(Adnkronos) - Lando Norris 'graziato' nel Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren, leader iridato e destinato a diventare campione del mondo, non subisce provvedimenti per una manovra a dir poco sospetta nel 24esimo giro. Norris, reduce dal pit-stop, deve superare la Red Bull del giapponese Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Max Verstappen. Norris attacca il nipponico e lo supera portando almeno 2 ruote della monoposto fuori dai limiti della pista. Un'eventuale penalità complicherebbe molto la giornata di Norris, che con un quarto posto finale perderebbe il Mondiale in caso di vittoria di Verstappen. Gli steward esaminano l'episodio e adottano provvedimenti: 5'' di penalità, ma per Tsunoda...
(Adnkronos) - Si è conclusa la prima edizione di '7 Idee per cambiare l’Italia', l’iniziativa promossa da L’Espresso, in collaborazione con Q8 Italia in qualità di main partner, per valorizzare i migliori progetti italiani sulla sostenibilità. Le 7 startup vincitrici (AquaLink, BioPhi, Dafne, Dataclean, Pink Road, Pit’sa, Talea) sono state premiate a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli, al termine della pitch competition conclusiva che ha messo a confronto le 14 finaliste. Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Le migliori 7 startup riceveranno da L’Espresso un pacchetto media da investire in strategie di marketing e comunicazione dal valore complessivo di 280.000 euro (40 mila euro per ciascun progetto). Le startup sono state selezionate e votate da una giuria composta da rappresentanti dei partner del progetto: Fortunato Costantino (direttore risorse umane, legal e corporate affairs di Q8 Italia e professore a contratto presso la European school of economics di teoria generale della sostenibilità esg di impresa e dell’innovazione sociale), Paul Kyprianou (responsabile relazioni esterne di Gruppo Grimaldi), Gaia Dal Pozzo (investment director per Lmdv Capital), Enzo Raho (Qhse & sustainability director di Renco) e Alessio Boceda (co-fondatore di Startup Geeks). Dopo l’apertura del bando, sono state raccolte quasi 300 candidature provenienti da tutta Italia, segno della vitalità dell’ecosistema dell’innovazione sostenibile e del desiderio crescente di generare impatto positivo attraverso progetti concreti. Durante l’evento finale, le 14 startup selezionate hanno avuto l’occasione di presentare i propri progetti alla giuria, illustrando soluzioni che spaziano dalla tecnologia alla mobilità sostenibile, dalla salute alla digitalizzazione, fino ai nuovi modelli di economia circolare. Dopo le valutazioni, la giuria ha decretato le 7 idee ritenute più promettenti. '7 Idee per cambiare l’Italia' ha potuto contare sul supporto di Q8 Italia, impegnata in un percorso di innovazione nella mobilità e nella transizione energetica; sui co-partner industriali Gruppo Grimaldi, Lmdv Capital e Renco, che hanno contribuito con competenze strategiche e una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità; sui growth partner Startup Geeks e Talent Garden. Inoltre, Giorgio Chiellini, director of football strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy - piattaforma che consente anche a piccoli investitori di partecipare al finanziamento di startup selezionate, democratizzando l’accesso al venture capital - ha partecipato come ambassador dell’iniziativa con un video rivolto alle startup finaliste, portando il messaggio che il talento, per generare un impatto reale, deve trasformarsi in disciplina, studio e responsabilità. Secondo Emilio Carelli, direttore de L’Espresso: "Questa prima edizione di '7 Idee per cambiare l’Italia' ha confermato una volta di più quanta creatività ci sia in Italia quando si parla di sostenibilità. L’Espresso ha voluto ideare questa iniziativa proprio per valorizzare progetti capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Da gennaio si apriranno le candidature per l’edizione 2026, un’occasione per continuare a far emergere nuove idee a favore di un futuro più sostenibile". Per Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: “Il filo conduttore delle startup è ambientale e tecnologico. L’obiettivo ambientale deve permeare le nostre azioni, perché significa essere più moderni, raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ma gli obiettivi di decarbonizzazione, per un Paese come l’Italia, sono anche opportunità. Noi siamo importanti nel mondo, essendo il quarto Paese esportatore, avendo un terzo del nostro prodotto interno lordo, quindi della nostra ricchezza italiana, legato all'esportazione. Perché facciamo i prodotti migliori, non perché facciamo i prodotti che costano meno. E questo, automaticamente, è l'innovazione, la tecnologia, la genialità di questo Paese”. Secondo Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: “Iniziative come queste vanno ad avviare il campo delle idee. Sono convinto che in questo Paese, in questa città, ci sia tantissima energia per pensare al futuro. Spero che la nostra economia nazionale possa imparare anche a coltivare e sostenere idee più mondiali. So che questo progetto ha ricevuto oltre 300 proposte, ringrazio ancora L’Espresso e tutti quanti hanno sostenuto questa iniziativa”. Giorgio Chiellini, director of Football Strategy della Juventus e fondatore di Akka Italy, in un videomessaggio, ha sottolineato che "negli ultimi anni mi sono avvicinato sempre di più al mondo delle startup: un ecosistema fatto di idee, innovazione e lavoro di squadra. Per questo sono felice di supportare '7 Idee per cambiare l’Italia', l’iniziativa de L’Espresso che valorizza progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Alle startup finaliste faccio un grande in bocca al lupo. Continuate a crederci e a costruire soluzioni che possano davvero migliorare il Paese. Buon lavoro a tutti e complimenti per questa bellissima iniziativa”.
(Adnkronos) - "Il dialogo con le istituzioni è assolutamente buono perché sono consapevoli del fatto che i rischi sono enormi e i bilanci pubblici non sono sufficienti a coprire questi rischi, addirittura neanche le assicurazioni in taluni casi. Quindi bisogna prevenire". Lo ha detto oggi il presidente di A2a, Roberto Tasca, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. Dal punto di vista di rapporto con le altre aziende "credo che in Italia ci sia, per tutto il settore dell'energia, un allineamento molto importante: c'è un'assunzione di responsabilità che tutti gli operatori, presentando i loro piani per i prossimi anni, hanno dichiarato di volersi assumere". "Io credo che questo sia un sintomo del fatto che nel nostro Paese ogni tanto pecchiamo un po' di pessimismo. Noi dobbiamo essere concretamente ottimisti, non velleitari, nell'immaginare come far risolvere il nostro sistema economico rispettando i vincoli ambientali che non possiamo rinviare" ha poi concluso Tasca.