è stato un anno storico per la nostra azienda, in particolare per l'acquisizione della rete elettrica della provincia di Milano verso Enel Distribuzione, che ha incrementato in modo molto importante il nostro footprint sulla elettrificazione del territorio. Gli investimenti sono arrivati a 500 milioni di euro, destinati prevalentemente alle infrastrutture energetiche, come reti elettriche, rete gas e teleriscaldamento, oltre alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, all’illuminazione pubblica, al nostro nuovo headquarter e al ciclo integrato dei rifiuti". Così l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, alla presentazione del nono bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, tenutasi presso la sede di Assolombarda del capoluogo lombardo. "Gli investimenti nel 2016 erano di 140 milioni all'anno, oggi sono 500 milioni. In questi anni abbiamo accumulato 2 miliardi e mezzo di investimenti su Milano per rendere la città più sostenibile e più competitiva per il futuro. C'è poi il valore distribuito: un miliardo e mezzo quest'anno, di cui 1,1 miliardi alla filiera, quindi ai nostri fornitori, un dato che dà l'idea di quanto impatta A2a su questo territorio in termini di valore economico. Ma non è tutto: oltre 300 milioni di stipendi pagati quest'anno ai nostri dipendenti e 900 persone assunte solo su questo territorio - spiega Mazzoncini - Inoltre, vi sono i dividendi distribuiti. Pertanto, si tratta di un anno di piena soddisfazione che ci dà la spinta per andare verso il nostro piano industriale sempre in crescita". Le prospettive future per l'ad della life company sono floride: "Possiamo aspettarci un ulteriore incremento degli investimenti su Milano per il prossimo anno, in particolare sulla rete elettrica, anche in vista dei data center che arrivano sul territorio - continua - sono veramente vedremo quindi i 500 milioni di euro crescere ancora significativamente". Mazzoncini, poi, illustra le azioni strategiche che possono influire effettivamente sulla transizione ecologica nei prossimi anni: "In questo momento il vero tema è riuscire a conciliare le nostre città, in particolare Milano, che è frontrunner sul territorio italiano, con la buona qualità della vita delle persone e con il livello di sviluppo che deve avere. Ad esempio, l'arrivo dei data center in provincia di Milano si stima che richiederà il raddoppio della potenza elettrica necessaria alla città - dichiara -. Questo, dal punto di vista infrastrutturale è una bella sfida, che siamo in grado di affrontare non solo noi, ma anche con Terna e altri operatori". A2a dà molta importanza anche al tema del welfare aziendale, mettendo in campo azioni concrete e durature nel tempo: "Sono due le più grosse azioni riguardanti il tema del welfare messe in campo nel 2024-2025. La prima è relativa alla genitorialità, che si parla con il grosso problema demografico del Paese. Il nostro impegno in questo senso si concretizza con un sostegno ai nostri colleghi che decidono di diventare genitori, un aiuto che dura tutti i 18 anni della maturità dei figli e che dà un sostegno molto concreto ai costi che devono sostenere. L’impatto del progetto è anche culturale, poiché fa sì che si abbia maggior tempo a disposizione per i figli e nessun pregiudizio a opportunità di carriera - conclude -. L'altro progetto, invece, è il piano di azionariato diffuso che abbiamo lanciato all'inizio del 2025 e che ha portato allo straordinario risultato di avere attualmente più dell'80% dei nostri dipendenti azionisti dell'azienda. Abbiamo circa 11.500 persone che oggi sono dipendenti e azionisti di A2a. E' un altro modo per cercare di creare condivisione rispetto alla missione comune".